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6/11/2005

hype

hype gallery, Milano

hype e' una galleria d'arte aperta a tutti. Basta che il titolo dell'opera contenga le lettere H e P e puoi partecipare anche tu; informati subito come. Le vostre immagini vengono stampate gratuitamente su grande formato con la piu' avanzata tecnologia HP e alla fine della mostra potete ritirarle. L'esposizione prende il via con le opere di 30 artisti che hanno lavorato per realizzare una sorta di vetrina di stili per dare l'idea di quello che hype puo' essere.


comunicato stampa

Dopo Londra, Parigi, Mosca e Singapore la galleria d’arte e di creatività più innovativa e democratica del mondo arriva in Italia. Dal 7 al 27 novembre a Milano, in via Assab 1.

HYPE è un nuovo concetto di esibizione. Per una nuova generazione di creativi. HYPE è una galleria d’arte aperta a tutti che si ricrea e si aggiorna continuamente.

La mostra inizia con le opere di 30 artisti che hanno lavorato per realizzare una sorta di vetrina di stili e trattamenti diversi; per dare l’idea di quello che HYPE può essere.
Perché il vero HYPE comincia l’8 novembre, con i vostri lavori, immagini o filmati che siano.
Dall’8 novembre, infatti, HYPE comincia a riempirsi di lavori, portati da chiunque voglia esprimersi e vedere la propria opera in mostra. Niente selezioni, niente curricula, niente liste: davvero chiunque può entrare dalla porta e consegnare il proprio lavoro. Non ci sono vincoli, né temi. Basta che il titolo dell’opera contenga le lettere H e P, in quest’ordine, e che il lavoro rispetti il normale limite della decenza.

Le vostre immagini vengono stampate gratuitamente su grande formato, con la più avanzata tecnologia Hewlett Packard, e alla fine della mostra potete ritirarle. I film vengono mandati in loop sui migliori proiettori digitali HP.
Quando la galleria è piena, i primi lavori esposti vengono rimossi e spostati sul sito web, lasciando spazio libero ai nuovi lavori arrivati.

Il vostro lavoro, salvato su CD, potete consegnarlo direttamente in galleria, o anche spedirlo. È addirittura possibile caricarlo direttamente sul sito.
Ogni artista e filmaker resta il proprietario dell’opera, figura nei credits ed entra a far parte della lista dei contatti HYPE.

In ogni caso tutte le informazioni sono facilmente reperibili anche sul sito internet http://www.hypegallery.it
oppure contattandoci a info@hypegallery.it

Aspettiamo la vostra creatività!

Lunedì 7 novembre dalle 19 avrà luogo il vernissage di HYPEGALLERY.
L'evento ospiterà una performance di live painting (by Tvboy e Seacreative),
un dj set (Delirium Collective, El Giuba Electrico).

Giovedì 17 novembre dalle 21, a dieci giorni dall'apertura, HYPEGALLERY
presenterà "HELP"
Installazione e performance di Andrea Linke e Paola Lattanzi. Fotografia:
Claudio Cecconi
Musica: Andrea Meloni Progettazione 3D: Pietro Carlomagno.

Gli eventi saranno trasmessi in diretta via Internet sul sito
http://www.hypegallery.it

HYPEGALLERY via Assab 1, MILANO (MM2 Cimiano)


Artisti commissionati:

Barbara Alberghini è edit cartoon in post production pubblicitaria dal 1998, illustratrice e visualizer.
Ad Hype presenta il 3d d'animazione HOT PADELLA, la visione dell'inferno dantesco secondo il punto di vista della regista. Un Dante domestico è alle prese con un piccolo incidente casalingo che lo riporta in una dimensione piuttosto conosciuta.

Matteo Basilè nasce a Roma nel 1974, dove vive e lavora. A poco più di vent'anni entra a pieno titolo nella scena artistica romana, esponendo in note gallerie come l'Attico di Fabio Sargentini (Martiri e Santi 1996) e Il Ponte Arte Contemporanea (Clonato '96 e Fusion '99). Partecipa inoltre a numerose collettive in importanti musei italiani come la Galleria d'Arte Moderna di Bologna (Officina Italia '97) e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (Eventi Multimediali '99). Basilè ha esposto inoltre nella sezione dedicata alle ultime generazioni della mostra Arte Elettronica, metamorfosi e Metafore, Ferrara, Palazzo dei Diamanti, recentemente conclusa.
Ad Hype presenta il 2d "heart potentials", un uomo-pagliaccio con le fattezze di Jocker sospeso e rarefatto tra l'essere vero e l'essere l'immagine con la coda nell'occhio che vediamo spesso e che svanisce rapida come è arrivata.

