Distimico ciclotimico ipertimico. In mostra oltre 40 opere su carta e fotografie, in bianco e nero e inedite, animate da visi, insetti e frammenti del corpo, all'insegna del mistero e dell'essenziale.
Distimico ciclotimico ipertimico
a cura di Gianni Romano
Sabato 1 ottobre Bonelli Arte Contemporanea inaugura Distimico ciclotimico ipertimico, prima personale di Michele Lombardelli, a cura di Gianni Romano.
Gli spazi della galleria mantovana, un'ex tipografia di oltre 400 metri quadrati, parte di un convento del Quattrocento di cui si conservano le tracce, sono cornice ideale per questo artista.
L’attività artistica di Michele Lombardelli comincia a prendere forma, negli ultimi anni, in seguito alla sua passione per i libri d’artista, che l’autore ama anche collezionare.
Tra i suoi primi lavori, tutti inediti, proprio alcuni libri, tirati in pochi esemplari. L'iconografia è la stessa che ritroviamo nelle oltre 40 opere su carta e nelle fotografie esposte, tutte rigorosamente in bianco e nero e inedite, animate da visi, insetti e frammenti del corpo, all'insegna del mistero e dell'essenziale.
Le opere, varie per temi trattati, per dimensioni e per tecniche usate, hanno una coerenza estetica data dalle influenze minimaliste di parte del panorama artistico californiano. Lo stile è quasi sempre asciutto, con una predilezione verso la sottrazione dell'immagine, piuttosto che l'accumulazione di segni o il collage casuale.
Secondo il critico Gianni Romano: ''Lombardelli è uno di quegli artisti che preferisce coltivare un sentimento alla strategia delle impressioni, alla pura archiviazione di modalità in voga''.
La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato da Bonelli Arte Contemporanea con testo di Gianni Romano
Biografie:
Michele Lombardelli è nato nel 1968 a Cremona.
Vive e lavora a Castelvetro Piacentino (Pc).
Ha partecipato alle seguenti mostre:
1998 Handmade, (con Courtney Gregg, Ron Griffin e Fulvio Guerrieri), a cura di Eugenio Gazzola, Studio Jelmoni, Piacenza, cat.; 1998 Hinter/LandScape: Immagini dal cambiamento, (opera realizzata con Amedeo Martegani), a cura di Stefano Gualdi e Alessandra Vaccari, Civici Musei, Reggio Emilia, cat.; 2000 Metodo e complessità , a cura di Mauro Sargiani e altri, Villa Braghieri, Castelsangiovanni (Pc), cat.; 2002 Reale: Il lavoro della memoria (con Fulvio Guerrieri e Ugo Locatelli), a cura di Stefano Fugazza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza, cat.; 2003 Echo Park-Comfort Inn, A+M bookstore, Milano, cat.; 2003 Cover Theory: L'arte contemporanea come re-interpretazione, a cura di Marco Senaldi, Officina della Luce, Piacenza, cat.; 2004 The Torture Never Stops (con Michela Formenti), Galleria Caterina Mamberto Pennone, Savona, cat.; 2004 Guardare, raccontare, pensare, osservare. Quattro percorsi del libro d'artista dagli anni '60 a oggi, a cura anche di Anne Moeglin-Delcroix e altri, Casa del Mantegna, Mantova, cat.; 2004 Questi fantasmi, a cura di Massimo Kaufmann, Galleria 1000 Eventi, Milano cat.; 2004 IV Biennale d'Arte Gazoldo degli Ippoliti, a cura di Antonella Gandini e altri, Gazoldo degli Ippoliti (Mn), cat.; 2005 Altri fantasmi, a cura di Laura Carcano, Norma Mangione e Massimo Kaufmann, In Arco e altre sedi, Torino, cat.
Gianni Romano è critico, curatore di arte contemporanea ed editore (postmediabooks). Suoi scritti sono comparsi in oltre quaranta pubblicazioni d'arte contemporanea. Ha curato una cinquantina di mostre d'arte per spazi pubblici e privati in vari paesi (Austria, Cipro, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Spagna, Svizzera). Ha pubblicato i seguenti libri: Artscape: Panorama dell'arte in Rete, Costa&Nolan, Milano 2000; Europa: Differenti prospettive nella pittura, Giancarlo Politi Editore, Milano 2000; Media Connection, Ed. Scheiwiller, Milano 2001; Contemporanee: Percorsi, lavori e poetiche delle artiste dagli anni Ottanta a oggi, postmediabooks, Milano 2002 (con Emanuela De Cecco).
Inaugurazione: 1 ottobre 2005, ore 19.00
Bonelli Arte Contemporanea
via Corrado 34 - Mantova
Orari: dal martedì al sabato, 14.30-19.00 e su appuntamento