Spazio Ilop Arte Contemporanea
Il cieco di Gerico, Virus, Virus New York, Rimini Rimini: 4 video di Liuba con cui inaugura un nuovo spazio per l'Arte Contemporanea. La scelta di creare un'edizione a 1000 rende il costo del DVD che li contiene molto basso e accessibile a chiunque ma, essendo un'edizione limitata e numerata, riamane comunque un oggetto di collezione. Progetto realizzato in collaborazione con la galleria Placentia Arte.
ILOP inaugura un nuovo spazio espositivo per l'Arte Contemporanea.
Nell’occasione sara' presentato il progetto di Liuba
Liuba Redux
in collaborazione con la galleria Placentia Arte
Liuba Redux
Il cieco di Gerico, Virus, Virus New York, Rimini Rimini DVD, edition of 1000, 2005
Questo progetto e' un DVD che raccoglie 4 video di Liuba in tiratura unica
dal 2003 al 2005, espressamente rielaborati per questa edizione.
Il DVD e' nato con l’intento di rendere l’arte e la videoarte accessibile e
fruibile non solo alle persone del mondo dell’arte e a coloro che seguono le
rassegne contemporanee, ma anche a ciascuno che sia interessato ad
avvicinarsi alle nuove tendenze dell’arte.
La decisione di produrre un video a larga tiratura ha l’intento di rendere
acquistabile e fruibile l’arte giovane a chiunque ne sia incuriosito o
interessato. Cio' implica una direzione coraggiosa e sperimentale: ossia
quella di uscire dal contesto canonico dell’arte e dalle regole standard del
collezionismo e della vendita.
L’edizione a 1000 rende il costo del DVD molto basso e accessibile a
chiunque, ma al tempo stesso, essendo un’edizione limitata e numerata,
riamane comunque un oggetto non solo di fruizione ma anche di collezione. E’
un’operazione che vuole porsi in una linea di confine tra l’elitarismo del
collezionismo artistico e la grande diffusione.
Nessun mezzo si presta meglio del video a fare cio'. La fruizione dei video
degli artisti, anche i piu' famosi, e' sempre ardua anche per gli addetti ai
lavori e per chi segue con metodo le mostre e le rassegne d’arte. Al
contrario di quadri, sculture, fotografie e installazioni, che possono
essere fruiti anche attraverso una riproduzione cartacea dell’opera (che non
e' mai come vedere l’originale ma ne proietta il senso), il video e' fruibile
e capibile solo nella sua visione temporale e continua. La riproduzione
cartacea dei videostills puo' incuriosire o puo' essere godibile come altra
parte del progetto, ma non potra' mai dare la completezza dell’opera. Questo
nuovo progetto nasce con questo intento, di colmare la lacuna tra la
creazione, la produzione e il fruitore.
Il cieco di Gerico, Italy, 2003, 7’57"
Una critica ironica delle ipocrisie e degli stereotipi che si innescano a
volte inconsapevolmente e che rendono le persone incapaci di vedere. Le
mostre d’arte sono visitate ma spesso non sono viste. Invece di vedere si va
a farsi vedere. Il video e' una caustica messa a fuoco di comportamenti
personali e sociali apparentemente invisibili, resi visibili con un’idea
provocatoria e un’azione paradossale. La scelta inoltre e' di agire a
sorpresa con la performance nella vita reale. In questo modo anche il
contesto, le persone e le loro reazioni diventano parte essenziale del
lavoro.
Virus, Italy, 2004, 9’50"
Virus rende visibili, in maniera provocatoria e ironica, i meccanismi
sociali e individuali della bulimia dell’acquisto, che si avverte non solo
nel mondo dell’arte ma anche nella vita quotidiana.
La performance di Liuba, che all’inaugurazione di Artefiera ha infettato con
miriadi di bollini rossi le opere esposte, ha destabilizzato il sistema
creando confusione tra i lavori venduti e non, ironizzando sul rapporto tra
valore commerciale e valore artistico dell’opera. Il virus si diffonde in
maniera esponenziale, divenendo il protagonista unico e incontrastato, dove
non e' piu' importante la qualita' ma la quantita', non cosa si compra ma quanto
si possiede.
Virus New York, Italy-Usa, 2005,13’16"
La stessa performance, fatta in contesti differenti, dimostra come il
contesto e la performance si influenzino a vicenda, offrendo una riflessione
sulla realta' circostante. La performance Virus realizzata al Sofa di New
York, ha avuto esiti completamente differenti da quella realizzata a
Bologna, e implicazioni aggiuntive.
A New York la performance ha portato stupore, divertimento curiosita' e
rifiuto…ed e' stata interrotta con l’espulsione di Liuba dalla fiera. Il
video inizia con questa espulsione ( le riprese erano proibite e sono state
fatte di nascosto), che rende sempre piu' sottile e ambiguo il confine tra
realta' e performance, e col paradossale dialogo sull’onnipotenza del
dio-vendita e del dio-denaro.
Rimini Rimini, Italy 2003, 4’26"
L’azione ha luogo nell’affollata spiaggia adriatica a ferragosto ed
evidenzia, in modo ironico, gli aspetti comportamentali connessi con la
vacanza, il divertimento, la moda.
La vacanza puo' essere il risultato di una scelta di massa: ci accorgiamo di
essere inscatolati oppure lo scegliamo? La massificazione ci da' sicurezza o
ci fa divertire? Questi interrogativi e altro sono l’humus della
performance, che non da' facili soluzioni ma pone domande sulla quotidianita'.
La semplice visibilita' della costipazione vacanziera produce uno piazzamento
che a sua volta provoca l’interazione e la reazione delle persone, parte
integrante del lavoro.
Liuba
Liuba (1972) vive tra Milano, Rimini e New York. Si e' laureata con lode in
Semiotica dell’Arte al D.A.M.S dell’Universita' di Bologna e ha studiato
Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dopo una fase iniziale
dedicata alla pittura e alla poesia e la pubblicazione di tre libri di fiabe
scritti e illustrati (casa editrice Greco & Greco, Milano), Liuba si e'
concentrata su una ricerca di contaminazione multimediale dei linguaggi, che
parte dalla performance, per poi diventare video, videoinstallazione,
immagine fotografica, elaborazione digitale e quadro.
Inaugurazione: Giovedi 15 dicembre alle ore 18
SPAZIO ILOP Arte Contemporanea
Via San Simpliciano 2. Angolo Via Pontaccio Milano
Orario galleria: dal Martedi' al Sabato ore 11 - 20