Enrico Clerico Nasino è nato a Biella il 27/09/77. Dopo 3 anni in cui è stato facchino, operaio tessile, lavapiatti, cameriere e barman frequenta un corso di comunicazione audiovisiva presso l'attuale IED uscendo con 105/110. Da tre anni è assistente/aiuto regia in pubblicità, videoclip e cinema e insegna allo IED all'interno del corso frequentato in precedenza e coordinato da Miguel Lombardi, a cui fa da assistente. Partecipando alla realizzazione di diversi spot ha lavorato tra gli altri con registi quali Kaye, Big TV, Placido, Brugia, Colombo, Maroni, Sigon,etc.Nel 2003 è stato assistente alla regia su "Fame Chimica" e nel 2005 su "La Cura del Gorilla" con Bisio, Borgnine, Rocca, etc. Tra il resto ha scritto e diretto una decina di cortometraggi, tra cui "T'è fam?" in concorso al Joe D'Amato Horror Festival 2004.
Ad Hype presenta "E tu hai pagato", incredibile short movie in cui una vecchietta in un bosco ristabilisce le giuste proporzioni alla vita.

Andrea Dojmi (Roma 1973), è artista visivo, vive tra Milano e Roma. La sua ricerca è caratterizzata dall'uso di più media, fotografia e video, installazione e performance, pittura e ricerca sonora elettronica, ed è focalizzata sulla tensione fra età infantile, natura, educazione, dimensione sperimentale e relazione con l'habitat. AIMREADY, è un progetto complesso e articolato nel tempo, una sorta di saga, riassunto nell'omonimo libro d'arte edito da Booth-Clibborn, Londra, maggio 2005, progetto che prende nuove forme e sviluppi nel tempo. "I have been in a beautiful place" è una "particella" fotografica di una serie di lavori fotografici, installativi, video e performativi, racchiusi nel work in progress "Education and protection of our children", diretta conseguenza di AIMREADY.
Ad Hype presenta il 2d "I have been in a beautiful place".

Ciro De Caro, regista e sceneggiatore presenta ad Hype il 3d "Howard Pennigton and the secret of happy people". La vera storia di Howard Pennington, genio e inventore, nato ad Arthur, Wisconsin, nel 1912. Molte delle sue invenzioni, delle quali beneficiamo ancora oggi, non gli furono mai riconosciute, anche a causa delle sue scarse doti mprenditoriali. Howard dedicò tutta la sua vita alla ricerca del segreto della felicità. Oggi quel meraviglioso segreto è racchiuso nelle famose vitamine "Happy People".

Cuoghi Corsello sono Monica Cuoghi, nata a Sermide (MN) nel 1965 e Claudio Corsello, nato a Bologna nel 1964. Vivono e lavorano a Bologna.
Tra le principali mostre personali: Cuoghi Corsello, Betta Frigieri Artecontemporanea, Atelier25, Reggio Emilia; Uno!, Studio Ercolani, Bologna (2002); Cuoghi Corsello, Disegni 1987/2001, Galleria Mascherino, Roma (2001); Quadrupedi, Studio Ercolani, Bologna (2000); La Discoteca Pazza, Spazio Espositivo La Salara, Bologna; La Donna Elefante, Velan-Tomasinelli, Carignano, Torino (1999); Lo Spirito delle ragazze, Galleria Neon, Bologna; Cuoghi Corsello, Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano; Cuoghi Corsello, Galleria Mascherino, Roma; Cuoghi Corsello, Studio Ercolani, Bologna (1998).
Ad Hype presentano il 2d: "Schipio" .

Dildo Society ad Hype presenta il 3d "Rephlex".

