I volti, le storie. Fotografie. La mostra fa parte del progetto 'Cultura di Confine. Memoria e territorio', nato dalla collaborazione tra Fondazione Casa della Carita' e Settore cultura della Provincia di Milano. L'iniziativa si basa sulla nozione di confine, inteso come concetto simbolico che rappresenta i luoghi della marginalita' sociale.
Casa della Carità. I volti, le storie. Fotografie
Dal 22 novembre al 9 dicembre si tiene, presso lo Spazio Guicciardini, in via
Guicciardini 6, la mostra fotografica "Casa della Carità. I volti, le storie",
promossa dalla Provincia di Milano, nell'ambito dell'iniziativa "Cultura di Confine.
Memoria e territorio ".
"Casa della Carità. I volti, le storie" è un modo per celebrare il primo anno di
attività della Casa della Carità. La raccolta di immagini è stata pensata proprio
per dare senso alle parole del Cardinale Carlo Maria Martini, che ha fortemente
voluto la struttura: "L'accoglienza come categoria generale non è per la milanesità
solo un affare di buon cuore e di buon sentimento, ma uno stile organizzato di
integrazione che rifugge dalla miscela di principi retorici e di accomodamenti furbi
e si alimenta soprattutto di una testimonianza fattiva". Ed è proprio questo stile
di testimonianza fattiva che le fotografie di Armando Rotoletti intendono
documentare attraverso i ritratti di ospiti e operatori della Casa, nei loro volti e
nei loro momenti di vita condivisa all'interno della struttura.
La Casa della Carità è un centro d'accoglienza situato a Milano - nel quartiere di
Crescenzago, in Via Brambilla 10 - nell'edificio di una ex-scuola messa a
disposizione dal Comune di Milano e ristrutturata grazie al lascito
dell'imprenditore milanese Angelo Abriani.
Il centro ospita uomini e donne senza dimora, in stato di grave emarginazione. Il
programma della Casa prevede che gli ospiti siano aiutati nella formazione e
nell'esercizio di un'attività lavorativa per la quale si sentano portati.
La mostra fa parte del progetto "Cultura di Confine. Memoria e territorio", nato
dalla collaborazione tra Fondazione Casa della Carità e Settore cultura della
Provincia di Milano. Presentata lo scorso 14 ottobre, l'iniziativa si basa sulla
nozione di confine, inteso come concetto simbolico che rappresenta i luoghi della
marginalità sociale.
Il progetto prevede la realizzazione di due diverse azioni. La prima riguarda la
costituzione della "Biblioteca del confine", un centro di documentazione e ricerca
delle culture e dei mondi ospitati dalla Casa della carità e, più in generale,
delle metodologie di lavoro e di intervento in situazioni di marginalità. La seconda
azione è "Memoria di confine": raccolta e rappresentazione di storie di vita degli
ospiti della Casa della carità e degli anziani del quartiere di Crescenzago, in
collaborazione con il Teatro Officina di Milano.
Armando Rotoletti, nato a Messina nel 1958, ha studiato fotografia presso il St.
Mary College e il London Polytechnic a Londra, dove ha poi collaborato con uno dei
più noti studi fotografici: l'Ombrella Studios. Stabilitosi a metà degli anni
ottanta, ha intrapreso l'attività di fotografo giornalista nel reportage sociale; ha
realizzato numerosi lavori in bianco e nero su temi e soggetti tipicamente
metropolitani: immigrati, anziani, emarginazione, quartieri difficili. Alcuni di
questi lavori sono stati acquistati dal Comune di Milano dalla Regione Lombardia ed
esposti in diverse sedi.
Appartiene al periodo 1985-1990 un'intensa produzione di suoi lavori in mostre
personali e collettive. Negli Anni Novanta ha iniziato l'attività giornalistica di
fotografo ritrattista di personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo,
dell'economia: attività che negli ultimi dieci anni è diventata del tutto prevalente
e nella quale è fra i più apprezzati professionisti in Italia.
Più recentemente, oltre ai ritratti su commissione dei maggiori magazine
d'informazione (in particolare "Corriere Magazine" e "Vanity Fair") si è dedicato a
lavori di lungo respiro come "Le facce della Saggezza" (ritratti di una quarantina
di filosofi italiani) e quest'ultimo dedicato ai volti della Casa della Carità.
I brevi testi che accompagnano le fotografie in esposizione sono frutto di un lavoro
fatto dal Teatro Officina con gli Ospiti e sono stati trascritti da Massimo de Vita.
La mostra è accompagnata da un volume con lo stesso titolo edito da Skira.
Uffici Stampa:
-Provincia di Milano/Cultura: 02.774063.58/59
p.merisio@provincia.milano.it
m.piccardi@provincia.milano.it
Inaugurazione martedì 22 novembre, ore 12
All'inaugurazione interverranno: Daniela Benelli, assessore alla cultura, culture e
integrazione della Provincia di Milano, Don Virginio Colmegna, presidente Fondazione
Casa della Carità "Angelo Abriani" e il fotografo Armando Rotoletti.
Spazio Guicciardini
Via Guicciardini, 6 – Milano
Orari: dal lunedì al venerdì, 9.30 - 18.30; sabato e festivi chiuso
Ingresso libero