Galleria 1000eventi
Milano
via Porro Lambertenghi, 3
02 66823916 FAX 02 66823916
WEB
Ghosty
dal 17/1/2001 al 3/3/2001
02 8053920 FAX 02 8053923

Segnalato da

1000 Eventi




 
calendario eventi  :: 




17/1/2001

Ghosty

Galleria 1000eventi, Milano

A cura di Gigiotto del Vecchio. In mostra Charles Avery, Gabriele Di Matteo, Tim Knowles, John Pilson, Marcello Simeone, Joerg Wagner. Immaginari irripetibili, fantastici, all'interno dei quali la realta', gli elementi che caratterizzano il quotidiano hanno senso poiche' sfondi possibili di dimensioni mentali alterate: la percezione sana, normale, degli eventi e' qui sottoposta all'ulteriore sforzo di "vedere oltre", captando anomale presenze - assenze che popolano i lavori degli artisti di ghosty.


comunicato stampa

A cura di Gigiotto del Vecchio.

Immaginari irripetibili, fantastici, all'interno dei quali la realtà, gli elementi che caratterizzano il quotidiano hanno senso poiché sfondi possibili di dimensioni mentali alterate: la percezione sana, normale, degli eventi e' qui sottoposta all'ulteriore sforzo di "vedere oltre", captando anomale presenze - assenze che popolano i lavori degli artisti di ghosty. Il fantastico oltre ad affascinare, apre l'intelletto a nuovi mondi, ad immaginare rinnovate possibilità. In questa mostra ognuno sembra che lavori fedelmente sulla normalità ma poi ad uno sguardo più attento ci si accorge che e' tutto paradossale, impossibile, assurdo, misterioso. Ci sono fenomeni strani, sia fisici che mentali in ogni opera. In mostra ci saranno i lavori di sei artisti, tutti europei tranne John Pilson, americano, realizzati attraverso l'utilizzo di mezzi e tecniche differenti. Pittura, installazione, disegno, fotografia, video.

Charles Avery illustra storie di nuclei familiari completamente inventati, o comunque deviati rispetto alla canonicità dei racconti. Avery, si esprime attraverso la pittura ed il disegno su carta. Ha esposto tra gli altri da Entwistle a Londra e da Sonia Rosso a Pordenone. E' alla sua prima mostra a Milano. Vive e lavora a Londra.

Gabriele Di Matteo riproduce in maniera maniacale lo stesso quadro, perfettamente uguale, attuando un esercizio allucinato ed ossessivo della riproduzione. Come ha scritto Giorgio Verzotti ".quello di Gabriele Di Matteo piu' che essere un lavoro di pittura e' un'interrogazione alla pittura, un esercizio di stile.". Gabriele Di Matteo vive e lavora a Milano, ha esposto da Vilma Gold gallery di Londra, all'Australian Center of Contemporary art di Melbourne, da George Philippe et Nathalie Vallois a Parigi, al Casino Louxemburg, al Frac di Lione, da Lucio Amelio a Napoli.

Per Tim Knowles, nato a Bristol ma residente a Londra, sono la natura e il caso, a creare il disegno. Pennini attaccati ad un palloncino e sistemati su di una struttura su cui poggia un foglio di carta. Il vento fa muovere il pallone e di conseguenza il pennino e viene fuori il disegno, spontaneo, misterioso, ma soprattutto irripetibile. Ha esposto alla Chisenhale Gallery di Londra, da Zero a Piacenza, all'Art OMI resident studio program di New York.

John Pilson e' l'unico americano in mostra. Ha partecipato a Greater New York al PS1 ed ha recentemente esposto da Raucci e Santamaria a Napoli. Egli stravolge le ovvie destinazioni d'uso di luoghi più che connotati quali uffici e toilettes. Nei suoi video non si capirà mai perché un gruppo di impiegati intenti a lavorare all'unisono alzino la testa di scatto e guardino attenti il soffitto. Una riflessione sull'alienazione creata in posti e lavori tutti uguali, in cui non c'è possibilità per la fantasia, dove ti piacerebbe che avvenisse qualcosa di insolito che spezzi il ritmo monotono della routine. John Pilson vive e lavora a New York.

Marcello Simeone. L'imprescindibile legame tra arte, vita e la poesia di un quotidiano vissuto in maniera intensa, misteriosa, seducente, sono gli elementi che caratterizzano più' profondamente il lavoro di Marcello Simeone. Un lavoro basato sull'esperienza personale nella città', con i suoi segni e le sue tracce di emozioni, di bellezze livide e vulnerabilità'. L'opera di Marcello Simeone e' da vivere come un film, una sceneggiatura tratta dalla vita che riflette la sua visione del mondo. L'artista vive e lavora a Milano ed è in preparazione una sua mostra da Analix a Ginevra.

Joerg Wagner ricostruisce le camere di appartamenti, di hotels, di posti in cui ha vissuto e che per qualche ragione lo hanno colpito. Ricostruzioni in scala 1:1, il cui interno e' l'impressione su carta fotosensibile di quello che c'era nella stanza. Wagner, dopo aver spostato tutti gli oggetti presenti, ricopre di blue paper ovunque. Il soffitto, il pavimento, le pareti, poi riposiziona ogni cosa dov'era ed accende la luce in modo che suppellettili, mobili, qualsiasi oggetto, si impressioni sulla carta lasciandone delle ombre. Poi rimonta il tutto in galleria. Ciò che si vedrà sarà una struttura bianca e dentro le ombre dell'interno, la loro memoria, il loro fantasma. Joerg Wagner ha esposto da Luis Campana a Colonia, a Basilea ad Art Unlimited, da Karlheinz Mayer a Karlsrue. E' alla sua prima mostra in Italia. Vive e lavora a Colonia.

Luogo : Galleria 1000EVENTI, Via del Lauro, 3 - 20121 Milano tel. 02-8053920 fax. 02-8053923

Orari: Inaugurazione Giovedì 18 Gennaio dalle ore 18.30

Fino al 3 Marzo 2001, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30

Lunedì e festivi su appuntamento.

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