Ericailcane è un nome collettivo. Fusi nel medesimo pseudonimo vivono molteplicità partecipativa e riconoscibilità stilistica. Le antinomie della sua poetica, l'oriente calligrafo e l'occidente elettrico, le vette alpine e la depressione padana, il digitale e l'artigianalità di bottega, si combinano nella variopinta creatività di un'arte tanto raffinata quanto radicale. Video (noir), tele (poche), spille (veramente economiche), pezze (per rattoppi estetici), sculture-pupazzo (per giochi poco educativi), pitture murali abusive (offerte in dono a città distratte), tatuaggi (per pelli coraggiose), fumetti (letterari) sono le declinazioni di un linguaggio che ha fatto della multimedialità l'inconfondibile identità di una prassi.
Ad Hype Ericailcane presenta sia il 2d "Hydrous piceus", sia il 3d "helicobacter pylori": rielaborazione poetico sonora di "s'io fossi fuoco" di Cecco Angiolieri. Il suo titolo è il batterio che sviluppa l'ulcera..
www.ericailcane.org/

Federico Galvani nasce a Verona nel 1977 dall'amore di Annamaria e Lorenzo, inizia a parlare tardi e non ricorda se la sua prima parola sia stata mamma o papà. Nel 1998 inizia a lavorare come grafico freelance e nel 2000 fonda, assieme ad amici, lo studio di design HAPPYCENTRO+SINTETIK. Alcuni lavori dello studio sono apparsi di recente sull'olandese Graphic Magazine, su X-Funs (Taiwan), Sport & Street (Italia), La Trentaine Sympatique (Parigi), Italian Reinassance e Undersign (Italia). Fedrico affronta ogni progetto come una concreta opportunità di
sperimentazione. Trova interessante e stimolante esplorare sempre territori diversi alla ricerca del nuovo o riproponendo frammenti di un passato da ricordare. Nel suo lavoro non mancano mai i rimandi a esperienze personali e un pizzico di ironia.
Ad Hype presenta il 2d "Made with an High Powered Computer" e dice: " Il volto è quello della mia fidanzatina, il design è quello della computer grafica ma la tecnica è interamente manuale (ho usato un bel po' di plastilina). L'idea è quella di celebrare la musica citando la copertina di un fondamentale della disco music del 1979."

Giuliano Garonzi è nato e cresciuto a Verona. Si dedica al graphic design, alla fotografia e al video. Sue opere originali sono state pubblicate su importanti riviste internazionali di grafica come Xfuns (Taiwan) e Graphic (UK). Ama l'Italia ma un poco vorrebbe anche vivere in Svezia, in una casa rossa davanti al mare di Kråken.
Ad Hype presenta il 3d "Hell of punches" che nasce come esplorazione poetica dell'essenza tecnica di un progetto video, in grado di renderne visibile la realtà essenziale celata dietro la forma: un insieme di immagini fisse che accostate creano l'illusione del movimento attraverso il tempo. Oggetto della narrazione in primo piano non è dunque la storia, ma lo scorrere stesso del tempo che svela il suo endoscheletro nascosto, ciò che sta dietro l'apparenza dell'immagine.
Ideale allenamento tecnico e sincronico, come quello del thai-boxer che sferra pugni verso lo spettatore in secondo piano, 'Hell of punches' esplode in una manciata di secondi lasciando il nostro sguardo a lungo contuso. La musica è 'Gasoline' dei Subsonica.

Daniela Iraci (07/04/1966, Milano), fotografa, indaga la rappresentazione del corpo e dell'identità di genere.
Ad Hype presenta il 2d "Henriette et Pauline", un modello di femminilità rappresentato come prova, come mannequin, che sembra impersonare il contrasto tra le fogge del tempo e la mutevolezza delle mode.

Barbara La Ragione, artista, vive e lavora a Napoli, città in cui è nata nel 1974.
Il suo lavoro recupera le tecniche tradizionali del dagherrotipo o ne simula i risultati attraverso la stampa su plotter. L'artista realizza ritratti in b/n su superficie argentea, utilizzando per i personaggi pose e posture classiche.
Spettri: Balzac sosteneva che ogni corpo composto di sovrapposizioni infinite di spettri e che la fotografia ne staccava uno, fissandolo sulla lastra. Ma la cosa pi importante che Balzac aggiungeva che il corpo fotografato perdeva, di fatto in questa operazione, una pellicola, una parte della sua essenza.
A questa luce o, meglio, a quella luce che impressiona le lastre di Barbara, non resta dunque che attribuire la capacit di fissare entit, pellicole staccate da esseri viventi e, dunque, esseri viventi esse stesse.
Qual l'immagine che Barbara vuole esibire? Quella reale, l'unica possibile: "Apparenze", come "cose che appaiono", che si mostrano come sono realmente.
Ad Hype presenta il 2d: "mr hybrid peace"

