Il 56 Ultralounge
Milano
via Tucidide, 56/A
02 70006486
WEB
Francesco Nencini
dal 18/10/2005 al 27/11/2005
02 70006486
WEB
Segnalato da

Francesca Maletti




 
calendario eventi  :: 




18/10/2005

Francesco Nencini

Il 56 Ultralounge, Milano

La ricerca fotografica dell'artista nasce da un percorso che si snoda attraverso le metropoli occidentali per documentare i NonLuoghi come spazi dell'anonimato. I protagonisti sono ritratti in momenti di transito, in stazioni ferroviarie e della metropolitana, scheletri di fabbriche dismesse e scorci cittadini.


comunicato stampa

Non Luoghi

a cura di Stefano Pirovano

Il 56 di Via Tucidide apre le porte all’arte con “56 Gallery”, lo spazio espositivo attiguo al Lounge Bar 56 con sede negli spazi dell’ex fabbrica Richard Ginori nel quartiere Ortica a Milano.

Ad inaugurare il ciclo di mostre a scadenze fisse che “56 Gallery” ha in programma, sarà la personale del fotografo Francesco Nencini il 19 ottobre 2005.

L’esposizione, curata dal critico d’arte Stefano Pirovano, sviscera il concetto di “NonLuoghi” mutuato dall’omonimo saggio dell’antropologo francese Marc Augé.

La ricerca fotografica di Nencini nasce da un percorso che si snoda, in questa sua prima fase, attraverso le metropoli occidentali per documentare i NonLuoghi come spazi dell’anonimato frequentati da individui simili, ma soli.

I NonLuoghi sono tutte quelle sovrapposizioni di un passaggio tra passato e presente che regolano le nostre vite e che ad un occhio attento possono raccontare le difficoltà e i conflitti della vita odierna.

Prima di affrontare la seconda fase di questo percorso che proseguirà verso Oriente, Nencini presenta 40 opere di medio e grande formato da pellicola in bianco e nero 24x36 millimetri, stampate su cartoncino baritato.
Augé scrive che vi sono spazi in cui l’individuo si mette alla prova come spettatore senza che la natura dello spettacolo lo interessi veramente, per questo negli scatti di Nencini lo spettatore diventa l’essenza dello spettacolo.

I protagonisti delle sue fotografie sono ritratti in momenti di transito, luoghi noti e altri inosservati, stazioni ferroviarie e della metropolitana, scheletri di fabbriche dismesse e scorci cittadini dove grattacieli anonimi rappresentano lo scenario in cui si consuma la solitudine contemporanea.

Una solitudine descritta dal fotografo attraverso emozioni malinconiche che incorniciano i paesaggi metropolitani in cui sono ambientate con un linguaggio cinematografico.

Il percorso della mostra parte si sviluppa attraverso diverse città occidentali e si conclude abbracciando fisicamente il NonLuogo in cui le foto sono esposte: la ex fabbrica Richard Ginori.

Una ex area industriale che ha reinventato la propria funzione attraverso un rapporto senza soluzione di continuità tra la propria origine, necessaria ad un’epoca, e la sua nuova veste: quella di luogo espositivo che vuole testimoniare e interpretare una Milano in fase di profonda trasformazione.

Apertura: Mercoledì 19 Ottobre 2005 ore 19

56 Gallery
via Tucidide 56/A - Milano

IN ARCHIVIO [3]
Carmine Arrivo
dal 13/4/2009 al 8/5/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede