''Si sente adesso nell'opera dell'artista una vera maturita' (...) E tutto il suo lavoro si svolge sulla celebrazione di un'assenza, allontanarsi sempre piu' delle cose dentro l'infinito della notte (...) Massagrande dipinge le cose a lui piu' prossime. Il noto prima dell'ignoto'' Marco Goldin
Personale
La Galleria Stefano Forni e' lieta di informare che Sabato 17 Dicembre 2005 alle ore 17 si
inaugura, nelle sale di Piazza Cavour 2, una mostra dedicata al pittore Matteo Massagrande.
Matteo Massagrande e' nato a Padova nel 1959. Inizia a esporre nel 1973, partecipando a mostre
collettive e concorsi, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Tra le principali mostre personali
in sedi pubbliche ci sono la mostra al Museo di Arte Sacra a Venezia (1989), l'antologia della
Fondazione Ghirardi nella Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (catalogo monografico di Giorgio
Segato), l'antologia a Palazzo Crepadona di Belluno (opere dal 1975 al 1996, catalogo monografico
di Paolo Rizzi), la rassegna a Palazzo Sarcinelli di Conegliano (opere dal 1986 a11996, catalogo
monografico Electa a cura di Marco Goldin).
Nel 1997 viene edito da Marsilio il catalogo "Opere
su carta" per la mostra alla Casa dei Carraresi di Treviso e l'anno successivo, nella medesima sede
allestita una sua mostra di incisioni con catalogo presentato da Enzo Siciliano, Electa editore. Nel
1999 espone un'ampia serie di opere al Museo delle Mura di Borgotaro (Parma), con catalogo
curato da Guido Giuffre'. Dal 2000 espone frequentemente all'estero (J.J. Brookings Gallery a San
Francisco, USA, 2000: West Museum di San Jose', USA, 2000 J.J. Brookings Gallery a Palo Alto,
USA, 2002; Albemarle Gallery di Londra. Artisti Internazionali 2003, Gaudi Galeria de Arte di
Madrid 2005).
Nel 2004 e' stata pubblicata a cura di Alessandro Riva la monografia
"Massagrande", edita da "Libri d'Arte Sindoni". Nel 2005 ha esposto le sue opere nella Chiesa di
San Giovanni dei Battuti (XIV sec.) a Pavia di Udine. Attualmente e' in corso di stampa una ampia
monografia di opere recenti a cura di Sandro Parmigiani. Ha all'attivo oltre cento personali in Italia
e all'estero. Sue opere sono in numerosi musei, chiese, collezioni pubbliche e private.
Divide la sua attivita' tra lo studio di Padova e quello di Hajes in Ungheria.
Di lui hanno scritto, tra gli altri, Marco Goldin, Guido Giuffre', Mario Rigoni Stern, Marco Vallora,
Ermanno Olmi, Giorgio Segato e Alessandro Riva.
“[…] Si sente adesso nell'opera di Massagrande una vera maturita' , un risultato raggiunto, uno
scavalcamento avvenuto. E tutto il suo lavoro si svolge sulla celebrazione di un'assenza, allontanarsi
sempre piu' delle cose dentro l'infinito della notte, la tarlatura affogata della tela. L' apparire e lo
scomparire come la consistenza e la cessazione del tempo, il suo essere detto come cosa della pittura.
Perche' e' questo, alla fine, ogni volta detto: il tempo come misura di noi, la prova dell'esistenza della luce.
E non importa nemmeno piu' che nel quadro compare. E' solo il pretesto della vita, un estremo
desiderio di concretezza prima che sia l'immenso. Ultimi ancoraggi, o confini da attraversare. Estreme
luci, terre lontane; tutto vive nella distanza, ed e' forse per questo che Massagrande dipinge le cose a lui
piu' prossime. Il noto prima dell'ignoto. […]"
Marco Goldin
Inaugurazione: 17 Dicembre ore 17
Galleria Stefano Forni
P.za Cavour, 2 - Bologna.
Orari: dal Martedi' al Sabato 10.00-12.30\16.00-19.30 Domenica 16.00-19.30