Francesco Lauretta è nato nel 1964 ad Ispica (Ragusa) e vive e lavora a Torino. Tra le principali mostre personali: Le Metafisiche, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, (2004); Via degli Astronauti, Carbone.to, Torino (2003); Matrimia, Galleria Sebastiano Amenta, Parma (2002) . Tra le principali mostre collettive: "A ruota libera, in bicicletta dalle parti dell'arte" a cura di Franco Toselli, 62° Salone del Ciclo Fiera di Milano (2004); ManifesTO, a cura e con il patrocinio di GAM e Comune di Torino, Via Montebello, Torino (2002); Video.it, a cura di M.Gorni ed E. Volpato, Ex Convento di San Pietro in Vincoli, Torino. Ad Hype presenta il 2d "hot pants" in cui la sua cifra stilistica, collage pittorici ricchi di controversie metafore ed allusioni, stavolta si sofferma su una poco convenzionale ascensione di un angelo.

Piero Longo, nato a Tripoli (Libia) nel 1969 vive e lavora a Milano.
Ha frequentato l'istituto Europeo del Design e dal 1993 lavora come illustratore free-lance soprattutto in ambito editoriale, collaborando, fra le altre testate con D-La repubblica delle donne, Ventiquattro, Abitare.
Dal 2OOO entra a far parte dell' AirStudio insieme a Giacomo Spazio e Franco Brambilla.
Ad Hype presenta il 2d "Hop" e afferma: "­Per i miei collage preferisco utillizzare immagini di oggetti arrugginiti, dal design passato di moda. Penso che le cose, contrariamente agli esseri viventi, vengano al mondo morte e acquistino vita col tempo e con l'uso. La patina che ne corrompe le superfici conferisce loro un fascino che non avevano da "nuove".

Lucio Luongo e Plank, coppia di artisti (il primo graphic designer e vj, il secondo fotografo e street artist), hanno già firmato un'opera video insieme (Sudreamest, visibile su N.EST Napoliest.it www.napoliest.it) prima della loro collaborazione per Hype .
Lucio Luongo, art director e videomaker del collettivo Hub Labs, nasce e lavora a Napoli senza perdere il contatto e la frequentazione assidua con il resto del mondo: dalle capitali dell'arte ai gruppi di artisti, di cui con Hub Labs si occupa di produrre opere e cataloghi. Inizia a studiare arte e dopo il diploma, si perfeziona in grafica e design in una scuola di specializzazione napoletana dove adesso è docente.
Sin dagli anni 80, come designer sperimentatore del segnale digitale del Commodore 64, e poi del 386 e del Mac, inizia a scolorare e ricomporre vecchie pellicole (insieme ad altri artisti, firma i primi visual degli Almamegretta).
Nella wave dei party house della scena artistica e musicale dei primi anni 90, crea i visual e la comunicazione dei più importanti eventi dei primordi della musica elettronica in Italia. Di quegli anni realizza anche reportage fotografici - tesi, oltre la documentazione, a rappresentare una modalità esistenziale che oggi appare perduta. In seguito si occupa del design di album di gruppi napoletani (99 Posse) e parallelamente continua la sua ricerca video.
Plank: "Odio e amore sono gli excursus emotivi del mio lavoro di fotografo che porto avanti da 15 anni. Probabilmente il fascino di come le componenti chimiche reagiscano formando nuove molecole ha lentamente, nel tempo, ampliato i miei interessi portandomi a conoscere frammenti di meccanica quantistica, m-teoria, super stringhe, relatività generale e tutto quell'infinito universo che viene propagato dalla luce. Per il momento, l'intelletto umano non percepisce oltre le 3 dimensioni, come se vivessimo sulla buccia di un frutto senza minimamente considerarne la polpa. In questi ultimi anni di velocissime metamorfosi, le conoscenze sono arrivate a un punto di fusione. Filosofia, religione, scienza: tutto pare riferirsi ad un unico linguaggio universale non più scisso in scuole di pensiero, ma semplicemente espresso attraverso infinite vibrazioni che compongono la struttura fisica e metafisica dell'universo che ci circonda - "sinfonia di luce". Uno di questi stati espressivi è l'alchimia. Esorto chiunque a trarre ispirazione dal proprio silenzio interiore, vero e profondo contatto con se' stessi, e a rompere i parametri educativi che uccidono la vita stessa. La tecnica che sto' sperimentando è riavvicinarsi al proprio bambino interiore che pasticcia coi colori, si appiccica con la colla, sporca tutto e ricomincia giocando. E giocando affina i suoi sensi espressivi con gelatine serigrafiche, fotografie, video, stencil, vernici, adesivi, poster, resine, etc."
Ad Hype Lucio Luongo e Plank presentano il 3d "hai perso", un misterioso road movie dal design sonoro originale di Fabrizio Faraone in cui alcuni quartieri simbolo di Napoli e misteriose sagome si rincorrono come i flashback inconsci, innervati di tic, dei viaggiatori lisergici.

