Pasto Proteico. ''L'artista mette la sua stralunata rabbia nel definire i volumi dei suoi personaggi anacronistici e perduti. Sceglie con raffinato equilibrio i rapporti tra le masse e il vuoto, come a suggerire l'analogo peso che intercorre tra l'accoglimento e il disprezzo per la verita'...'' P. Manazza