Museo Enrico Butti e Museo del Picasass
Viggiu' (VA)
viale Varese, 4 (Parco Villa Butti)
0332 486510 FAX 0332 488861
WEB
Sul filo dell'acqua
dal 17/12/2005 al 14/1/2006
Da martedi' a sabato 14.00-18.30, mercoledi' e giovedi' anche 10.00-12.00, Domenica 10.00-12.00/15.00-18.00
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17/12/2005

Sul filo dell'acqua

Museo Enrico Butti e Museo del Picasass, Viggiu' (VA)

Opere di Ignazio Campagna, Massimo Conconi, Emilio Corti, Bruno Fasola, Marco Zanzottera. La mostra presenta opere recenti dove ciascuno, con la sua tecnica e la sua sensibilita', affronta un tema tanto comune quando importante quale l’acqua. Gli artisti scelgono il colore, la terracotta, l’obiettivo fotografico per catturare l’essenza del corpo cristallino; l’acqua scorre sulla tela, viene fissata sulla pellicola, viene 'congelata' nella plasticita' della materia.


comunicato stampa

Opere di Ignazio Campagna, Massimo Conconi, Emilio Corti,
Bruno Fasola, Marco Zanzottera

A cura di Luigi Cavadini

Cinque esperienze artistiche differenti, cinque espressivita' diverse, cinque artisti ed un tema comune: l’acqua. Ignazio Campagna, Massimo Conconi, Emilio Corti, Bruno Fasola e Marco Zanzottera si confrontano su un unico soggetto nella mostra “Sul filo dell’acqua" presso il Museo Butti di Viggiu'.

La mostra presenta opere recenti dove ciascuno, con la sua tecnica e la sua sensibilita', affronta un tema tanto comune quando importante quale l’acqua. Acqua come elemento naturale, acqua come simbolo, acqua come suggestione. Materia palpabile e nello spesso tempo sfuggevole, elemento indispensabile per la vita di ognuno ma troppo spesso scontato.

Gli artisti scelgono il colore, la terracotta, l’obiettivo fotografico per catturare l’essenza del corpo cristallino; l’acqua scorre sulla tela o viene fissata sulla pellicola, viene “congelata" nella plasticita' della materia. Gli artisti non vogliono pero' rappresentare l’elemento in quanto tale ma l’essenza, quello che rappresenta ed il valore intrinseco. Il confronto tra i cinque e' intrigante e pur con scelte diverse, a volte antitetiche, l’insieme e' armonioso, fatto di rimandi e raffronti.

"L’uomo e la natura sono i riferimenti tradizionali della ricerca plastica. Ignazio Campagna non si sottrae a questa consuetudine che anzi sviluppa con una propria originalita' - spiega Luigi Cavadini in catalogo - […] La “liquidita'" dell’acqua si materializza in astratte figure sia verticali che orizzontali in cui il fluttuare della forma, che risponde alla forza di gravita' o che pare distendersi sulla ruvida superficie della terra, si esprime in evoluzioni plastiche di assoluta naturalita'". E' legato alla pittura Massimo Conconi nelle cui opere "Pare di sentire il “risonar" dell’acqua […] Elemento fondamentale dell’opera dell’artista - continua Cavadini - e' senza dubbio il valore attribuito al gesto pittorico che si esprime, in piena consonanza con tanta ricerca informale, nel segno ampio della pittura e in quello minuto e insistito del disegno. […] Particolarmente intriganti, nella vivacita' d’espressione di Conconi, risultano quei “polittici" di sicura modernita' in cui le presenze di vari comparti - spesso disassati e altrettanto spesso articolati nelle tre dimensioni - individuano svariati percorsi di lettura […] “Ascolta, piove…": cosi' il Vate racconta la sua “pioggia nel pineto". Cosi' si possono leggere le visioni di paesaggio di Emilio Corti.

Immagini luminose, ma di una luce particolare che sembra accompagnare e accentuare le scene riposanti dei boschi e delle valli. In un momento di pioggia estiva che tutto trasfigura e che attribuisce ai colori nuovi e diversi significati. […] accosta pennellate ora corte a frammentare la visione secondo una tecnica, quella divisionista, che decostruisce il colore per renderlo piu' vivo e intenso, ora lunghe a individuare i primi piani o a evidenziare dei particolari. Nell’insieme un gioco denso di valori e di messaggi. […] La fotografia non come documento, ma come lettura interiore, come espressione di se'. E' questa la logica che sta alle origini delle immagini che Bruno Fasola propone. Anche - o, forse, soprattutto - in questo suo scandagliare il mondo delle acque, un mondo variegato, dalle possibilita' pressoche' infinite, fresco e leggero, ma anche agitato e spesso dirompente.

L’attenzione si concentra ora su ampie distese ora su anfratti oscuri, ora su particolari che sfuggono all’occhio distratto. I vari momenti della “canzone dell’acqua" narrano diverse condizioni dello spirito. […] Ampio e' il simbolismo dell’acqua nella scultura di Marco Zanzottera, cosi' palesemente offerta, sollecitata a seguire i percorsi piu' vari, a invadere con quel suo colore tra i verdi e gli azzurri quella terra costituita da accumuli di materia informe o da presenze umane che assumono volta per volta un significato e una valenza. E' plausibile il rimando alla mitologia antica e in particolare alla personificazione delle acque e dei fiumi, dove l’acqua diventa giaciglio accogliente, luogo (femminile) di abbandono e di ristoro. Questa eco dal mondo della classicita' si fa figura plastica che matura - altro fatto significativo - per il tramite del fuoco che trasforma la terra in corpo.

La mostra sara', inoltre, allestita presso Villa Pomini a Castellanza dal 19 marzo al 10 aprile del 2006

Inaugurazione domenica 18 dicembre 2005 ore 11.00

Museo Enrico Butti
Viale Varese, 2 - Viggiu' (VA)

Orari: Da martedi' a sabato 14.00-18.30, mercoledi' e giovedi' anche 10.00-12.00,
Domenica 10.00-12.00/15.00-18.00. Chiuso: Natale, S. Stefano, 31 dicembre, 1 e 6 gennaio
Ingresso: libero

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