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27/10/2005

Go inside

National Gallery of Arts, Tirana

Sweet Taboos - Episodes 5. Go inside descrive uno stato mentale e un'azione fisica dell'artista che si trova a lavorare in uno specifico contesto, sottolineando la connessione tra le manifestazioni del presente sia con la storia sia con le condizioni locali. Il finissage e' alla presenza di tutti i curatori, di alcuni artisti degli episodi precedenti e completa l'intero progetto. In questo ultimo episodio, Hou Hanru, invita 25 artisti provenienti da diversi paesi a confrontarsi con gli spazi che sono haut- lieu della memoria artistica del paese.


comunicato stampa

Sweet Taboos - Episodes 5

a cura di Hou Hanru

Il 28 ottobre 2005, presso la National Gallery of Arts di Tirana, inaugura GO INSIDE, l’ultimo dei cinque episodi di “Sweet Taboos”, tema di TIRANABIENNALE3.

GO INSIDE, a cura di Hanru Hou, segna il finissage, della Biennale d’Arte Internazionale che, nei suoi quattro precedenti episodi, ha visto oltre 60 artisti esplorare il tema dei tabù della nostra società, riflettendo sul loro significato e sulla loro natura in relazione ai concetti di potere, sconfitta, democrazia, sessualità e integrazione.

Il 10 settembre 2005 sulle trasformate condizioni di un edificio in costruzione, il Kompleksi “Goldi”
L’inaugurazione di TEMPTATIONS/ EPISODIO1, curato da Edi Muka e Gezim Qendro (Albania), ha segnato l’apertura della terza edizione della Biennale di Tirana.

I curatori e gli artisti invitati hanno così iniziato un viaggio a cui si susseguono quattro rispettive inaugurazioni negli spazi del Kompleksi “Goldi” e della National Gallery of Arts di Tirana.

Nell’episodio1, artisti come Olafur Eliasson, Phil Collins e Pal Hollender hanno esplorato i tabù correlati alla nozione di potere e alla tentazione di violarne i confini.

In TO LOSE WITHOUT BEING A LOSER/ EPISODIO2, attraverso le performances di Tania Bruguera, Cesare Pietroiusti e Stefano Romano e i video di Maja Bajevic ed Emily Jacir, Roberto Pinto (Italia), ha invitato a riflettere sul significato della sconfitta, non come incapacità di vincere quanto piuttosto come alternativa di pensare il mondo.

DEMOCRACIES, tema del terzo episodio, a cura di Zdenka Badovinac (Slovenia), si concentra sulle economie parallele, esplorando le nuove differenti possibilità del concetto di democrazia.

La creatività del singolo - sostiene il curatore - riceve più stimoli dai sistemi paralleli non riconosciuti piuttosto che da quelli ufficiali. Gli artisti interagiscono con il contesto socio- culturale albanese: Apolonja Sustersic ha ottenuto il permesso di proiettare gratuitamente per i disoccupati albanesi THE TAKE, documentario sulle conseguenze della globalizzazione e le sue implicazioni; Marjetica Potrc analizza, nel suo nuovo video, l’abbandono delle campagne e l’emigrazione di massa degli albanesi.

In BITTERSWEET/ EPISODIO4, a cura di Joa Ljungberg (Svezia), 15 artisti affrontano uno dei temi più contraddittori della società: la sessualità, investigando sulle relazioni tra corpo, potere e mercificazione.

In memoria dell’eccidio di moltissime donne guatemalteche, Regina Josè Galindo (Leone d’Oro under 35, 51ma Biennale di Venezia), alterando con una pillola la regolare ovulazione, si impicca provocandosi le mestruazioni; Monica Melin, attraverso un’altra performance, riporta alla memoria la tragedia dello stupro.

Nell’ultimo episodio GO INSIDE, Hou Hanru (Cina/Francia), invita 25 artisti provenienti da diversi paesi a confrontarsi con gli spazi della National Gallery of Arts di Tirana, haut- lieu della memoria artistica del paese.

La potenza di ristrutturazione del processo di decostruzione del passato - sostiene il curatore - è enorme e irresistibile ed è quasi più visto come un tabù da resistere e al quale opporsi. Con la presenza di artisti quali Cao Fei, David Maljkovic, Michael Rakowitz, Franck Scurti, H.H. Lim.

Go inside descrive uno stato mentale e un’azione fisica dell’artista che si trova a lavorare in uno specifico contesto, sottolineando la connessione tra le manifestazioni del presente sia con la storia sia con le condizioni locali.

