Impressioni dalla Cina. Fotografie di James Whitlow Delano
Impressioni dalla Cina. Fotografie di James Whitlow Delano
La Triennale di Milano presenta la mostra Impero. Impressioni dalla Cina. Fotografie di James Whitlow Delano.
James Whitlow Delano si è recato in Cina una cinquantina di volte, trattenendosi anche a lungo, captandone un’energia dirompente, che ricorda il fervore della Rivoluzione industriale in Occidente.
Le circa 80 fotografie in mostra propongono una visione critica, a volte ironica, della Cina e del suo popolo, di cui è osservato e documentato il cambiamento.
Con una Leica e lenti da 35 mm, gli strumenti che ha prevalentemente usato, Delano non vuole fornire una visione globale della Cina ma preferisce presentarne una sua versione personale.
Le sue impressioni sono rese in forme visivamente accattivanti, facendo ricorso al bianco e nero e ad un viraggio caldo.
L’autore non va a cercare lo straordinario nelle tradizionali ed esotiche festività e neppure nelle esasperazioni delle notizie crude, ma osserva la gente che attende alle faccende quotidiane. Le situazioni rappresentate sono apparentemente casuali, sono colti momenti fuggevoli.
Delano predilige rappresentare scene di quotidianità , energia, movimento, testimoniando la vita che continua, gli esseri umani che cercano un modo per sopravvivere.
Emerge, così, uno scorcio di quell’insieme di immani contraddizioni che è la Cina del ventunesimo secolo, sospesa fra una visione nostalgica del passato e una esasperata modernità . Della Cina è rivelata l’energia primordiale, demoniaca, smodata, che spinge e alimenta la brama di sviluppo, all’apparenza inesauribile.
La Cina ospita un quarto della popolazione mondiale ed è anche il Paese che ha dato vita a una delle culture più importanti e sofisticate che il mondo abbia mai conosciuto e parte integrante della sua tradizione è sempre stato il legame profondo con il proprio passato.
Il personale itinerario fotografico di Delano pone l’attenzione su come questa civiltà e il suo ambiente naturale, uno dei tratti tipici della vita cinese per più di quattro millenni, siano ora sottoposti a un rapido processo di erosione e trasformazione.
Biografia
Dopo aver lavorato a New York con fotografi del calibro di Annie Leibovitz e Deborah Turbeville e, poi, con Michel Comte e Greg Gorman a Los Angeles per foto di moda e celebrity, James Whitlow Delano ha imboccato una strada tutta sua.
L’incessante lavoro di fotografo lo ha portato dalle foreste pluviali del Sudest asiatico all’antica via della seta nell’estremo ovest della Cina. Concentrandosi sulle tradizioni asiatiche che vanno scomparendo davanti alla rapida industrializzazione, è stato sempre più attratto dalla Cina. Gli incarichi fotografici lo hanno portato sulle montagne dell’America Latina, in Europa e in Africa.I suoi scatti sono stati pubblicati da Le Monde II, Time, Newsweek, Outside, Travel & Leisure, Interview, Lens Work, Geographical, Blind Spot, not only Black & White (Australia) e Zoom (Italia). Fra i suoi clienti commerciali troviamo Columbia/Sony Records, Atlantic Records, Ilford Photo, Inc.; Henry Holt & Co. e Pantheon Books.
Delano ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel 1998 ha ricevuto un Award of Excellence da Communication Arts per una serie editoriale, e nel 2000 il premio Alfred Eisenstaedt (Eisie) cosegnato dalla Graduate School di giornalismo della Columbia University e presentato da Life Magazine, per il lavoro fatto in Cina. La sua serie sull’Africa Occidentale francese è stata citata con un Award of Excellence dalla Communication Arts e ha figurato nell’annuale American Photography nel 2000. Il lavoro di Delano è stato citato dall’annuale American Photography per la quarta volta nel 2004. Le serie sul Tibet e sulla Cina sono state selezionate dalla giuria del PDN (Photo District News) Photography Annual nella categoria fotogiornalismo rispettivamente nel 2001 e nel 2004. I progetti di Delano sulla diga delle Tre Gole (2003) e su Shenzhen (2004) hanno avuto una menzione ai Picture of the Year International Awards.
Ha esposto allaLeica Gallery di Praga e alla Leica Gallery in Germania una parte del suo work in progress sulla Cina. Il libro “Impero: Impressioni dalla Cina†(Five Continents Editions) è stato selezionato dalla giuria per il PDN (Photo District News) Photography Annual 2005 e ha ricevuto nello stesso anno un Award of Excellence dalla Communication Arts.
La sua ultima personale è “Bejalai: A Journey†alla White Room Gallery di Los Angeles.
James Whitlow Delano è rappresentato in Italia in esclusiva dall’agenzia Grazia Neri.
http://www.grazianeri.com
Paola Riccardi paola.riccardi@grazianeri.com
Immagine: La casa da tè Wuxingting al crepuscolo. Shanghai, 1994.
Produzione: La Triennale di Milano
Ideazione e coordinamento: Grazia Neri
Progetto di allestimento e grafica: Pierluigi Cerri
Catalogo: Impero. Impressioni dalla Cina, 5 Continents Editions, Milano, € 30,00
Ufficio stampa Antonella La Seta tel. 02-72434240 fax 02–72434239 ufficio.stampa@triennale.it
Conferenza stampa di presentazione della mostra
Giovedì 20 ottobre 2005 ore 11.30 Triennale di Milano Viale Alemagna 6
Saranno presenti:
Davide Rampello, Presidente La Triennale di Milano
Grazia Neri, ideatrice e coordinatrice della mostra
James Whitlow Delano, fotografo
James Whitlow Delano, dopo la conferenza stampa, sarà disponibile per interviste.
Inaugurazione: 20 ottobre 2005, ore 18.30
Triennale di Milano
viale Alemagna 6
Orario: 10.30 – 20.30, chiuso il lunedì
Ingresso: € 5/4/3,00