Andrea Chiesi
Paolo Fiorentino
Marco Neri
Gioacchino Pontrelli
Cristian Chironi
Paolo Grassino
Marotta & Russo
Francesca Marzorati
Rafael Pareja
Spider
Alberto Zanchetta
Getsemani. Andrea Chiesi, Paolo Fiorentino, Marco Neri e Gioacchino Pontrelli. Nel moderno paysage moralise' il fattore umano e' sconfortante perche' la natura torna ad essere vincolata alla narrazione di un fatto: la sorte dell'architettura. Caveau. Non e' una mostra tematica ma un'esposizione che segue il criterio di un collezionismo eclettico.
Getsemani
Andrea Chiesi, Paolo Fiorentino, Marco Neri e Gioacchino Pontrelli
a cura di Alberto Zanchetta
Nel moderno paysage moralisé il fattore umano è sconfortante perché la natura torna ad essere vincolata alla narrazione di un fatto: la sorte – più che la storia – dell’architettura.
Il rapporto tra uomo e natura è cambiato, l’uomo è infatti estromesso, relegato in disparte a guardare, a riflettere sulle responsabilità deontologiche dell’inurbamento, reo di aver soggiogato e mistificato il paesaggio circostante. Il rigore tecnico delle viscere di Chiesi, gli ambienti domestici ed evanescenti di Pontrelli, le forme sinuose del parco giochi di Neri, i panorami virtuali di Paolo Fiorentino, sono tutti paesaggi “desolatiâ€: disabitati, privi di vita, per cui anche sconfortati, afflitti.
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Caveau
Cristian Chironi, Paolo Grassino, Marotta & Russo, Francesca Marzorati, Rafael Pareja e Spider
Per Walter Benjamin il collezionista – “fisiognomico dell’universo delle coseâ€, “divinatore del destino†– maneggia i suoi oggetti nella vetrina per esserne ispirato, e il suo sguardo come quello del mago sembra attraversarli e perdersi lontano.
Caveau non è una mostra tematica ma un’esposizione che segue il criterio di un collezionismo eclettico. Perseguendo gusti e generi diversi la raccolta comprende le sculture di Paolo Grassino (animali e oggetti di spugna sintetica che presentano bizzarre anomalie), fotografie di Cristian Chironi (che indossa il ritratto nuziale della madre ripercorrendone una giornata tipo), la pittura di Francesca Marzorati (incentrata sugli spazi intimi e giocosi della toeletta), i quadri di Spider (milieu di illustrazioni, tattoo, graffiti e xilografie), le stampe digitali di Rafael Pareja (topografie liquide-acidule del pianeta terra) e quelle di Marotta & Russo (schermate di computer che vengono erette a guisa di edifici).
AndreA Arte ContemporaneA
corso Palladio 165 - Vicenza