Lucio LuZo Lazzara, art director ama presentarsi direttamente: "Essendo balbuziente in passato ho fatto spesso logopedia, non ho imparato a parlare bene, ma adesso - guarda caso - mi occupo di loghi. Sono fondatore e art director di Zetalab, a Milano, che si occupa di grafica, design della comunicazione, video, branding, arte. Credo nel buon design come progresso dell'uomo, nella necessità di avere un ottimo database, sono dilaniato dal dubbio fra poter viaggiare con facilità e proteggere la biodiversità culturale del mondo."
Ad Hype presenta il 2d: "Change Perspective" e lo descrive così: "Dio è morto? Anche tu non ti senti troppo bene?
Non c'è problema, basta cambiare prospettiva: i brand sono le nuove religioni, i direttori marketing i nuovi sacerdoti, (le agenzie di pubblicità luoghi di culto); è obbligatorio adorare almeno una decina di loghi, comprare è il dogma. Non solo (grazie Barbara Krueger) your body is a battleground, ma anche il tuo portafoglio è il campo di battaglia."
www.zetalab.com

Massimo S. Maida (Napoli, 1972) studia cinema d'animazione e illustrazione all' Istituto Statale d'Arte di Urbino. Si diploma in regia cinematografica alla Civica Scuola di Cinema e New Media di Milano. Da Marzo 1999 al 2002 è chiamato in qualità di ricercatore e consulente creativo al Mc Cann Lab, reparto di ricerca creative dell'agenzia pubblicitaria Mc Cann - Erickson. Dal 2002 ad oggi si occupa prevalentemente di cinema, videoarte e illustrazione.
Ad Hype presenta il 3d "Ho avuto paura" e dice: "Il mio lavoro è sempre misterioso. È sempre chi guarda a farmi capire cosa ho realizzato. Mi trovo ad agire nella distanza che c'è tra l'idea,l'oggettività visibile e la parte giocata dal caso e dalla memoria. Questo film utilizza gli stilemi della fiaba, ma è lontano dai suoi archetipi".

Fabio Palmieri, artista, è nato a Napoli il 22 dicembre 1974 e vive e lavora a Milano.
La sua personale è del 2003, dal titolo "Palestra", presso la GAMeC galleria arte contemporanea, Bergamo. Ha esposto in diverse collettive tra cui "Portfolioonline - archivio aperto", ViaFarini, Milano; "Marubi 05", Galeria Kombetare e Arteve, Tirana; "Thin-Line", ViaFarini, Milano; "Hosszùtàv/longtime/prezentàciò ès kiàllìtàs", Trafò Galeria, Budapest; "Synapser #4", Villa Serena, Bologna; "Video.it", Bicocca - Espace, Milano - Torino; "Da lontano era un'isola", Fabbrica del Vapore-Care/of, Milano; "Wallpaper: QUI", GAMec galleria arte contemporanea, Bergamo; "On Air: video in onda dall'Italia", Galleria comunale d'arte contemporanea, Monfalcone; Fondazione Antonio Ratti (ex-chiesa S. Francesco), Como.
Ad Hype presenta il 2d "Ho sognato ma' e pa' venticinquenni", una fotografia in cui ritrae due coppie: se' stesso e la sua fidanzata insieme a suo padre e sua madre alla stessa età.

Laura Scottini (Laurina Paperina), è Nata a Rovereto nel 1980; vive a Mori (Trento).
Lavora con video, disegni e animazioni, interventi performativi. Tra le principali mostre collettive: 2005, Departures - Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento - curated by F.Cavallucci, C.Natalicchio, M.Tomasini - 2004, Coppi Picasso - Galleria Toselli, Milano - curated by F.Toselli, Young Trentino Artist - Sesto Senso, Bologna - curated by F.Cavallucci, C.Natalicchio, M.Tomasini, Check In 4 - Centro polifunzionale dell'Opera Universitaria, Trento - curated by C.Natalicchio, M.Tomasini - evento promosso dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, Arte Fiera, Bologna - Galleria Pertugi Artecontemporanea - 2003, 87ma Mostra Collettiva, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia - curated by G. Di Pietrantonio, A. Galletta, A. Vettese - 2002, Gemine Muse, Museo Storico, Trento - curated by M. Rossi - organizzato da GAI. Circuito Giovani Artisti Italiani e Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento. Tra le performaces: 2005, Infected Hotel - Bologna Flash Art Show - progetto curatoriale a cura di F.Bonazzi, A.D'Agostino, V.Siviero - 2004,Supercartoon - Trento - progetto speciale a cura della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, ideato dal gruppo di artisti danesi Superflex, Supersesso Night - Trento - progetto speciale a cura della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, ideato dal gruppo di artisti danesi Superflex.
Ad Hype presenta il 2d "Happy pig".
www.laurascottini.com

