Momo' Calascibetta
Sandro Chia
Giosetta Fioroni
Jannis Kounellis
Clemen Parrocchetti
Marinellia Pirelli
Lisa Ponti
Luigi Serafini
Ettore Sottsass
Nanda Vigo
Philippe Daverio
A Venezia durante la Biennale gli artisti italiani sono stati invitati a presentare, nella Chiesetta di San Gallo, un lavoro di 13x17cm, una sorta di 'ex voto' concepito come reazione a un sistema che non dimostrava rispetto per la produzione artistica nazionale. Oltre 800 di queste opere sono oggi in mostra a Biella; hanno partecipano anche Sandro Chia, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Lisa Ponti... Philippe Daverio e' il critico sostenitore dell'iniziativa
Da Venezia approda a Biella la mostra 13x17 www.padiglioneitalia frutto del progetto
che ha portato alla realizzazione di un padiglione italiano esterno in concomitanza
con la Biennale di Venezia 2005. In tale occasione tutti gli artisti italiani sono
stati invitati ad essere presenti, nella Chiesetta di San Gallo, con un lavoro, il
cui unico vincolo era la misura 13x17 cm, una sorta di “ex voto†concepito come
reazione alla “malattia dell’arte italianaâ€, a un sistema che non dimostrava
rispetto per la produzione artistica nazionale.
La risposta è stata immediata e corale; nel corso di un mese sono state raccolte
oltre mille opere che, dopo una selezione accurata, sono diventate parte del grande
mosaico dell’arte italiana.
L’iniziativa, sostenuta con calore da Philippe Daverio e da Luciano Donatelli,
Presidente del Museo del Territorio di Biella, è stata incoraggiata dal Ministro per
i Beni e le Attività Culturali Rocco Buttiglione che a luglio ha presenziato
l’inaugurazione, nella Chiesetta di San Gallo a Venezia, prima di recarsi
all’inaugurazione ufficiale della Biennale.
Convinti che l’eco di quel momento non si dovesse fermare, il comitato
organizzativo, costituito da Elena Agudio, Jean Blanchaert, Roberta Gaito e Anna
Zerbaro, ha trasformato il “Progetto Esserci-Padiglione Italia†in una mostra
itinerante per raccogliere sul territorio nazionale e internazionale nuove
testimonianze tali da costituire uno spaccato, una sorta di istantanea dell’arte
italiana del 2005.
La mostra si avvale del patrocinio della Provincia di Biella e del Comune di Biella.
Philippe Daverio presenta l'evento con due conferenze, il 24 ottobre a Biella nel
Lanificio Pria Pria e il 25 ottobre a Milano presso lo show-room del Gruppo Franco
Ziche.
Oltre 800 gli “ex voto†in mostra al Lanificio Pria -pittura, disegno, fotografia,
vetro, terrecotta- alcuni di artisti di spicco del panorama artistico nazionale e
internazionale, quali Momò Calascibetta, Sandro Chia, Giosetta Fioroni, Jannis
Kounellis, Clemen Parrocchetti, Marinellia Pirelli, Lisa Ponti, Luigi Serafini,
Ettore Sottsass, Nanda Vigo.
La prima tappa della mostra è Biella, città che ha fornito a suo tempo il principale
stimolo alla realizzazione del progetto. Infatti, proprio durante gli incontri fra
curatori e artisti nella fase preparatoria della mostra Sul Filo della Lana è stato
in più occasioni affrontato il dibattito sulla situazione dell'arte in Italia.
Proprio nello stesso periodo è arrivata la notizia della mancanza di un padiglione
italiano alla Biennale di Venezia: ecco dunque l'occasione per un'azione concreta a
favore dell'arte italiana. È nato in questo modo il ''Progetto Esserci-Padiglione
Italia'' che ha riscosso un particolare successo all’interno degli Istituti Italiani
e Esteri di Cultura, che hanno dimostrato la volontà di sostenere l’iniziativa
offrendo la possibilità di esporre la mostra presso le proprie sedi. Il Direttore
dell’Istituto Italiano di Cultura a New York Claudio Angelini ha appoggiato con
molto entusiasmo l’operazione e grazie a lui la mostra verrà esposta a New York nel
marzo 2006.
Il Lanificio Pria, straordinario esempio di archeologia industriale e oggi
brillantemente recuperato a spazio espositivo situato alla periferia di Biella, è
stata una delle tre sedi della mostra ''Sul Filo della Lana''. Un tempo convento
medievale il Lanificio Pria è lambito dal torrente Cervo, che proprio all'altezza
dell'edificio viene diviso in due rami da un gruppo di rocce affioranti.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato realizzato dall’editore
milanese Genzini, sostenitore dell’evento, un catalogo di oltre 800 pagine con le
foto a colori di tutte le opere esposte. Il testo introduttivo di Philippe Daverio
illustra l’importanza del progetto come momento di aggregazione e di presa di
coscienza da parte del mondo artistico italiano. Le fotografie portano la firma di
Giorgio Majno.
L’allestimento ideato da Gherardo Frassa è costituito da una serie di pannelli in
leggerissimo materiale metallico su cui gli “ex-voto†sono fissati con piccole
calamite. La tipologia dell’allestimento consente inoltre di adattarsi agli spazi e
alle esigenze delle diverse sedi espositive.
Il sito internet, da cui la manifestazione prende il nome,
verrà costantemente aggiornato sugli spostamenti e sull’evolversi del progetto, e
l’indirizzo e-mail padiglioneitalia@libero.it è il luogo in cui
artisti, addetti ai lavori o semplici appassionati possono esprimere le proprie
opinioni e proporre idee in merito al progetto.
Immagine: Jannis Kounellis
Catalogo 20,00 €
Comitato Organizzativo Comitato di Sostegno
Elena Agudio Anna e Guido Azario
Jean Blanchaert Albino
Claudio Bosio
Roberta Gaito
Philippe Daverio
Anna Zerbaro
Luciano Donatelli
Luca Scacchi Gracco
Umberto Zampini
Informazioni al pubblico Tel. 02.87388484
Ufficio Stampa Irma Bianchi Comunicazione
Tel. 02.89404694 - 02.89400732 - fax 028356467 - e-mail: info@irmabianchi.it
La mostra è stata realizzata grazie al contributo del Gruppo Franco Ziche e del
Lanificio Botto.
Presentazioni di Philippe Daverio:
Lunedì 24 ottobre h 18
Lanificio Pria Via Salita di Riva 3 Biella
Martedì 25 ottobre 2005 h 18.30
Showroom Gruppo Franco Ziche
Via Borgonuovo 5 Milano
Inaugurazione 28 Ottobre 2005 ore 19
Lanificio Pria, Biella, via Salita di Riva 3
Orari Venerdì – Sabato – Domenica h 17.00 – 21.00
Aperto 1 Novembre e 8 Dicembre
Ingresso libero