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11/11/2005

Renoir, Chagall e Picasso

Galleria d'Arte Moderna (Villa Saluzzo Serra) - Musei di Nervi, Genova

Capolavori dal Museum of Art di Tel Aviv

La Galleria d'Arte Moderna di Genova conclude felicemente il primo anno di apertura al pubblico offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare tre capolavori del Novecento internazionale, eccezionalmente in prestito dalle collezioni del Museum of Art di Tel Aviv.

Si tratta di una prestigiosa collaborazione con il mondo culturale israeliano, promossa dal Centro Culturale Primo Levi e dall'Associazione degli Amici Italiani del Museo d'Arte di Tel Aviv, che si è inaugurata con il conferimento dell'onorificenza genovese del Grifo d' Oro al premio Nobel per la Pace, Elie Wiesel, proprio alla Galleria d'Arte Moderna il 15 maggio di questo stesso anno.

Da sabato 12 novembre 2005 a domenica 8 gennaio 2006 tre dipinti di Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919), Marc Chagall (Vitebsk, Russia 1887- St.Paul de Vence 1985), e Pablo Picasso (Malaga 1881 - Mougins 1973) saranno esposti al primo piano del museo di Nervi (via Capolungo 3), con la cura di Maria Flora Giubilei e l'allestimento di Giulio Sommariva.

L'iniziativa è resa possibile in particolare dalla sponsorizzazione della Bagliani Immobiliare di Genova che, con questa mostra, inizia la sua collaborazione con i musei di Nervi.

Tre opere che offrono un segno tangibile della qualità altissima delle raccolte del museo di Tel Aviv, formatosi in massima parte grazie alle numerose e ricche donazioni di opere e di danaro provenienti da tutto il mondo: agli inizi degli Anni Trenta risale l'avvio delle raccolte di opere moderne e contemporanee e, al 1988 la sezione d'arte antica, rappresentata dai dipinti di Rubens, Van Dyck, Brueghel, Rigaud, Reynolds.

Il Museum of Art di Tel Aviv, aperto al pubblico nel 1932, è il più importante museo israeliano. Divenuto ben presto il centro culturale della città, al Museo espongono artisti sia locali che stranieri e rappresenta un luogo per l’espressione del libero pensiero culturale. Il Museo conta più di mezzo milione di visitatori all’anno grazie anche ad un dinamico programma di mostre non soltanto permanenti, un interessante calendario di musica classica e jazz, performance d’arte, letture, eventi speciali, programmi per i bambini, danza e cinema.

I tre dipinti in mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Nervi sono capolavori di qualità altissima che scandiscono altrettanti momenti assai diversi, ma fondamentali, nella storia dell'arte mondiale, costituendone un sintetico paradigma: la nascita dell'Impressionismo, l'affermazione del Surrealismo nella sua accezione più visionaria e libera, e la consacrazione internazionale del Cubismo.

Per primo bisogna dunque ricordare l'opulento, sensuale e classicheggiante Nudo femminile di schiena di Renoir, un olio su tela del 1876 circa, donato nel 1958 al museo israeliano da Wilhelm Weinberg di New York in memoria di sua moglie e dei suoi figli, e già in deposito temporaneo al Metropolitan Museum di New York nel 1957.

Il dipinto segna la personale adesione del pittore alle poetiche dell'Impressionismo francese, proprio a ridosso delle mostre iniziali organizzate a Parigi dagli artisti che proponevano la nuova arte contro le tendenze ufficiali dei Salons, con un'attenzione particolare alla totale immersione della figura umana en plein air, ad una sua compenetrazione cromatica con gli elementi naturali.

La tela del pittore-angelo Chagall, dedicata ad uno soggetti più frequenti del celebre artista, Gli amanti, del 1929 (donato al museo israeliano nel 1938 da Oscar Fischer, già residente ad Anversa) è una visione "soprannaturale", "miracolosa", elaborata dopo il ritorno di Chagall a Parigi nel 1923, in cui le figure sfidano la gravità terrestre e "sociale", librandosi leggere e dondolanti nel fluido spazio di un cielo notturno all'insegna di un'aspirazione ad una biblica purezza dei sentimenti.