Claudio Pellissero, compositore e video-maker si è diplomato in fotografia. Studia per diversi anni cinema al DAMS e alla Cattolica di Milano, coltivando la sua passione per la musica facendo il DJ in diversi club milanesi. Produce e compone svariate colonne sonore per il cinema e la TV e pubblica diversi lavori discografici con importanti major. Vince, con il video D Lake, il festival di "Capalbio" ed il concorso "video-clipped-the-radio-stars" organizzato da ALL MUSIC e KODAK.Nel 2000 viene premiato per la "miglior colonna sonora" al fetival del cinema di New York (wbff) per il film "venti".
Ad Hype presenta il 3d "HIGH PASS" e dice: "2HIGHPASS è un filtro che si usa in audio che "lascia passare" solo alcune frequenze di una sorgente sonora. Trasportando questa definizione nel mio video, nella prima fase di lavorazione ho selezionato, tagliato, lasciato "passare" solo i fotogrammi per me più significativi per poi rimontarli, rielaborarli e re-inventarli per creare un qualcosa di altro rispetto all'originale.."

Marco Prestia (26/06/75 a Sesto.S.G., MI), artista, vive e lavora a Milano
Tra le ultime mostre personali: NORMOTIPO MAP-MATCH A PARIS, Milano (2003); SOCIAL DEATH - Arèa- testo Francesca Alfano Miglietti- Palermo. Tra le principali collettive: Luxury, Galleria Antonio Battaglia, Milano; Meet Photography, Venezia immagine, padiglione Italia, Venezia. A cura di Raffaele Gavarro; Domestica, Studio Soligo, a cura di Raffele Gavarro e Sabrina Vedovotto; "Italia&Cile" artisti emergenti a confronto. Ha esposto in spazi pubblici nel 2000 con un intervento-performance al Genio di Palermo (Palermo).
Ad Hype presenta il 2d "Hard phase": uno dei suoi uomini peluche/camouflage corredato di una flebo, sinonimo di tempi difficili.

Marco Samorè, artista, nasce a Faenza nel 1964, dove vive e lavora.
Tra le principali e più recenti personali: Marco Samorè - Christoph Hinterhuber, Galleria Plastica, Bologna Idillio, Insight Artecontemporanea, Roma (2003); Domestica, Ex Ferramenta Todeschini, Faenza (RA) Standard, Galleria Valentina Moncada, Roma (2000); Molti ricordi sono comuni, C/O Care Of, Cusano Milanino (MI) 1999; Otto bugie, Galleria Caterina Fossati, Torino; Per sempre tuo. Studio Ercolani, Bologna (1998); Piccolo incidente domestico, Galleria Betta Frigieri, Sassuolo (MO), L'estetica della noia, Galleria Neon, Bologna (1997).
Tra le ultime collettive: Sound is the place, TPO, Bologna, a cura di Marco Altavilla; IdeARTe per la Manifattura, Galleria d'Arte Moderna, Bologna a cura dello Spazio Aperto della GAM di Bologna (2005); AD'A-AREA D'AZIONE, Rocca Sforzesca, Imola, a cura di Roberto Daolio (2004); Entr'Acte, Palazzo Albiroli, Bologna, Gemine Muse, Loggetta Lombardesca, Pinacoteca, Ravenna, Neon/Excerpts, Galerija Skuc, Ljubljana, Slovenia, Natural-mente, Casa Gabriella e Piergiorgio Fornello, Prato, Scène ouverte, Nouvelle Galerie, Grenoble. Francia,Un. Body, Verso il corpo mondo, Spazio O'Artoteca, Milano (2002).
Ad Hype presenta il 2d "hotel paradiso", un saggio efficace, piano e colmo della sua cifra estetica - sospesa tra maniera e caducità della forma, mirabile sovvertimento delle proporzioni e del senso di osservazione della realtà.

