Il paesaggio e' architettura. Partendo dall'interesse per la storia delle forme costruite, le costruzioni dell'artista danno luogo ad una sperimentazione del processo del vedere.
Il paesaggio é architettura
Partendo dall’interesse per la storia delle forme costruite, le mie costruzioni danno luogo ad una sperimentazione del processo del vedere.
Lo « straordinario » di ció che ci circonda diventa materiale da costruzione.
Un fenomeno affascinante é il turismo. Si tratta già di visione. Nella volontà del turista di andare a vedere luoghi che non conosce, lo spazio perde il senso del reale : paesaggio, luoghi e monumenti sono virtualizzati.
Il turismo ha, inoltre, dato luogo ad una propria forma architettonica (città balneari, parchi tematici…), dei luoghi sono stati costruiti ex novo allo scopo di ospitare una popolazione numerosa. Architettura decorativa di nuove città , infrastrutture sovente smisurate che, una volta vuote dopo la stagione turistica, diventano luoghi deserti, testimoni di un’utopia, allo stesso tempo bella e irrisoria.
Oltre al rapporto romanzo/realtà , estendo questa osservazione alla « science fiction » per quanto riguarda il suo intreccio con la produzione di spazio e per ció che in essa vi é di irrisorio in quanto immediatamente superato.
Si tratta, dunque, di quest’utopia abortita che attraversa forme, strati e risonanze di una molteplicità architettonica. Alexandra Pellissier
Galerie du Tableau
37, rue Sylvabelle - Marseille