Presso le Collezioni Comunali d'Arte di Bologna si svolgera' la mostra 'Aemilia Ars: 1898-1903. Arts and Crafts a Bologna', organizzata dai Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari  IBC Regione Emilia-Romagna, la Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici di Bologna.
1898-1903. Arts and Crafts a Bologna.
Presso le Collezioni Comunali d'Arte di Bologna si svolgerà la mostra Aemilia Ars: 1898-1903. Arts and Crafts a Bologna, organizzata dai Musei Civici d¹Arte Antica in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari  IBC Regione Emilia-Romagna, la Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici di Bologna, l'Associazione Dimore Storiche - Sezione Emilia Romagna, il Comitato Amici dell'Aemilia Ars e la Famiglia Cavazza nell'ambito delle iniziative per "Bologna Città europea della Cultura del 2000".
La mostra intende innanzitutto rispondere a un crescente interesse da parte del pubblico internazionale e degli storici dell'arte al Novecento, con un occhio di riguardo verso il Liberty e l'Art Nouveau. La versione italiana, o meglio bolognese, di questi movimenti fu proprio l'Aemilia Ars, società fondata a Bologna nel 1898 da un gruppo di nobili e artisti raccolti intorno al celebre architetto e restauratore Alfonso Rubbiani, noto per i suoi interventi di restauro e restyling in forme neo-medievali e neo-rinascimentali del capoluogo emiliano.
Scopo statutario della società , sull'esempio di analoghi esperimenti europei come il movimento inglese Arts and Crafts, era la riqualificazione estetica e la promozione produttiva e commerciale delle arti decorative e degli oggetti d'uso per la vita quotidiana, in un contesto nazionalecaratterizzato a livello artistico-culturale da un rinnovamento del gusto improntato ai dettami dell'estetica Art Nouveau, e a livello produttivo da un nuovo collegamento tra arte, artigianato e industria.
La mostra intende così anche valorizzare la tradizione di alto artigianato che nei secoli ha contraddistinto l'immagine di Bologna in Italia e all'estero, focalizzando il momento storico del passaggio da una produzione artigianale, rivolta a una committenza aristocratica, a forme di incipiente industrializzazione rivolte a un mercato più ampio. Verrà così evidenziato il contributo dell'Aemilia Ars alla storia sociale ed economica locale: lo sviluppo nel campo dell¹abbigliamento, i significativi risvolti connessi all'organizzazione del lavoro femminile, l'emergere dell¹associazionismo artigianale, il ruolo della committenza privata.
La mostra sarà accompagnata da un ricco catalogo illustrato a cura di Carla Bernardini, Doretta Davanzo Poli e Orsola Ghetti Baldi, e da una Guida ai luoghi Aemilia Ars, a cura di Emanuela Bagattoni, Elisa Baldini, Marta Forlai, Gilberta Franzoni.
Inaugurazione giovedi' 8 marzo
Sede: Collezioni Comunali d¹Arte, Palazzo del Comune, Piazza Maggiore 6,
Bologna
Orario:
martedì-sabato 9-18.30; domenica e festivi 10-18.30.
Chiuso lunedì e il Primo Maggio
Biglietto d'ingresso:
intero L.8.000, ridotto L.4000
Visite guidate ore 16.30:
sabato 10 marzo
domenica 18, 25 marzo
domenica: 1, 8, 22, 29 aprile
domenica: 6 maggio
giovedì 24 marzo alle ore 11 con Eugenio Riccòmini
Le visite sono gratuite con biglietto di ingresso alla mostra; gratuito per
gli abbonati a Bologna dei Musei
Ufficio stampa STUDIO PESCI, tel:051-269267, fax:051-2960748