SEACREATIVE, aka Fabrizio Sarti, classe 1977, dopo un inizio legato strettamente al writing, nel 2000 decide di trasportare su tela le esperienze maturate in quel campo, per renderle più accessibili a un pubblico meno predisposto.
Iniza così inizio il progetto seacreative. Da allora partecipa a mostre collettive (e personali) di pittura e urban art tra Milano, Verona, Firenza, Monaco, protagonista anche di performance audiovisive e livepaint in club e festival. La sua filosofia è: "il divertimento e la serenità nel vivere e realizzare le tele. Fermare il momento, bloccarlo per sempre tra i colori. Sensazioni, attimi che si esprimono in maniera spontanea e immediata. Ritrae quasi sempre volti o mezzi busti che affiorano nella sua mente, frutto di input metropolitani che può dare una città come Milano, ma visti e rivisitati in chiave fumettistica, sempre sul punto di dire qualcosa o "what's up dude?".
Per Hype presenta il 2d "Hotch Potch", ed è proprio il caso di dire che l'opera rivela l'onomatopea e la sinestesia alle masse!
www.seacreative.net

Massimiliano Nazzi nato a Fucecchio (FI) nel 1982, è iscritto al corso di laurea DAMS all'università di Bologna. Principalmente con esperienze nel campo della musica, soprattutto elettronica, sia come composizione autonoma che come realizzazione di tracce audio per video di altri artisti, nel 2003 e nel 2004 è stato selezionato tra i finalisti del concorso Premio Dams partecipando in entrambi i casi con video. Attualmente impegnato con l'attività del gruppo Daily Desiderio che spazia tra l'azione performativa, e la sperimentazione sia audio che video, ha recentemente esposto un'installazione audio-spaziale per l'evento "non ci sei solo tu" curato da Fabiola Naldi a Castel S.Pietro Terme.
Ad Hype presenta il 2d "However we play", una rilettura operata con il colore di uno still di una sua recente performance acustica.

Alessandro Nicolis, Copywriter, Art Director e graphic designer, presenta per Hype "Hyper war of the worlds"

Paola Randi, regista e sceneggiatrice, nasce a Milano il 21 marzo 1970. Si laurea in giurisprudenza e parallelamente studia disegno, pittura, tecniche dincisione, canto e recitazione. Lavora 12 anni presso organizzazioni non profit internazionali a favore delle donne. Fonda nel 1996 TTR, trimestrale sul teatro e le arti visive, con il sostegno dellUniversit degli Studi di Milano che vede la collaborazione tra gli altri di nomi come Oliviero Ponte di Pino. Dall'esperienza di TTR nasce un Festival Internazionale di Teatro di Ricerca a Milano, con il sostegno e la collaborazione di prestigiose istituzioni e con la partecipazione di moltissime realt teatrali, da Peter Brook alla Raffaello Sanzio, da Marco Baliani a Ruggero Cappuccio da Piotr Borowski a Marco Paolini. Dal dicembre 2001 si trasferisce a Roma e si occupa esclusivamente di cinema. Frequenta un corso con Silvano Agosti, è prima assistente alla regia nel lungometraggio di Paolo Franchi La Spettatrice. Scrive e dirige nove tra video e cortometraggi tra i quali Sandokan Dreamin' (selezionato in numerosi festival e vincitore di premi tra i quali: miglior Corto in Luce 2003 distribuito nelle sale con Istituto Luce, Sedicicorto come miglior soggetto originale, Pratometraggi 2005 menzione speciale per la migliore regia e dichiarato Opera di Interesse Culturale Nazionale); Giulietta della spazzatura, (selezionato a numerosi festival tra i quali Torino Film Festival 2003, Capalbio 2004, Festival Internazionale des Films des Femmes - Parigi 2004, Italian Film Festival in UK - Londra, Edimburgo 2005, New York Independent Film and Video Festival - NY 2005, distribuito da Blockbuster e vincitore di numerosi premi); Ufo! (selezione Talent Campus del Festival di Berlino 2004, vincitore Visioni Fantastiche 2005 Roma), il documentario sull'olocausto Con i nostri occhi, per il comune di Roma apparso sulle reti televisive nazionali Italiane RAI 3 e Canale 5 e lo spot La fabbrica dell'uomo per ATM Metropolitane Milanesi 2005. Nel 2004 dirige lo spettacolo teatrale multimediale La Tessitrice, fatti dall'Iliade di Omero, opera patrocinata dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma.
Ad Hype presenta il 3d "Hypermetropia": una divertente parodia dell'omonimo difetto visivo se calata tanto più se esso si paragona alla bulimica società dell'immagine.

