Ermanno Tedeschi Gallery
Milano
via Santa Marta, 15 (entrata Via San Maurilio)
02 87396855 FAX 02 87396855
WEB
Hameraglim
dal 2/11/2005 al 20/1/2006
da Martedi' a Sabato dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Domenica e Lunedi' chiuso. Visite su appuntamento

Segnalato da

Elisabetta Costa




 
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2/11/2005

Hameraglim

Ermanno Tedeschi Gallery, Milano

Esplorare Israele. La mostra di apertura del nuovo spazio propone un excursus nella produzione artistica di Gal Weinstein, Danny Tabak, Ariel Asseo, Tarin Gartner, Tsibi Geva, Ido Shemi. L'obiettivo di Ermanno Tedeschi e' far conoscere la Terra d'Israele attraverso l'energia e il lavoro dei suoi artisti.


comunicato stampa

Esplorare Israele. Opere di Gal Weinstein, Danny Tabak, Ariel Asseo, Tarin Gartner, Tsibi Geva, Ido Shemi

Hameraglim sta per ?esploratori? e individua in particolare coloro che affrontarono il viaggio verso la ?Terra Promessa?.
Il percorso dei biblici esploratori Hameraglim fu considerato allo stesso tempo viaggio verso ?la terra del latte e miele? ma anche verso ?la terra che può inghiottire i suoi abitanti?.

La mostra di apertura del nuovo spazio del gallerista torinese propone un excursus nella produzione artistica di 6 ?Hameraglim? contemporanei: Gal Weinstein, Danny Tabak, Ariel Asseo, Tarin Gartner, Tsibi Geva, Ido Shemi.

Un percorso che parte ?questa volta a ritroso- dall?opera di Ido Shemi ?La terra promessa? al lavoro di Tarin Gartner (una giovane artista israeliana che vive e lavora a Milano) per portare il visitatore alla scoperta di una Terra d?Israele vista attraverso gli occhi di alcuni fra i principali esponenti della produzione artistica del paese.

Ermanno Tedeschi nasce all?Arte Contemporanea come collezionista, dall?inizio degli anni ?90. A 42 anni, dopo una prima ?significativa e divertente? esperienza con la Galleria Art&Arts (Torino, V.Matteo Pescatore) e la lunga presidenza dell?Associazione Amici della Galleria d?Arte Moderna e Contemporanea di Torino, ha scelto di affrontare professionalmente il mondo dell?arte dando vita alla galleria che porta il suo nome in Via Carlo Ignazio Giulio, nel movimentato quartiere del Quadrilatero romano.

Con il suo salotto espositivo Ermanno Tedeschi ?a cui Arturo Schwarz ha da poco lasciato la Presidenza dell?AMATA, Associazione Amici del Museo d?Arte di Tel Aviv- ha dato vita a un punto di incontro tra diverse culture con una attenzione tutta particolare agli artisti israeliani, forte dell?idea che l?arte possa essere ?uno strumento per superare incomprensioni e pregiudizi tra i popoli?. Ermanno Tedeschi Gallery ha collaborato alla realizzazione delle esposizioni nel Padiglione di Israele della Biennale di Architettura di Venezia 2004 e della Biennale d?Arte del 2005.

L?obiettivo di Ermanno Tedeschi Gallery è far conoscere la Terra d?Israele attraverso l?energia e il lavoro dei suoi artisti e dimostrare come possa essere non solo paese dei conflitti ma anche della creatività e della cultura.

Il programma di ET Gallery a Milano come a Torino prevede per il 2006 mostre in cui artisti ebrei e mussulmani si incontreranno per dialogare pacificamente.

Gal Weinstein
Nasce nel 1970 a Tel Aviv
Disorientamento, contaminazione e ambiguità sono elementi caratteristici del lavoro di Gal: le sue opere che sembrano essere dipinti o disegni si rivelano in realtà essere composte da finissima lana d?acciaio e carta-vetro.
Weinstein si sofferma spesso ad indagare il rapporto fra cultura e natura; nella sua personale al Museo di Tel Aviv (settembre 2005) fa rivivere il ricordo di ?Emek-Hachula? utilizzando materiali artificiali per castigare la sottomissione umana in questo particolare paesaggio, o forse anche per ridare vita al sogno della Terra Promessa.

