Collettiva
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Siamo felici di annunciare la mostra di quattro giovani artisti svedesi, che riprendono, rinnovano e trasformano le tradizioni pittoriche e immaginifiche della Scandinavia: Roger Andersson, Niklas Eneblom, Johanna Karlsson e Susanne Simonson.
Il lavoro di Roger Andersson è sempre denso di un contenuto nascosto e oscuro. Con disegni e acquarelli delicati e precisi crea una versione “corrotta†delle fiabe nordiche. Arabeschi di vegetazione celano figure ed emblemi provenienti dal mondo degli adolescenti, dalla musica Pop, scene di droga e di sesso inserite tra rappresentazioni minute e dettagliate di flora scandinava.
I personaggi sembrano lottare contro l’apatia, le droghe e forze oscure in un mondo crudele. Le scene, costruite con grande attenzione ai dettagli, risultano seducenti ma sono di fatto costruite soprattutto da spazzatura e trash.
Niklas Eneblom dipinge con pennellate regolari e colori intensi piccole scene, interni, oggetti e figure, che appaiono isolati all’interno dello spazio pittorico. Eneblom ci presenta la realtà con una leggera distorsione. Le cose sono correlate tra loro ma con un legame sottile e mai completo.
Nei suoi quadri particolareggiati gli arredi, le persone e gli oggetti giocano lo stesso ruolo, ogni singolo elemento contribuisce alla costruzione della storia in eguale misura.
Con precisione e amore per il dettaglio Johanna Karlsson ricrea frammenti di natura, alberi, tronchi e radici, con materiali semplici come gesso, cera, argilla, cartapesta e fili di metallo. Accanto alle sculture realizza disegni molto accurati di elementi naturali poveri e marginali, ritrae erbe, cespugli, sterpi e gusci.
Spesso c’è un’ambivalenza evidente nel suo lavoro: nonostante l’accuratezza, le misure e le proporzioni restano incerte. Alla bellezza si unisce qualcosa d’indefinito, minaccioso e serio.
Susanne Simonson con i suoi dipinti desidera evocare un istante d’introspezione, cogliere un attimo sognante o il ricordo di una sensazione. Dipinge ciò che si riconosce solo nell’assenza, che s’ intravede come visione periferica o dopo aver chiuso gli occhi. Ma non si facilita il compito. Con immagini sottili ma dinamiche, cerca di fissare ciò che sfugge. Le figure sembrano muoversi sciogliendo il colore intenso e compatto che le circonda per renderlo trasparente.
Immagine: Johanna Karlsson
Inaugurazione: 29 settembre ore 19.00
Galleria Monica De Cardenas
Via Francesco Vigano' 4 - Milano
Orario: martedi'-sabato 15-19