Angeli di Cimiano. In un quartiere molto toccato da antiche e recenti immigrazioni, l'artista ha attraversato i luoghi piu' frequentati dai ragazzi proponendogli di partecipare alla costruzione di un'opera d'arte. Grazie a un semplice accorgimento, un libro aperto sulle spalle che diventa un paio di ali, i giovani abitanti si sono trasformati in angeli: messaggeri, guide, protettori alati.
Angeli di Cimiano
“Senza attendere alcun imprimatur, da una decina di anni Peter Wüthrich affida al libro tutto il suo immaginario. Intendiamoci, l’azione da lui intrapresa non ha alcunché di letterario, poiché il suo dominio è l’immagine, il colore, lo spazio e la sua percezione. Ma anche una proiezione behaviouristica che dispone il libro, come l’alter ego, a esibirsi in modi imprevedibili, la cui esponenza ha poco dell’oggettualità e molto più dell’antropologicoâ€.
Bruno Corà in Peter Wüthrich, Literary Towers, Catalogo della mostra, Galleria Christian Stein, Milano, Galleria Fumagalli, Bergamo, 2004.
Peter Wüthrich è un artista svizzero (Berna, 1962), che ha consuetudine con Milano per avervi più volte esposto i suoi lavori presso la Galleria Christian Stein. È noto per le installazioni - alcune delle quali monumentali - realizzate con i libri, che sono per lui oggetto di riflessione estetica e, letteralmente, la sostanza fisica del suo lavoro. I libri sono gli strumenti con cui realizza le sue opere (video, fotografie, sculture, installazioni), ma ne rimangono i protagonisti sempre visibili, pur assumendo spesso identità inaspettate grazie all’immaginario dell’artista, fertilissimo e giocoso.
Cimiano è un crocevia di accessi alla città , forse il quartiere di Milano più toccato da antiche e recenti immigrazioni. Qui, dove convivono realtà e culture diverse, Wüthrich ha attraversato i luoghi più frequentati della zona – piazza, biblioteca, oratorio, metropolitana, campi da gioco, supermercati… – proponendo a ragazzi e ragazze di partecipare alla costruzione di un’opera d’arte. Grazie a un semplice accorgimento – un libro aperto sulle spalle che diventa un paio di ali – i giovani abitanti si sono trasformati in angeli: messaggeri, guide, protettori alati.
Le fotografie realizzate da Peter Wüthrich con i ragazzi del quartiere parlano di diversità e integrazione con un linguaggio lieve e sorridente, sebbene le tematiche che suggeriscono non sempre lo sono. Pur rappresentando un’umanità e un contesto urbano specifico, finiscono sorprendentemente per rappresentare le periferie di qualsiasi altra metropoli del mondo, e assumono anche per questo un valore emblematico, ricco di suggestioni.
Il materiale raccolto e prodotto da Peter Wüthrich è oggetto di un’esposizione di manifesti affissi per le strade della città (dal 15 ottobre) e, dal 27 ottobre ad ASSAB ONE, di un’installazione creata dall’artista, in cui le foto sono presentate nel contesto in cui il progetto è nato e ha preso forma. In quest’occasione verrà anche presentato il libro d’artista Angeli di Cimiano - Milano.
Angeli di Cimiano - Milano è la terza tappa del progetto che l’artista ha iniziato a Los Angeles nel 2001 e proseguito a Santiago de Compostela nel 2004. Los ángeles de Santiago de Compostela, presentato nel 2004 presso il CAGC, Centro Galego de Arte Contemporaneo di Santiago, racconta con fotografie di grande formato un percorso lungo le vie del centro cittadino con giovani “angeli†che fanno da guida.
ASSAB ONE è uno spazio espositivo indipendente attivo a Milano dal 2002 per iniziativa di Elena Quarestani. Situato in un edificio industriale, per quarant’anni sede di una nota azienda grafica milanese, GEA Grafiche Editoriali Ambrosiane, oggi ospita eventi culturali e artistici e l’omonima associazione, attiva dal 2004, che li promuove e li produce.
Inaugurazione 26 ottobre dalle 18.30
ASSAB ONE - associazione promozione arte contemporanea
ex Stabilimento GEA
via Assab, 1 - Milano
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00 e su appuntamento.