Infine, un Ritratto femminile di Picasso, realizzato su tavola e datato 17 luglio 1953, acquisito dalla Galleria Louise Leris di Parigi tra il 1954 e il 1956 e poi donato nel 1978 al museo di Tel Aviv da Marya Rubinstein-Bernard-Adir, in memoria del marito Bernard Bernard. Ritratto probabilmente ancora legato al volto di una delle sue compagne, Françoise Gilot (dalla quale si separò quell'anno), se non addirittura, forse, un doppio ritratto, come spesso faceva il Maestro, accostando le figure delle donne della sua vita, irrigidito da un'"armatura" di spessi segni neri - come i contorni in piombo degli antichi vetri cattedrale - che trattengono i colori netti e smaltati delle parti anatomiche.

Il 1953 è l'anno che segnò la consacrazione ufficiale di Picasso in Italia con due grandi mostre di straordinario successo a Roma, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, e a Milano, a Palazzo Reale, e che vide, proprio nel luglio del '53, il "ciak" d'avvio del film dedicato dal regista Luciano Emmer al grande maestro, su progetto di Renato Guttuso, Antonello Trombadori e Antonio Del Guercio. Film che, a completamento dell'iniziativa, verrà proiettato nelle sale della Galleria d'Arte Moderna genovese il 27 novembre, alle ore 17.30, grazie alla collaborazione con la Galleria d'Arte moderna e Contemporanea di Torino.

CONCERTI DELLA RASSEGNA NOTE D’ARTE
Galleria d’Arte moderna con opere della Collezione Wolfson

Sabato 19 novembre , ore 16.30 - Dedicato a Renoir
Marco Rapetti, pianoforte; Musiche di Debussy e Ravel

Sabato 26 novembre, ore 16.30 - Dedicato a Picasso
Duo Eugenia Amisano – Paolo Traverso, Musiche popolari spagnole

Sabato 3 dicembre, ore 16.30 - Dedicato a Chagall
Daniela Piccini, soprano; Riccardo Ristori basso; Mauro Castellano, pianoforte

E’ necessaria la prenotazione

Domenica 13 novembre 2005 la Galleria d’Arte Moderna di Nervi festeggia con i bambini il suo primo anno di apertura e organizza una festa con giocoleria, laboratori, letture e intrattenimenti rivolti a tutti i piccoli visitatori del museo.

Le iniziative, ideate dai Servizi Educativi e Didattici del Settore Musei in collaborazione con l’Associazione Culturale “Après la nuit”, si ispirano al tema della sfera, protagonista indiscussa del dipinto futurista esposto alla Gam, Senso di gravità, realizzato nel 1932 da Fillia (Luigi Colombo), opera scelta per il 4° libro della collana “Sogno intorno all’opera”, curato da Maria Flora Giubilei e Simonetta Maione, scritto da Chiara Rapaccini, illustrato da Emanuela Bussolati, e pubblicato dalla Maschietto Editore di Firenze.

Un racconto magico, inaspettato e ricco di sorprese, che restituisce ai bambini, attraverso un percorso di disegni raffinati e di grande efficacia illustrativa, l’atmosfera sospesa e irreale del dipinto di Fillia, artista particolarmente legato alle vicende del futurismo in Liguria, tra Albisola e La Spezia, dove ha lasciato importanti mosaici nel Palazzo delle Poste.

Alle ore 15.30 si inizierà con Cerchiolando fra parco e museo, animazioni con “strani” personaggi che si aggirano tra parco e museo, artisti di strada pronti a carpire i segreti del disequilibrante mondo sferico in tutte le sue espressioni.

Sempre alle 15.30 i bambini potranno partecipare ai laboratori di Sferiornamenti, vera e propria fabbrica di gioielli tra cerchi e sfere.

Alle 17.00 Chiara Rapaccini, con la collaborazione di Emanuela Bussolati, leggerà ai bambini il racconto Senso di gravità

Alle 17.30 le Pasticcerie Panarello offriranno la torta di compleanno a tutti bambini.

Ufficio Comunicazione Cultura ed Eventi; Tel. 010.5574826-2277; smenini@comune.genova.it

Inaugurazione: 12 novembre

Immagine: Pierre-Auguste Renoir, Nudo femminile di schiena

Villa Saluzzo Serra
Via Capolungo 3 - Nervi (GE)
Orari: dal martedì alla domenica, ore 10.00-19.00; lunedì chiuso; ingresso alla mostra, Euro 6,00

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