Castello D'Albertis - Museo delle Culture del Mondo
Genova
corso Dogali, 18
010 2723820 FAX 010 2721456
WEB
Krishna Kumar Kashyap
dal 18/11/2005 al 19/11/2005
010 2723820, 010 2723464 FAX 010 2721456
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18/11/2005

Krishna Kumar Kashyap

Castello D'Albertis - Museo delle Culture del Mondo, Genova

L'arte come veicolo di pace e sviluppo. Conferenza-incontro con proiezione di diapositive e realizzazione di un Aripan augurale.


comunicato stampa

L'arte come veicolo di pace e sviluppo

conferenza-incontro con proiezione di diapositive e realizzazione di un Aripan augurale

Krishna Kumar Kashyap
Direttore della University of Arts & Crafts del Bihar.

Artista, insegnante, studioso di arte ed iconografia tradizionale indiana, impegnato da anni a promuovere lo sviluppo socio-culturale e l’emancipazione socio-economica in particolare delle donne nella regione del Bihar (India del Nord) attraverso progetti di alfabetizzazione, educazione all’arte, programmi culturali e tecnico-produttivi, nonché operatore e coordinatore di programmi di assistenza e sviluppo realizzati negli ultimi vent’anni in numerose zone disagiate dell’India.

Docente di Sanscrito e Pittura Tradizionale.

Ha dedicato numerosi anni allo studio della tradizione (femminile) degli Aripan, complessi diagrammi realizzati sul terreno che ricostruiscono l’armonia dell’universo utilizzando temi tratti dalla filosofia e dalla mitologia hinduista, ricercandone e riproducendone i motivi decorativi, i significati simbolici, le tecniche.

Ha sperimentato ed introdotto, giovanissimo, un nuovo metodo di insegnamento delle basi della lingua e della scrittura hindi per gli adulti non alfabetizzati (le donne in particolare) attraverso l’utilizzo della pittura tradizionale Mithila.

Dal 1999 collabora ai programmi di ricerca del Dipartimento di Studi Asiatici DSA/CE.L.S.O. di Genova, ed in qualità di docente e consulente scientifico alla realizzazione di corsi e seminari teorico-tecnici dedicati alle arti tradizionali ed alla cultura indiane.

Nell’ambito della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea ASIART 1999 è stata dedicata una sezione espositiva speciale ("MITHILA ART") alle opere prodotte dalla University of Arts & Crafts del Bihar, accompagnata da conferenze, seminari e stage tenuti dallo stesso Krishna Kumar Kashyap.

Tra le sue pubblicazioni: "Mithila Chitra-Lipi", 1972 - "Mithila Chitra - Shailee", 1974 - "Miths from Mithila Art", 1985 – "Learning Mithila Painting", 2000 – "Mithila Kor", 2001 - "Mithila Aripan", 2002.

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Aripan
La parola Aripan deriva dal sanscrito arpan che significa "dedizione", "offerta spirituale". Gli Aripan della tradizione Mithila sono complessi diagrammi realizzati sul terreno che ricostruiscono l’armonia dell’universo utilizzando temi tratti dalla filosofia e dalla mitologia hinduista, in un insieme di forme geometriche ed elementi naturali.

Simili nella struttura ai Mandala o ai Kolam realizzati in altre zone dell’India, gli aripan sono una delle espressioni più significative dell’arte Mithila, elaborati per ottenere l’unione con l’assoluto attraverso la contemplazione e la totale dedizione del proprio corpo e del proprio spirito. Tradizionalmente vengono realizzati prevalentemente dalle donne in occasioni rituali, con pasta di riso bianco macerato, tracciando i segni con le dita direttamente sul terreno.

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CELSO
Dipartimento di Studi Asiatici
Archivio Arti Contemporanee
BSA Biblioteca di Studi Asiatici
Galleria Mazzini 7 – Genova
tel 010586556 fax 010586556
http://www.celso-dsa.org
info@celso-dsa.org

Istituto culturale fondato nel 1993, il CELSO • Dipartimento di Studi Asiatici • Archivio Arti Contemporanee • Biblioteca di Studi Asiatici
- opera per la promozione delle ricerche interculturali, degli scambi con i paesi dell’Asia e per lo sviluppo sul territorio delle conoscenze relative alle culture asiatiche, attraverso la realizzazione di iniziative, attività formative, studi e l’attivazione ed apertura di spazi e servizi destinati alla fruizione pubblica;
- realizza conferenze, convegni, mostre, proiezioni di film e documentari, spettacoli, concerti ed ascolti musicali;
- organizza corsi di lingua e cultura (cinese, giapponese, arabo, sanscrito, tibetano, coreano), seminari, stages e laboratori sulle arti e le culture dei diversi paesi dell’Asia;
- realizza pubblicazioni scientifiche e materiali didattici;
- fornisce consulenze ed attua programmi di ricerca, in collaborazione con Enti ed Istituti a livello nazionale ed internazionale.

In particolare tra i programmi pluriennali attivati:

- dal 1998 Laborinthus, progetto pluriennale di ricerca sui temi dell'intercultura, della formazione e della didattica multiculturale a cui sono affiancati programmi di iniziative culturali, formative e laboratoriali destinati, a differenti livelli, agli operatori scolastici, ai ragazzi ed ai bambini all'interno della scuola, a studiosi e ricercatori, agli studenti universitari, al pubblico più vasto. "Non-luogo" di incontri, "spazio senza spazio" dedicato alle culture, attraverso la conoscenza, il confronto, la ricerca, l'elaborazione e sperimentazione di metodologie didattiche e formative, l'analisi dei problemi sul territorio.

- dal 1996 ASIART Asian Contemporary Art, programma internazionale di ricerca e documentazione sull’arte contemporanea che ha portato a Genova più di 500 opere di oltre 170 artisti contemporanei di livello internazionale provenienti da Cina, India, Giappone, Corea, Thailandia, Iraq, Vietnam, Birmania, Indonesia, Nepal, Palestina, Taiwan, con oltre 25 mostre realizzate, più installazioni, multiproiezioni e sculture collocate nei musei e negli spazi della città ed oltre 50 tra musei ed istituzioni culturali da 15 nazioni (Asia - Oceania - Europa - America) coinvolti nel Programma internazionale.

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Sabato 19 novembre 2005, ore 20.30

Castello D'Albertis - Museo delle Culture del Mondo
Corso Dogali 18 - Genova

Al Castello in ascensore:
Raggiungere il Castello è più comodo, grazie al nuovo ascensore che parte da Via Balbi, a due passi dalla stazione Principe.
L'ascensore osserva il seguente orario: da lunedì a sabato dalle 6.45 alle 21.20, la domenica e i festivi dalle 8.00 alle 21.00.

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