Villa Camperio
Villasanta (MB)
via Confalonieri, 55
039 23754258
WEB
Mondi Astratti
dal 30/11/2005 al 17/12/2005
da martedi' a venerdi' 15.00-18.00; mercoledi' e giovedi' anche 20.30-23.00; sabato 15.00-19.00; domenica 10.00-12.00 e 15.00-19.00. Chiuso lunedi' e il giorno 8 dicembre 2005
039 23754272

Segnalato da

Silvia Campanella




 
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30/11/2005

Mondi Astratti

Villa Camperio, Villasanta (MB)

Opere pittoriche di Raffaele Giannella e Stefano Sassoli. Idue artisti, pittori per passione e vocazione, da anni si interrogano, con modalita' e tecniche differenti, sulla rappresentazione non figurativa della realta'. Colore e materia dominano la forma, piegandola alle esigenze di un’esuberante creativita', che per esprimersi ha bisogno di esplorare continuamente nuove superfici, nuovi materiali e nuove tecniche.


comunicato stampa

Opere pittoriche di Raffaele Giannella e Stefano Sassoli

Con il patrocinio del Comune di Villasanta - Assessorato alla Cultura

Il Comune di Villasanta, a chiusura della stagione espositiva 2005, ospita una mostra originale e raffinata. Dal 2 al 18 dicembre 2005, con inaugurazione giovedi' 1 dicembre dalle 19 alle 23, a Villa Camperio si terra' la mostra Mondi Astratti. Raffaele Giannella e Stefano Sassoli, padernesi, pittori per passione e vocazione, da anni si interrogano, con modalita' e tecniche differenti, sulla rappresentazione non figurativa della realta'. In questa mostra per la prima volta si confrontano, offrendo al pubblico una selezione delle loro opere che permette di ricostruire il loro percorso e intravederne le future evoluzioni. Una mostra raffinata e intrigante, che lascia allo spettatore il compito di scoprire richiami e assonanze di due percorsi che hanno proceduto paralleli e che finalmente in mostra si incontrano, rivelando sorprendenti punti di contatto.

Colore e materia dominano la forma, piegandola alle esigenze di un’esuberante creativita', che per esprimersi ha bisogno di esplorare continuamente nuove superfici, nuovi materiali e nuove tecniche. Oli e acrilici convivono con smalti, resine, vernici, colle; la tela e' affiancata alla tavola, al vetro, alle plastiche, alle carte. La mostra, di sicuro impatto, e' un’esplosione di colore capace di stimolare le sensazioni piu' diverse.

Giovanni Cerri, artista, critico e curatore, cosi' presenta l’opera di Giannella: “Raffaele Giannella ha alle spalle un percorso di circa quindici anni in ambito musicale; una passione i cui influssi si riflettono anche nelle arti figurative, nuovo territorio espressivo parallelo al quale si e' accostato con costanza e impegno. Dopo alcune iniziali sperimentazioni sui materiali piu' disparati, dalla pittura alla terracotta, dai colori ad olio agli acrilici e agli smalti, Giannella sta puntualizzando, giorno per giorno, una sua cifra stilistica, mettendo a fuoco le basi per sviluppare un linguaggio, che lo corrisponda e ne configuri l’identita'. Dai lavori selezionati emerge una chiara predilezione per un’indagine dai richiami scenografici, peraltro non immune da contaminazioni decorative; l’eterogeneita' dei materiali usati, il contrasto tra brillantezza e opacita', tra campiture uniformi, lisce e monocrome accostate a rilievi e corrugamenti di carte e pigmenti, il “dialogo" tra superfici segniche e spazi neutri a distanza ravvicinata, sono caratteristiche indicative di un modo di procedere e di specifici intenti. E potremmo aggiungere altre scelte gia' evidenti: le cromie accese e vibranti, il dichiarato prevalere dei colori puri, le tonalita' vivaci disposte a tutto quadro, oltre a una componente ludica che, forse, e' attualmente il suo segno piu' autentico, al di la' di una concezione del quadro ancora in bilico tra stimoli narrativi e slanci piu' orientati verso l’informale e l’astrazione. Giannella e', insomma, un giovane che ha un ampio ventaglio di possibilita' su cui lavorare".

Il celebre critico Raffaele de Grada cosi' introduce il lavoro di Sassoli: “Un pittore pensa soprattutto a soddisfare se stesso, la propria anima, il proprio sentimento. Gli altri vengono poi e non ci si deve preoccupare se la propria opera e' accettata o meno. Questo e' il principio essenziale del fare arte, la propria soddisfazione assunta come un dovere. Stefano Sassoli appartiene a questa categoria d’artisti: si diverte un mondo a dipingere le sue tele di alta decorazione, di sua soddisfazione. Ma la sua non e' l’opera di un isolato, impermeabile ai fenomeni del mondo. Anzi, alla prima, guardando le sue tele e tavole, si e' tentati a ricordare maestri contemporanei dell’astratto. Non c’e' nulla di male. La storia dell’arte e' piena di esempi di artisti importanti che si sono ispirati, al limite della copia, a opere di artisti. Ma bisogna distinguere quelli che lo fanno per il piacere di dipingere, come il Sassoli, per il piacere di se' stessi, da quelli che invece lo fanno per figurare, mettendosi le penne del pavone. Una prima conferma mi viene dalla unicita' di ispirazione del Sassoli, che e' lineare in tutta la sua opera, sempre coerente al richiamo interiore della propria fantasia, sia pure aiutandosi con l’esempio dei maestri. Sassoli non ha turbamenti, ha preso una strada e su quella procede, in felice autonomia. Nel procedere del tempo Sassoli si esercita, oltreche' sulla tela e sulla tavola, anche sul vetro e la sua effusione diventa vieppiu' festosa, ricca di richiami naturalistici, come in un tappeto persiano. Si capisce che Sassoli non si limita al proprio compiacimento, ma vuol donare agli altri un momento di felicita', di ottimismo. Qualsiasi pittore, fino a oggi, ha frugato nel dizionario della natura per dare una forma alle proprie impressioni fuggitive. Sassoli non le ricerca sul vero, ma nel dizionario della sua fantasia".

Inaugurazione giovedi' 1 dicembre 2005 dalle 19.00 alle 23.00

Introdurra' la mostra Rosanna Lissoni, Assessore alla Cultura del Comune di Villasanta. Saranno presenti gli artisti.

Sale Mostre di Villa Camperio
Via Confalonieri 55 - Villasanta (MI)

Orari: da martedi' a venerdi' 15.00-18.00; mercoledi' e giovedi' anche 20.30-23.00; sabato 15.00-19.00; domenica 10.00-12.00 e 15.00-19.00. Chiuso lunedi' e il giorno 8 dicembre 2005.
Ingresso gratuito.

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