Ajit Nagarkar
Anil Shrikrishna Wanare
Arvind Patel
Ashis K Das
Attanu Bhattacharya
Atin Basak
Beenu Bhatia
Binoy Varghese
Dimple Shah
Dinkar Apte Dattatraya
Dipti S Pandey
Foram Pandya
Ganesh Panda
Ghanshyam Gupta
Hitesh Pankar
Jayant Gajera
Kajal Shah
Ketan Sarode
Ranjeet Singh Kurmi
Manish Modi
N. Kanhaiya
Natubhai Mistri
Neeta Gajam
Pampa Pawar
Prafull Madhukar Vartak
Prasun Ghosh
Pratibha Wagh
Pravin Misal
Querozito
Raj Bharti
Rajan Fulari
Rajesh Pullarwar
Ramesh Thorat
Roopashree SR
Sachin Kedari Shinde
Samvedana Vaishya
Sandeep Paradkar
Shekhar Paul
Shital Gattani
Shubha Gokhale
Suhas Shilke
Sopariwala R. Kantilal
Shukla Jayesh
Sukhvinder Singh
Sushanta Guha
Uttam Kumar Basak
Vijaya Kalyan
Vipta Kapadi
Vishal Pawar
K R Subbanna
K S Salve
Suresh Telore
Shital Gohil
Mostra mercato d'arte contemporanea e tribale indiana. L'obiettivo e' quello di presentare una nuova generazione di pittori e videoartisti, che si interroga sulla tradizione e la rinnova. Coscientemente o meno, le opere riunite riflettono le contraddizioni del presente indiano. La collezione riunisce 50 artisti, la maggior parte emersi durante gli anni '90, decennio in cui l'India si e' aperta al resto del mondo.
Mostra mercato d'arte contemporanea e tribale indiana
bCA Galleries, e’ lieta di presentare la mostra d’arte contemporanea indiana,
Namaste India 2005.
Con questa mostra Namaste India 2005 si trova al suo terzo appuntamento: tra il 10 ed il 24 Dicembre, la mostra verra’ allestita nello spazio espositivo artArt a Bologna, dopo essere gia’ stata esposta ad Agosto a Bombay e a Settembre a Milano. Questa volta le opere d’arte esposte saranno disponibili alla vendita.
Lo scenario artistico contemporaneo indiano rimane praticamente sconosciuta in Italia, nonostante il suo dinamismo e la pluralita' delle sue espressioni. Nessuna istituzione italiana si era ancora adoperata per mostrare la diversita' e l’eccezionale creativita’ di questo immenso paese e della sua affascinante cultura. La mostra Namaste India intende attenuare questa mancanza, presentando in Italia il lavoro di artisti emergenti indiani.
L’India e’ una delle civilta' piu’ antiche del mondo e la sua arte e’ fortemente influenzata dalle profonde radici culturali. Tale interdipendenza si riflette nelle opere di tutti artisti di successo indiani, influenzandone la loro creativita’ e dando loro caratteristiche uniche.
L’obiettivo della mostra e’ quello di presentare una nuova generazione di pittori e videoartisti, che si interroga sulla tradizione e la rinnova ad un pubblico che non ha avuto alcuna esposizione all'arte indiana contemporanea. La collezione riunisce insieme 50 artisti, la maggior parte emersi durante gli anni 90, decennio in cui l’India si e’ aperta al resto del mondo accettando il nuovo ordine globale, dopo gli anni di chiusura socialista in cui si era isolata dopo l’ottenimento dell’indipendenza nel 1947. Coscientemente o meno, le opere riunite in questa collezione riflettono le contraddizioni del presente indiano. A loro modo le diverse opere esposte evocano qualcosa della realta’ quotidiana del vivere oggi in India: l’incessante avanti e indietro tra le citta’ e la periferia; tra il moderno ed il tradizionale; tra i clamori di Bollywood, e la semplicita' della vita nei villaggi... Quindi non l'India tipicamente rappresentata nei film di Bollywood o quella nostalgica dei regni indiani e dell'impero che prevale in Europa, ma piuttosto l'India d’oggi, complessa e confusa tra passato e futuro, tra tradizione e progresso.
