May Mask Cafe'
Cagliari
Via Sulis, 63
070 654443
WEB
Silvia Argiolas
dal 27/10/2005 al 16/11/2005
070 654443
WEB
Segnalato da

Erica Olmetto




 
calendario eventi  :: 




27/10/2005

Silvia Argiolas

May Mask Cafe', Cagliari

In mostra dieci opere ad olio e due installazioni. ''Sono bambole che hanno perduto l'aura di ingenuita', icone date in pasto agli appetiti di adulti perversi, quelle che Silvia Argiolas confina in un limbo di sofferenza e degrado...'' Roberta Vanali.


comunicato stampa

X 648

A cura di Roberta Vanali.

Venerdì 28 ottobre alle ore 19.30, presso lo spazio polivalente May Mask Café, a Cagliari, sarà inaugurata la mostra personale di Silvia Argiolas dal titolo “X 648”.

Fino al 16 novembre sarà possibile visitare l’esposizione costituita da dieci opere ad olio di medio e piccolo formato e due installazioni che verranno allestite in un percorso confacente a narrare la vicenda di X 648.

Sono bambole che hanno perduto l’aura di ingenuità, icone date in pasto agli appetiti di adulti perversi, quelle che Silvia Argiolas confina in un limbo di sofferenza e degrado. Maltrattate, ferite, smembrate, le dolls sono frammenti di donne bambine martoriate da una società in balìa della più cruda decadenza, imprigionate in claustrofobici spazi generati dall’inconsuetudine dei tagli fotografici.

Esseri senza identità, indistintamente omologati, marchiati da sigle come bestie da macello, dilaniati dai rostri aguzzi di spettrali uccelli, bieche metafore della degenerazione umana. Innocenti spogliati del loro candore, riflesso ancora negli occhi e tra le pieghe delle loro guance, scandiscono lentamente il tempo fluttuando in uno spazio intangibile.

Muovendo dall’immaginario manga Silvia Argiolas individua il sottile confine che separa il bene dal male, la vita dalla morte, l’indefinibile religiosità nella quale convivono sacro e profano. Il gusto per l’eccesso della provocazione consacra le dolls a vittime sacrificali, non lontane da quelle di kitaniana memoria, dove la catarsi si rivela l’unica salvezza possibile per il genere umano.

In un’ambigua rappresentazione al limite della dissacrazione, l’artista mette in scena un altare votivo tempestato di chiodi, simbolo di martirio ed eco di ritualità tribali, dove adagia X 648, sullo sfondo di un assemblaggio di purpurei fogli vergati con le fattezze di perdute creature che affiorano come flash back appena illuminate da flebili fiammelle. (da testo di presentazione a cura di Roberta Vanali)

Silvia Argiolas nasce a Cagliari nel 1977. Allieva di Gaetano Brundu si diploma al Liceo Artistico di Cagliari. Vive e lavora a Cagliari. Ambiti espressivi: pittura, installazione.

Principali mostre:

2001: 2 + 1, La Bacheca, Cagliari; Imperfetto futuro, Man Ray, Cagliari

2002: Abito d’artista, Man Ray, Cagliari. A cura di Wanda Nazzari; Fermata di tempo, Man Ray, Cagliari. A cura di Mariolina Cosseddu; Stanze 2002, Man Ray, Cagliari. A cura di Alessandra Menesini

2003: Catarsi, Man Ray, Cagliari; Imperfetto futuro, Parco Sarroch. A cura di Wanda Nazzari

2004: Beautiful People, La Bacheca, Cagliari; Todo me parece bonito, Sottopiano, Cagliari. A cura di Roberta Vanali; Puzzle, La Bacheca, Cagliari

2005: Man Ray 1995-2005, Man Ray, Cagliari. A cura di Mariolina Cosseddu; Cronache, Galleria Sottopiano, Cagliari; Creative Turbulences, Castello S. Michele, Cagliari. A cura di A. Menesini e R. A. Musumeci; Capitolo IV – Rassegna d’Arti visive Zone parallele. La Bacheca Cagliari. A cura di Roberta Vanali

Inaugurazione: 28 ottobre ore 19.30

Spazio Polivalente May Mask Cafè
Via Sulis 63 - Cagliari
Orari: da lunedì a sabato, ore 11-16 e 18-01

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