Societa' Promotrice delle Belle Arti
Torino
viale Balsamo Crivelli, 11
011 6692545
WEB
Robert Mapplethorpe
dal 6/10/2005 al 2/1/2006

Segnalato da

Studio Ester Di Leo




 
calendario eventi  :: 




6/10/2005

Robert Mapplethorpe

Societa' Promotrice delle Belle Arti, Torino

Tra antico e moderno. Un'antologia. In mostra circa 240 fotografie dell'artista che attraversano la sua vicenda artistica ed esistenziale dagli esordi nel 1972 alla prematura morte nel 1989. Il curatore, Germano Celant, ha affiancato alle sue foto opere di artisti su cui Mapplethorpe formo' la sua cultura visiva. Sono a confronto elementi di parallelismo tra i suoi body-builder e black bodies e la statuaria antica dagli etruschi a Michelangelo e Canova fino a Rodin. Sono evidenziate similitudini iconografiche e affinita' tra i suoi soggetti con opere rinascimentali e manieriste, neoclassiche e moderne, da Bronzino a Tiziano, da Rembrant a Julien de Parme, da Bacon a Warhol, includendo anche le fotografie da Man Ray a von Gloeden.


comunicato stampa

Tra antico e moderno. Un’antologia

A cura di Germano Celant

"Voglio che la gente guardi le mie opere prima di tutto come opere d'arte, e poi come fotografie."
Robert Mapplethorpe

Dal prossimo 8 ottobre a Torino una grande e articolata retrospettiva su Robert Mapplethorpe, finalmente riconosciuto come uno dei massimi artisti americani della seconda metà del Novecento.

Circa 240 fotografie di Mapplethorpe, di cui molte inedite in Italia, saranno esposte lungo un itinerario che attraversa la sua vicenda artistica ed esistenziale dagli esordi nel 1972 alla tragica e prematura morte nel 1989, accompagnata da dipinti, sculture , incisioni, fotografie, rappresentativi di maestri e di momenti diversi nella storia delle arti.

Una mostra curata da Germano Celant, il maggiore specialista dell'opera di Mapplethorpe con importanti contributi di Robert Rosenblum e Claudio Strinati che consente una rilettura della sua opera, sottratta all'aura scandalosa che l'ha accompagnata, per reinserirla nel contesto dell'arte e della cultura americana di quegli anni, segnata dall'espressione di libertà, dai pregiudizi etnici e dalle convenzioni sessuali di cui Mapplethorpe fu interprete e paladino e insieme tragica vittima.

Nelle sale del Palazzo della Promotrice saranno esposte le opere secondo un criterio cronologico, che tuttavia nell’opera di Mapplethorpe è segnato dall’affrontare di volta in volta temi e soggetti ben definiti. A questi temi il lavoro critico del curatore ha affiancato opere di artisti su cui Mapplethorpe formò la sua cultura visiva, approfondendo e ampliando un primo parziale lavoro nato in occasione della mostra realizzata dal Guggenheim di New York a Berlino negli scorsi anni, e che ha toccato l’Ermitage di San Pietroburgo, il Puskin di Mosca ed è oggi a New York. In quell’occasione furono posti a confronto alcune fotografie di Mapplethorpe e alcune stampe fiamminghe delle collezioni dell’Ermitage, dando il via ad un lavoro di ricerca e di approfondimento che porta oggi a questa grande mostra.

Si potranno confrontare gli elementi comuni e di parallelismo tra le sue fotografie di body-builder e black bodies e la statuaria antica dagli etruschi a Michelangelo e Canova, fino a Rodin. Si testimonieranno poi le similitudini iconografiche e le innegabili affinità tra i suoi soggetti, femminili e maschili, a opere rinascimentali e manieriste, neoclassiche e moderne, da Bronzino a Tiziano, da Rembrant a Julien de Parme, da Bacon a Warhol includendo anche le fotografie da Man Ray a von Gloeden. In tal modo la retrospettiva di Robert Mapplethorpe "Tra antico e moderno. Un’antologia" si pone come un forte intreccio tra arti e fotografia, tra contemporaneità e storia, rendendo così più comprensibile e conoscibile il linguaggio estremamente raffinato e unico di Mapplethorpe. La sua volontà di porsi all'interno del grande flusso della storia dell'arte occidentale esprimendo temi così moderni ed 'estremi' come il sesso e l'eros attraverso forme di un'eleganza e di una classicità essenziale.

L’esposizione verrà arricchita inoltre da un ampio materiale informativo, inclusivo di documentari televisivi, film e pubblicazioni, che permettano una conoscenza diretta del fare e delle parole dell’artista, e della storia delle esposizioni a lui dedicate in tutto il mondo.

Sito web: http://www.mapplethorpetorino.it

La mostra è promossa dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Torino Musei e da ArtificioSkira.

Segreteria organizzativa:
ArtificioSkira
Borgo SS. Apostoli, 40r - Firenze
Tel. 055 272071 - Fax 055 280813
artificio@artificioskira.it

Fondazione Torino Musei
Daniela Matteu
Via Magenta 31 - Torino tel. 011 4429523, fax 011 4429550 daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it

Ufficio stampa:
Studio Ester Di Leo
Via Romana 76/b/r - Firenze tel. 055 223907, fax 055 2335398

Conferenza stampa venerdi' 7 otobre ore 12
Inaugurazione ore 18

Palazzina della Promotrice delle Belle Arti
Viale Balsamo Crivelli 11 (Parco del Valentino) - Torino
Orari: lunedì-giovedì ore 9-19; venerdì e sabato ore 9-21; domenica ore 9-20
Biglietti: intero: 8,50 - gruppi, convenzioni e ridotti: 6,50 - scuole elementari e medie inferiori: 3,00 - scuole superiori: 4,50

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