Gli artisti invitati a partecipare hanno coinvolto giovani artisti emergenti, con una solida educazione artistica e un relativo successo sul mercato indiano (quali Rajesh Pullarwar, Shital Gattani, Ronak Sopariwala, Sachin Shinde,...), come anche artisti gia’ affermati (quali K S Salve, Suresh Telore, Arvind Patel, Ashis Das,...). Gli artisti selezionati provengono da tutte le regioni dell'India, in particolare di Delhi, Mumbai, Ahmdabad, Bangalore, Baroda, Calcutta, Pune, Goa ed altre citta’ minori: Ajit Nagarkar, Anil Shrikrishna Wanare, Arvind Patel, Ashis K Das, Attanu Bhattacharya, Atin Basak, Beenu Bhatia, Binoy Varghese, Dimple Shah, Dinkar Apte Dattatraya, Dipti S Pandey, Foram Pandya, Ganesh Panda, Ghanshyam Gupta, Hitesh Pankar, Jayant Gajera, Kajal Shah, Ketan Sarode, Ranjeet Singh Kurmi, Manish Modi, N. Kanhaiya, Natubhai Mistri, Neeta Gajam, Pampa Pawar, Prafull Madhukar Vartak, Prasun Ghosh, Pratibha Wagh, Pravin Misal, Querozito, Raj Bharti, Rajan Fulari, Rajesh Pullarwar, Ramesh Thorat, Roopashree SR, Sachin Kedari Shinde, Samvedana Vaishya, Sandeep Paradkar, Shekhar Paul, Shital Gattani, Shubha Gokhale, Suhas Shilke, Sopariwala R. Kantilal, Shukla Jayesh, Sukhvinder Singh, Sushanta Guha, Uttam Kumar Basak, Vijaya Kalyan, Vipta Kapadia, Vishal Pawar, K R Subbanna, K S Salve, Suresh Telore, Shital Gohil.
Warli e' il nome di piu' grande tribu' indigena indiana. I Warli popolano una vasta area a nord della periferia di Mumbai, nell’India occidentale. Nonostante la prossimita' alla piu' grande metropoli dell’India, gli Warli hanno evitato le influenze dell'urbanizzazione moderna. Normalmente, l’accesso ad uno dei loro villaggi e' possibile solo dopo molte ore di viaggio su strade irregolari e polverose tipiche dell'India rurale. Le pitture Warli sono una forma d’arte semplice, che esprime eventi quotidiani e sociali della tribu'. Tali pitture, probabilmente nate allo scopo di abbellire le pareti delle capanne del villaggio, si sono dimostrate un mezzo efficace per trasmettere alle generazioni successive le tradizioni folkloristiche e popolari di una cultura priva della parola scritta. Tradizionalmente sono le donne ad essere associate alla creazione di queste pitture, ma recentemente e sempre piu’ spesso anche gli uomini hanno cominciato a darsi alla pittura. Le immagini degli esseri umani e degli animali, con le scene da vita quotidiana sono rappresentate come parte di un insieme armonico con movimenti quasi ritmici in uno spazio dove il tempo e’ come se fosse rallentato. I temi rappresentati sono simbolici e spesso ripetuti nelle diverse opere. Molte delle pitture rappresentano Palghat, il dio Warli del matrimonio e spesso includono il cavallo usato dagli sposi. Durante eventi sociali importanti come il matrimonio, la pittura diventa sacra, al punto che senza di essa, l'unione stessa non sarebbe valida e non potrebbe nemmeno avvenire. Nei temi delle nuove pitture, spesso realizzate su carta, convivono motivi decorativi tradizionali con elementi moderni quali il treno, la bicicletta ecc.
Le opere selezionate per la collezione Namaste India e le tele Warli sono disponibili alla vendita e possono essere visionate al sito internet della galleria http://www.bcagalleries.com
bCA Galleries e’ una galleria d’esplorazione, specializzata in arte contemporanea emergente. bCA Galleries promuove gli artisti e i trend indiani piu’ interessanti, a livello internazionale.
ARTART
presso Sebino Colori
Via Casoni 16
Bologna
Sabato, 10 Dicembre - Sabato, 24 Dicembre 2005
Orario: 10.00 - 18.00
Per ulteriori informazioni:
Raffaella Rondelli
bCA Galleries - Representative Italy
via Porrettana 444 - Casalecchio di Reno (BO)
Tel: +39 393 4072374 / +39 339 4008639
Web: http://www.bcagalleries.com Hetal Patel
bCA Galleries - General Services
Ivano Rondelli
bCA Galleries - Managing Director
51 Pushpa Milan
Sophia College Lane
Mumbai 400 026
Tel: +91 982 032 1545
Email: ivano.rondelli@bcagalleries.com
Sandip Prabhakar
bCA Galleries - Curator