Sabrina Rosmi: "Inizio come assistente designer e cresco di pari passo con E-Play, prodotta da Fashion Box-Replay - collezione donna/uomo connotata da una particolare ricerca nei materiali e trattamenti, oltre che nel design. E' un lavoro che per qualche tempo mi allontana, visto l'impegno e passione richiesti, dalla fotografia, per la quale, da autodidatta e con primissime foto, partecipo, nello stesso iniziale periodo, ad un concorso per una borsa di studio data dall' Europeo di Design di Milano. Non la prendo e arrivo seconda, con particolare incoraggiamento da parte di un'insegnante a continuare.
Per un po' invece la fotografia e' in stand-by, ma poi rispunta e fotografando prototipi e capi di campionario scopro che le foto piacciono e cosi' si decide di utilizzarle per i cataloghi e poi per le campagne pubblicitarie. Il ciclo E-Play, dal quale tanto ho imparato, dopo sette anni si conclude con la decisione di approfondire l'anima fotografica che per un po' era stata sacrificata...ed eccoci, arriva Hype, che a pennello mi consente di presentare un' opera in cui queste mie due 'anime' trovano stesso tempo e stesso spazio, in un comune e dinamico linguaggio tra forma-abito- e contenuto-foto-, tra presente - l'abito di volta in volta indossato- e passato-collage di foto-. A tutt'oggi sto quindi lavorando all'assemblaggio di foto da stampare poi su questa leggera carta cotone di H.P. ( bellissimo materiale, sarebbe interessante renderlo lavabile e quindi riutilizzabile..), tessuto col quale andrò a realizzare l'abito definitivo, che a sua volta sarà fotografato. Potrebbe essere un processo senza fine, una sorta di diario visivo, ma la scadenza del sette novembre presenterà tutto il lavoro fatto."
Ad Hype presenta il 2d "Hooooop": un superbo still life ambientato in una trama industriale.

Tvboy nasce a Palermo nel 1980, si trasferisce giovane a Milano dove attualmente vive e lavora. Studia Illustrazione al Castello Sforzesco, Pittura alla Facoltà di Belle Arti di Bilbao, si laurea in Design Grafico al Politecnico di Milano.
Accompagna la sua attività di grafico ed assistente universitario a quella di "artista di strada" con produzioni pittoriche e cartellonistiche. Tra le sue più recenti personali: "Animazione Urbana" (2005, Spazio Espositivo Hoepli, Milano); L'ultima collettiva "Miracolo a Milano" (2005, Palazzo della Ragione, Milano).
Ad Hype presenta il 2d "Hyper Pipe"
www.thetvboy.com

Marta Valenti, artista e fotografa, nasce nel 1977 a Roma dove vive e lavora.
Nel 2001 si diploma all'Istituto Europeo del Design di Roma e nello stesso anno è menzione speciale della Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo.
Le personali: 2000, MARTA VALENTI, Open Space, Zone Interdite, Roma; 2000, MARTA VALENTI, Padova Foto, Galleria Estro, Padova Fiere, Padova; 2000, 3 CORNERED VISION (con M. De Marinis e E. De Nardis), Classico Village, Roma.
Tra le collettive: SIGGS OF LIGHT. Prospettive oltre l'immagine, Monteprandone (AP), Palazzo Parissi, 2ENNALE ADRIATICA ARTI NUOVE, San Benedetto del Tronto (AP), Palazzina Azzurra e Mercato Ittico (2003); NEW GENIUS, ARTISTI SEGNALATI, Casina Pompeiana, Villa Comunale, Napoli; ACCENTO ACUTO, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro; HAPPY ART FOR NEW YEAR, fondazione Ado Furlan, Pordenone; ARTEINFIERA spazio Galleria Estro, Bologna (2002), ARTISSIMA, INTERNAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA, spazio Galleria Estro, Torino (2001).
Ad Hype presenta il 2d "Essere Verdi (humus pregnancy), un picture in picture - frequentemente utilizzato dall'artista - che esalta l'uso del colore ed enfatizza l'abbondanza segnica e materica nella composizione fotografica.

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dal 16/11/2005 al 27/11/2005

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