'Il mito della pittura' raccoglie circa 20 dipinti di medie e grandi dimensioni e una serie di studi e disegni. La sua ricerca figurativa si e' spesso espressa in grandi cicli pittorici, come quelli dedicati ai temi dannunziani e all’arte sacra. Falconi si e' occupato anche di grafica, realizzando incisioni e litografie e illustrando diversi volumi di amici poeti, tra cui Leonard Cohen.
Il mito della pittura
A cura di Silvia Pegoraro
Giovedi' 15 dicembre 2005 il Presidente della Fondazione Crocetti, On. le Antonio Tancredi, inaugurera' presso il Museo “Venanzo Crocetti"una mostra personale dedicata a Gigino Falconi, uno dei piu' interessanti pittori figurativi italiani. La mostra, dal titolo Gigino Falconi. Il mito della pittura, a cura di Silvia Pegoraro, raccogliera' circa 20 dipinti di medie e grandi dimensioni, oltre a una serie di studi e disegni scelti. La mostra sara' accompagnata da una monografia edita da Edigrafital Spa, facente parte della collana di pubblicazioni del Museo, con le immagini di circa 50 opere dell’artista e con scritti di Carlo Chenis e Sandro Parmiggiani, oltre che della curatrice.
Gigino Falconi inizia a dipingere all’eta' di 16 anni. Dopo inizi influenzati dall’astratto-informale, nei primi anni ’50, Falconi recupera la figurazione, dimostrando subito un’eccezionale perizia tecnica e disegnativa. In questo senso e' profondamente, passionalmente anacronistico: e' uno straordinario pittore “antico". La sua ricerca iconica, di estremo rigore formale e di straordinaria intensita' luministica, si e' spesso espressa in grandi cicli pittorici, come quelli dedicati ai temi dannunziani e all’arte sacra (questi ultimi soprattutto tra il ’95 e il ’99). Luce, forma e colore sono un trinomio inscindibile, nella pittura di Falconi. Un trinomio idoneo a esprimere un'idea della pittura che e' sostanzialmente necessita' di una nitida misura mentale, una metafisica dello spazio-luce, ulteriormente sublimata dalla fondamentale esperienza di assimilazione dell’arte antica.
Gigino Falconi si e' occupato anche di grafica, realizzando pregevoli incisioni e litografie, e illustrando diversi volumi di amici poeti, tra cui Leonard Cohen.
Falconi ha tenuto numerose mostre personali e partecipato a molte collettive, in Italia e all’estero. Le sue opere sono conservate in prestigiose collezioni, pubbliche e private.
Autorevoli testi sono stati dedicati all’artista da Bo, Bossaglia, Carluccio, Di Martino, Emiliani, Menna, Solmi, Valsecchi, Venturoli. Vittorio Sgarbi ha presentato nel 1988
la personale dell’artista al Vittoriale di Gardone Riviera, nonche' il catalogo
Ossessioni a Francoforte nel 2002.
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Inaugurazione: Giovedi' 15 dicembre 2005 alle ore 18
Museo Fondazione Crocetti
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