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13/10/2005

Un Gauguin a Ca' Pesaro!

Galleria Internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro, Venezia

Le cheval blanc dal Musee d'Orsay di Parigi

Le cheval blanc, dipinto da Gauguin nel 1898 è uno dei capolavori del Musée d’Orsay.

È stato concesso in prestito a Venezia nell’ambito della collaborazione tra i Musei Civici Veneziani e gli organizzatori della mostra Klimt, Schiele, Moser, Kokoschka, in corso al Grand Palais di Parigi fino al 23 gennaio, a cui Ca’ Pesaro ha prestato la Giuditta II di Gustav Klimt.

Fino alla stessa data l’opera di Gauguin resterà in mostra al museo veneziano, nel normale percorso di visita, corredato da un esauriente apparato illustrativo.

Fra i quadri dipinti tra il 1898-1899 vi sono le opere più serene, forse più autenticamente tahitiane della carriera di Gauguin. Soprattutto Le Cheval blanc, ispirato a un particolare del fregio ovest del Partenone, raggiunge nell’apparente semplicità un carattere arcano; Gauguin avrebbe “preso in prestito” non solo l’immagine del cavallo di Fidia, ma anche il bianco che nella cultura polinesiana rimanda al sovrannaturale e all’idea di morte e potere: la fonte classica si combina con il simbolismo del colore. Il cavallo è sbiancato più che bianco, seguendo un po’ le teorie ottiche degli impressionisti tra i quali Pissarro che aveva iniziato Gauguin alla pittura.

Nella tela, il punto di vista rialzato, già caratteristico del periodo di Pont-Aven, pone il paesaggio sul piano del dipinto, e il motivo sinuoso dei rami azzurri conferisce ai cavalieri nudi una lontananza senza tempo: è un esempio del Gauguin migliore, una perfetta e difficile fusione di poesia e decorazione.

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Eugène Henri Paul Gauguin nasce a Parigi nel 1848. Nel 1865, allievo ufficiale dell’Ecole Navale, si imbarca per il Sud America: sarà il primo di una serie di viaggi transoceanici; Nel 1971 inizia a dipingere per hobby. Nel 1874, a Parigi, entra in contatto con Camille Pissarro; nel 1876 espone per la prima volta al Salon. Nel 1879, su invito di Pissarro e Degas prende parte alla IV esposizione impressionista con una scultura; da allora parteciperà a tutte le mostre del gruppo. Nel 1886 partecipa all’ottava e ultima esposizione impressionista. A giugno è a Pont-Aven, in Bretagna. A Parigi, in novembre, conosce Vincent van Gogh che frequenterà per due anni . Nel 1890, a Parigi, entra in contatto con i simbolisti e l’anno successivo parte per Tahiti. Giunge a Papeete il 9 giugno. Torna a Parigi nel 1893 e a Tahiti nel 1895. Cagionevole di salute, fa uso di morfina.
In questa fase si dedica anche alla scrittura e al giornalismo satirico.
Nel 1901 lascia Tahiti per Hiva Oa, nelle Isole Marchesi, ove muore, l’8 maggio del 1903.

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Musei Civici Veneziani
Marketing, Immagine e Comunicazione
Monica da Cortà Fumei, Riccardo Bon, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi
tel.++390412747607/08/14/18 fax/04
mkt.musei@comune.venezia.it

Apertura al pubblico: 14 ottobre 2005/23 gennaio 2006

Vernice per la stampa: giovedì 13 ottobre 2005 dalle 11 alle 14

Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Ca’ Pesaro - Venezia
Orari e biglietto del museo: 10/17 (biglietteria 10/16, chiuso lunedì); intero euro 5,50, ridotto euro 3,00.

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