Paolo Tonin arte contemporanea
Torino
via San Tommaso, 6 (interno cortile dx)
011 19710514 FAX 011 19791494
WEB
Dario Ghibaudo
dal 11/11/2005 al 15/12/2005

Segnalato da

Sandra Pentenero



approfondimenti

Dario Ghibaudo



 
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11/11/2005

Dario Ghibaudo

Paolo Tonin arte contemporanea, Torino

Calpestabile. Una geografia pret a' porter che e' tappeto siliconico di 5mila piccoli corpi crocifissi clonati manualmente, uno ad uno, partendo da un soave modellino del trash devozionale popolare


comunicato stampa

Calpestabili

La mostra, inscritta nell’ambito concettuale della decima Sala del Museo di Storia Innaturale dedicata all’etnografia, racchiude un imperativo “ic et nunc”, anomalo nell’opera di Ghibaudo: qui devi fermare il tuo sguardo, ora sei chiamato ad agire, non…più tardi, non… domani!

Il tempo a disposizione è agli sgoccioli ed è un tempo molle, vischioso, è quel tempo che non abbiamo mai. Affinchè questa scossa diventi sferzata, l’artista mette letteralmente il mondo sotto i nostri piedi: “una geografia prêt à porter che è tappeto siliconico di 5mila piccoli corpi crocifissi clonati manualmente, uno ad uno, partendo da un soave modellino del trash devozionale popolare” (D. Montalto). Contemporaneamente così umanamente corpo. Corpo e corpi come se ne vedono ovunque, ogni giorno. Più o meno vivi, più o meno morti. Bisogna guardarli tutti insieme per sentire che “La sterilizzazione del cuore ha strappato con freddezza mediale i cinque sensi in dotazione.” (F. Alfano Miglietti) e si possa finalmente “ritrovare la forza, la durezza che dà l’indignazione” (M. Cavatore).

È per questo che Dario Ghibaudo ci chiede di partecipare, di vestire asettiche soprascarpe e camminarci, su questo molle tappeto di corpi. Sarà poi ciascuno di noi a decidere per sé: se metaforicamente tenere le soprascarpe e, letteralmente, passarci sopra, o metaforicamente togliersele e, letteralmente, sentire anche con i piedi le ferite mortali dell’umanità. “Il tappeto si trasforma così in un quadro di basso posizionamento fisico e alto profilo morale. Un oggetto morbido dalla scorza interiore ben allenata, scultoreo nella sua natura documentativa. Un registratore plastico di eventi che affliggono il nostro Pianeta, lungo ogni giorno dei nostri anni assurdamente complicati”. (G. Marziani)

In galleria catalogo con testi di Francesca Alfano Miglietti, Mario Cavatore, Marco Ferreri, Giulio Laurenti, Gianluca Marziani, Marco Meneguzzo, Domenico Montalto, Rossellinus.

Inaugurazione: sabato 12 novembre 2005 dalle ore 18,30 alle 23,00

Paolo Tonin
via San Tommaso, 6 - Torino
Orari: 10,30-12,30 e 15,30-19,30, aperto dal lunedì al venerdì - sabato su appuntamento.

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