MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900
Pieve di Cento (BO)
via Rusticana, A/1
051 6861545 FAX 051 6860364
WEB
Generazione anni Quaranta
dal 28/10/2005 al 28/2/2006
051 6861545 FAX 051 6860364

Segnalato da

Michele De Luca




 
calendario eventi  :: 




28/10/2005

Generazione anni Quaranta

MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900, Pieve di Cento (BO)

292 artisti per 547 opere, la mostra inaugura i nuovi spazi del Museo d'arte delle Generazioni Italiane del '900


comunicato stampa

292 artisti per 547 opere una mostra imponente inaugura i nuovi spazi del Museo d’arte delle Generazioni Italiane del ’900 “G. Bargellini”

A partire dal 29 ottobre 2005 la nuova ala del Museo d’arte delle Generazioni Italiane del ’900 “G. Bargellini” ospiterà l’esposizione della Collezione Generazione anni Quaranta: 292 artisti per un totale di 547 opere.
Una quantità imponente per una mostra che supera per completezza e complessità ogni evento ospitato negli scorsi anni dal MAGI ’900; un avvenimento possibile grazie ai 4.000 mq. messi a disposizione dalle nuove sale.

I nuovi spazi consentiranno, per la prima volta, di mostrare l’intero percorso generazionale di quegli artisti che, nati negli anni Quaranta, hanno iniziato ad operare negli anni a cavallo fra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, cioè nel periodo in cui si afferma il neodadaismo e la conseguente pop art, che molti storici d’arte contemporanea considerano come l’inizio del post-moderno.

Quindi la generazione dei nati negli anni Quaranta è una generazione post-moderna. Ed anche se nelle vicende culturali ed artistiche è sempre sconsigliato, oltreché pericoloso, essere categorici su certe asserzioni attinenti alle connotazioni storiche, specie quando si riferiscono ad un ampio numero di individui, come in questo caso, non è tuttavia del tutto azzardato tenere conto del mutare della temperie cultural-artistica avvenuta in quel periodo.

Ovviamente in una generazione numericamente così vasta non possono che convivere diverse anime, che vanno da quelle più tradizionali a quelle maggiormente in sintonia con il proprio tempo. Indubbiamente il post-moderno occupa uno spazio non indifferente nell’esposizione, che comunque è caratterizzata da una complessa ed intricata dialettica delle direttrici, delle ricerche, delle contrapposizioni, delle differenziazioni e delle novità linguistiche e stilistiche. Un fermento che caratterizza profondamente anche alcuni artisti che hanno alternato nel tempo tecniche e linguaggi.

Il Museo e le Collezioni
La nascita del Museo si deve alla volontà di Giulio Bargellini, imprenditore mecenate, Presidente di OVA Bargellini, azienda leader nel settore dell’illuminazione e dell’energia d’emergenza, oltre che appassionato collezionista d’arte. Fin dal primo momento l’imprenditore è stato affiancato in questa avventura dall’editore d’arte Edoardo Brandani, titolare della Edizioni Bora di Bologna, che segue l’organizzazione delle manifestazioni e le relazioni con gli artisti, e dal Prof. Giorgio Di Genova, critico e storico dell’arte, autore della monumentale Storia dell’arte italiana del ’900 per generazioni – fondamento teorico del Museo – nonché Direttore Artistico del Museo.

Tra i grandi nomi ospitati in questa istituzione, che a pieno diritto è definita la Casa dell’Arte Italiana del ’900, vanno citati numerosi maestri: da Modigliani, de Chirico, ai futuristi Boccioni, Balla, Depero, Dottori, Severini, Prampolini, Thayaht, da Carrà, Campigli, Pirandello, Corpora ad Afro, Burri, Cagli, Guttuso, oltre ai numerosi scultori, tra cui Arturo Martini, Manzù, Melotti, Alberto Viani, Guadagnucci, Trubbiani, Sassi e tanti altri.
Il patrimonio è arricchito dall’importante sezione di opere grafiche e dalle centinaia di opere della storica Collezione Minima di Cesare Zavattini, formata da piccoli formati commissionati dal noto intellettuale a partire dal secondo dopoguerra; la Collezione Minima (conosciuta anche come Collezione 8x10), in accordo con la famiglia, è stata riaperta dal 2002 e si è già arricchita di altre 100 opere.

Il catalogo:
Catalogo delle Collezioni permanenti - volume settimo. Sala Generazione anni Quaranta presentazione di Giulio Bargellini, premessa e testo critico di Giorgio Di Genova, note biografiche e indicazioni bibliografiche di ogni artista, stilate appositamente. Formato cm. 23x29, pp. 360, ill. 539 (334 col. - 205 b.n.) - Edizioni Bora, Bologna 2005 - € 41,32.

Immagine: Gianni Guidi, Eliche

Ufficio stampa
• De Luca Comunicazioni, Roma - tel. e fax 06 44237540 / cell. 333 8264292 / e-mail m.deluca33@virgilio.it
• Edizioni Bora (Patrizia Bonfiglioli - Valentina Brandani)
Via Jacopo di Paolo, 42 - 40128 Bologna - tel. 051 356133 fax 051 4159651 e-mail info@edizionibora.it

Museo d’arte delle Generazioni Italiane del ’900 G. Bargellini
Via Rusticana, A/1 Pieve di Cento (BO)
Orario: La mostra sarà aperta tutti i giorni - (escluso il lunedì) dalle 10,00 alle 18,00

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Luciano Bertacchini
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