Casting Decision Verification e' l'incontro dell'artista mascherato da Klaus Kinski con un opera che lo vede al centro dell'attenzione. Nel flusso del film il performer Fliri si inserisce come scultura vivente e produce dei multipli di Kinski da applicare su oggetti forniti dal pubblico. I due livelli dell'azione creano una realta' assurda e ironica.
Casting Decision Verification
Mercoledi 30 novembre alle 22.00 Raum, in via Ca' Selvatica 4/d, presenta la
performance Casting Decision Verification di Michael Fliri per Living Room,
appuntamenti performativi realizzati per uno spazio ridotto, a cura di Silvia Fanti
Casting Decision Verification e' l'incontro di un attore interpretato da un
artista (Michael Fliri mascherato da Klaus Kinski) con un opera (del
passato) che lo vede al centro dell'attenzione. Nel flusso del film, opera
bidimensionale in cui figura un Kinski bestiale e geniale, il performer
Fliri si inserisce come scultura vivente e produce dei multipli di Kinski da
applicare su oggetti forniti dal pubblico. I due livelli dell'azione creano
una realta' assurda e ironica.
(Si invita il pubblico a portare t-shirt vergini).
Casting Decision Verification nasce dall'idea di inserire "Kinski" nel
proprio lavoro artistico per vedere come si integrasse e come si potesse
adattare mantenendo la sua personalita'.
"Perche' Herzog e Kinski? Li stimo molto, entrambe. Mi interessa molto l'uso
degli animali nei film di Herzog. E Kinski, come attore nei film di Herzog,
mi ricorda certe manie e ossessioni dei miei 'personaggi'. " (M. Fliri)
Da Klaus Kinski:
"Io non recito, lo sono io."
"Essere un genio, significa per me, fare tutto quello che voglio."
"Solo perche' recito in film di merda per gente di merda non significa che mi
piaccia fare l'attore."
"La gente dira' che sono morto. Sono dei bugiardi!"
"E' molto difficile per me immaginare che saro' mangiato dai vermi. Non penso
mai alla morte. Non ho neanche iniziato a vivere veramente."
Michael Fliri, nato in Alto Adige. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti
di Bologna Kunstakademiet Bergen, Norvegia e all'Akademie der Bildenden
Kunste Monaco di Baviera, Germania (con Asta Groting, Olaf Metzl, Maik &
Dirk Lobbert). Nel 2005 ha ricevuto una borsa a New York dove si e' anche
occupato di cinema, seguendo un corso di Filmmaker alla New York University.
Da qui parte il nuovo progetto Casting Decision Verification.
Mostre personali da Dispari&Dispari, Reggio Emilia, Andechser Galerie,
Innsbruck (Austria), Kunstrom, Bergen (Norvegia), Zentnerstr. 18, Monaco
(Germania).
Nel 2005 ha ricevuto la menzione d'onore al Primo Premio Internazionale
della Performance, Galleria Civica di Arte Contemporanea Trento. Fliri e'
stato presente a neon>campobase, Bologna per Deficit! festival
internazionale sullo spettacolo contemporaneo, lo scorso giugno.
Living Room, e' uno sguardo sulla produzione di performer, coreografi,
artisti visivi e plastici. In Living Room convergono una serie di eventi
performativi realizzati per uno spazio ridotto, a stretto contatto con il
pubblico, aperti nel formato e nell'ideazione. Un format anomalo che nasce
per sperimentare forme di presentazione scenica non classiche, alla ricerca
di prototipi e tipologie performative attuali e colloquiali.
Living Room e' una camera di decompressione per artisti affermati; e un luogo
di verifica per chi ha ricerche in corso: ricerche sui formati, sulle forme
della rappresentazione, di cui condividere i processi e non solo gli esiti.
Inaugurazione: 30 Novembre ore 21.00
Raum
Via Ca' Selvatica 4D - Bologna