Il finissage del 28 ottobre, alla presenza di tutti i curatori e di alcuni artisti degli episodi precedenti, completa l’intero progetto.

Vengono interpretate nuovamente alcune performance e presentati alcuni video degli episodi precedenti. Henrik Anderson, attraverso l’uso di una chitarra elettrica e di un software, presenta un’inedita sound-performance traducendo in musica le parole de Il Capitale di Marx.

La Biennale di Tirana, giunta alla sua terza edizione non solo si allinea alle altre manifestazioni artistiche internazionali, ma si inserisce tra i fondamentali fattori del processo di crescita dell’Albania, un paese che ha intuito quanto la cultura possa costituire uno dei punti di partenza e non di arrivo dello sviluppo socio-economico.

In linea con questa filosofia, l’organizzazione della Biennale, optando per un format ad episodi, dedica profonda attenzione al territorio ed ai suoi abitanti per evitare che l’evento diventi un intervento di pochi giorni e per soli addetti ai lavori.

Il catalogo Bienalja e Tiranës 3/Tirana Biennale 3; Tabu Molisëse/Sweet Taboos edito da Damiani, verrà pubblicato a fine rassegna.

PROGRAMMA

EPISODE 1 [TEMPTATIONS]
Curatore: Edi Muka, Gëzim Qëndro
Spazio espositivo: Kompleksi ''Goldi''
10 settembre

EPISODE 2 [TO LOSE WITHOUT BEING A LOSER]
Curatore: Roberto Pinto
Spazio espositivo: Kompleksi ''Goldi''
20 settembre

EPISODE 3 [DEMOCRACIES]
Curatore: Zdenka Badovinac
Spazio espositivo: ''National Gallery''
30 settembre

EPISODE 4 [BITTERSWEET]
Curatore: Joa Ljungberg
Spazio espositivo: Kompleksi ''Goldi''
14 ottobre

EPISODE 5 [GO INSIDE]
Curatore: Hou Hanru
Spazio espositivo: The National Gallery of Arts
28 ottobre

CURATORI

Zdenka Badovinac direttore della Moderna Galerija, Ljubljana dal 1993. Ha curato numerose mostre con artisti sloveni e internazionali: Body and the East - From the 1960s to the Present (1998); 2000+ Arteast Collection: The Art of Eastern Europe in Dialogue with the West; Form Specific (2003)

Roberto Pinto curatore indipendente. Vive e lavora a Milano. E’ stato caporedattore di Flash Art. Tra le mostre curate: Arte all'Arte(2000), Transform (2001) Dimensione Follia (2004), Spazi Atti (2004). E’ professore di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Trento. E’ stato uno dei curatori della Biennale di Kwangju (2004).

Joa Ljungberg curatore indipendente, collabora con il National Public Art Council di Svezia. Ha collaborato con il Moderna Museet di Stoccolma per il programma internazionale.

Hou Hanru uno fra i curatori e i critici più innovativi nella scena contemporanea odierna. Tra le mostre più importanti Cities on the Move (co-curata con Hans-Ulrich Obrist), Out of the Center, Parisien(ne)s e la Biennale di Kwangju (2004).

Edi Muka curatore della National Gallery of Arts dal 2000 e professore all’Accademia di Belle Arti di Tirana. Nel settembre del 2000 crea la Gallery of Contemporary art of ICC. E’ uno dei fondatori e direttori della Biennale di Tirana.

Gezim Qendro direttore della National Gallery of Arts e professore all’Accademia di Belle Arti di Tirana. Fondatore e direttore dell’Istituto Biennale di Tirana.

A partire da questa edizione la Biennale di Tirana ha instaurato una partnership con goodwill (Bologna), studio di consulenza strategica specializzato nel fundraising culturale e nella comunicazione fundraising oriented.

Grazie a questa collaborazione saranno sviluppate strategie innovative di sostenibilità e di raccolta fondi tese a valorizzare la Biennale come progetto sociale, oltre che culturale, legato ad obiettivi più ampi di valorizzazione e riqualificazione del territorio.

In questo senso le politiche di adesione e sostegno nei confronti della Biennale sono strettamente legate al posizionamento e alla veicolazione dell’identità culturale albanese nel mondo.

Informazioni

press@cantiere48.com; http://www.cantiere48.com

fundraising e sviluppo: http://www.good-will.it

Immagine: Mella Jaarsma

Inaugurazione: 28 ottobre

National Gallery of Arts
Deshmoret e Kombit Blvd, Tirana - Albania
Orari di apertura: 11-15 16-19; Ingresso: 1 €

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