Danny Tabak
Nasce nel 1961 a Rehovot
L?artista fa rivivere uno dei momenti storici più drammatici del nostro secolo, l?assassinio del Primo Ministro Rabin, rappresentando la City Hall in una prospettiva sin troppo perfetta, creando in ogni finestra e ogni balcone una nuova storia, forse una nuova realtà.

Ariel Asseo
Nasce nel 1965 a Beer-Sheva
Il suo è un viaggio personale a Beer-Sheva, sua città natale, in cui il corpo umano viene inserito con grazia e delicatezza in paesaggi semplici, di forte e quasi amaro realismo, e dove la natura regala il fiore dell?oleandro, pianta velenosa che resiste al difficile clima d?Israele (ma solo il clima è difficile??)

Tarin Gartner
Nasce nel 1974 a Gerusalemme
Uno sguardo da lontano al mondo infantile, attraverso ironici e pungenti schizzi sul nostro mondo in una visione politica e sociale velata di malinconia.

Tsibi Geva
Nasce nel 1951 nel Kibbutz di Ein-Shemer
I suoi caratteristici uccelli sono una combinazione fra la sua personale visione del suo luogo di nascita e i ricordi di un?infanzia solitaria trascorsa in kibbutz a guardare e imparare dal volo fuggevole degli uccelli migratori.

Ido Shemi
Nasce nel 1963 a Kibbutz Rosh-Hanikra.
Abbiamo intrapreso il nostro viaggio proprio con il suo lavoro: Ido ci porta nel suo mondo colorato e ironico chiedendoci ?Ma è questa la terra promessa o dobbiamo andarne a cercare un?altra??

La Galleria

Ermanno Tedeschi nasce all?Arte Contemporanea come collezionista, dall?inizio degli anni ?90. A 42 anni, dopo una prima ?significativa e divertente? esperienza con la Galleria Art&Arts (Torino, V.Matteo Pescatore) e la lunga presidenza dell?Associazione Amici della Galleria d?Arte Moderna e Contemporanea di Torino, ha scelto di affrontare professionalmente il mondo dell?arte dando vita alla galleria che porta il suo nome.

Nasce così il 28 settembre 2004 la Ermanno Tedeschi Gallery in Via Carlo Ignazio Giulio, a pochi passi da Piazza Emanuele Filiberto, nel movimentato quartiere del Quadrilatero romano.
?C?è un preciso momento in cui le nostre passioni ci impongono delle scelte? racconta Tedeschi ?Ho visto molte storie come la mia. L?arte ti coinvolge, spesso finisce con il travolgerti! Richiede tempo, disponibilità, anche pazienza.. E ti accorgi che da hobby è diventata un?attività a tempo pieno! Devi darle il ruolo che poco a poco ti chiede.?

Il progetto ET Gallery nasce dalla necessità di dare una svolta all?attività iniziata con la prima galleria: con spazi più grandi e adatti all?intenso programma espositivo ideato da Tedeschi.
Con il suo salotto espositivo Ermanno Tedeschi ha dato vita a un punto di incontro tra diverse culture con una attenzione tutta particolare agli artisti israeliani, forte dell?idea che l?arte possa essere ?uno strumento per superare incomprensioni e pregiudizi tra i popoli?.
Da tempo membro attivo dell?AMATA ? Associazione Amici del Museo d?Arte di Tel Aviv- ha da poco preso il posto di Arturo Schwarz alla Presidenza.

Le mostre di questo primo anno dall?apertura hanno avuto come principale obbiettivo l?apertura internazionale. Si pensi alla mostra inaugurale: Mi ricordo a cura di Norma Mangione, un confronto fra 13 artisti di tutto il mondo sul tema della memoria. Contrapposizioni e affinità tra artisti israeliani (Danny Tabak e Galia Uri) e ebrei della Diaspora, tra lo scultore nipponico Kazumasa Mizokami, gli italiani Valerio Berruti e Alex Pinna, l?olandese Giovanni Dalessi e il giapponese Hiroyuki Masuyama.

Il programma della galleria ha previsto poi le personali dell?artista di origine inglese Jessica Carrol, la prima personale in Italia dell?olandese Giovanni Dalessi, una personale dell?artista israeliano Gal Weinstein, senza mai trascurare artisti italiani come Enrico De Paris, Valerio Berruti ed Alex Pinna.

Inaugurazione: Giovedì 3 novembre alle 18.30

Ermanno Tedeschi Gallery
Via Santa Marta 15 (angolo Via San Maurilio) - Milano

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Sam Havadtoy
dal 15/2/2012 al 15/4/2012

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