L'artista e'impegnato in una ricerca che coinvolge i media piu' disparati, dalla fotografia, all'installazione, alla computer grafica. Impiegando la logica computazionale come approccio alla realta' dei fenomeni, Graumann indaga e rimette in discussione i meccanismi che regolano la comunicazione e la percezione umana.
Mostra personale
Hervé Graumann, nato nel 1963 a Ginevra dove vive e lavora, e' impegnato da
molti anni in una ricerca artistica che coinvolge i media più disparati,
dalla fotografia, all'installazione, alla computer grafica.
Impiegando la logica computazionale come approccio alla realtà dei fenomeni,
l`artista indaga e rimette in discussione i meccanismi che regolano la
comunicazione e la stessa percezione umana.
La logica computazionale, di natura binaria (0/1, acceso/spento,
bianco/nero), governa un universo di informazioni fatto di elementi
identici, sorta di frazioni la cui configurazione finale puo` produrre
un`immagine, un suono, il risultato di un calcolo, etc.
Ingannati dall`apparenza, siamo ormai abituati ad attribuire al computer una
intenzionalità diretta alla vita reale, mentre e' la serie di operazioni
programmate per soddisfare le nostre esigenze di utenti che generano questo
equivoco. E` in quest`area 'di rottura' e nelle sue conseguenze che Herve'
Graumann situa le coordinate della sua ricerca, dando vita, con un tocco di
ironia, ad un`acuta riflessione intorno al rapporto tra uomo e tecnologia.
Il lavoro di Graumann e' stato premiato con importanti riconoscimenti, tra
cui, nel 2003, il prestigioso Prix Meret Oppenheim e il Prix Manor di
Ginevra.
La mostra rientra nell'ambito dell'iniziativa Start, tre giorni di arte
contemporanea ideata e organizzata da 24 gallerie d'Arte milanesi.
Per l'occasione l'inaugurazione si terrà venerdì 7 ottobre dalle ore 12.00
alle 21.00.
La galleria sarà aperta anche sabato 8 e domenica 9 ottobre dalle ore 12.00
alle 20.00
Galleria 1000eventi
Via Porro Lambertenghi, 3 T - Milano