Pablo Echaurren
Alexander Jakhnagiev
Marco Antonio Abbagnara
Alessio Ancillai
Daria Calvelli
Alessandro Caruso
Pamela Cento
Luigi Del Greco
Sonia Mazzoli
Renato Meneghetti
Ezia Mitolo
Pierpaolo Parogni
Remo Suprani
Due idee socio/culturali di Pablo Echaurren ed Alexander Jakhnagiev in collaborazione con 11 artisti. 18 opere su tela corredate di video e foto, risultato di un percorso performativo ruotante sulle tematiche delle vite border-line. Progetto organizzato e sostenuto dall’Associazione Culturale Soqquadro
Associazione Culturale Soqquadro presenta
SOTTOSUOLI
Due idee socio/culturali di
Pablo Echaurren ed Alexander Jakhnagiev
Anteprima: Piazza Santa Maria del Soccorso 29 Dicembre 2005
Esposizione: Stazione Metro B Piramide dal 6 al 12 Febbraio 2006
Il 29 Dicembre 2005 presso la Piazza di Santa Maria del Soccorso e
successivamente, nel Febbraio del 2006, nella stazione Piramide della
linea B della metropolitana verra' allestita l’installazione “Sottosuoli",
18 opere su tela corredate di video e foto, risultato di un percorso
performativo ruotante sulle tematiche delle vite border-line.
L’intero progetto e' organizzato e sostenuto dall’Associazione Culturale
Soqquadro, promossa dalla Regione Lazio, patrocinata dal Comune e dalla
Provincia di Roma e dal V e XI Municipio, e realizzato in collaborazione
con Met.Ro., Metropolitana di Roma S.p.A. La scelta dell’esposizione
all’interno della Metro e' legata all’idea di vite vissute nel “Sottosuolo"
della societa'.
L’iniziativa si divide in due settori, ideati uno da Pablo Echaurren,
l’altro da Alexander Jakhnagiev; la prima parte, creata da Pablo Echaurren,
tratta della possibilita' di acquistare simbolicamente per pochi euro pezzi
delle vite dei mendicanti comperando i cartelli con i quali chiedono le
elemosine. E’ questo un finto gesto di carita', che toglie fingendo di dare;
in seguito, i cartelli comperati sono stati inseriti in opere d’arte
realizzate da 12 artisti: Pablo Echaurren, Marco Antonio Abbagnara, Alessio
Ancillai, Daria Calvelli, Alessandro Caruso, Pamela Cento, Luigi Del Greco,
Sonia Mazzoli, Renato Meneghetti, Ezia Mitolo, Pierpaolo Parogni, Remo
Suprani, simboleggiando con cio' la possibile trasformazione di vite “da
poco" in oggetti di culto sociale, le opere d’arte, attraverso la
manipolazione intellettuale.
La seconda parte, creata da Alexander Jakhnagiev, integra l’idea di
Echaurren. Alexander ha infatti realizzato una performance con sei barboni
ognuno dei quali, dietro un piccolo compenso, si e' sdraiato su un telo
(1,00m. per 2,00m.) ed ha assunto diverse posizioni: ogni posizione e' stata
tracciata sul telo da Alexander Jakhnagiev che ha metaforicamente
attraverso questo gesto rubato la loro “ombra", l’impronta del loro corpo.
Anche queste tele sono state rimaneggiate artisticamente dallo stesso
Jakhanagiev elevando ad opere d’arte dei corpi umani che la nostra societa'
generalmente dequalifica. Queste impronte verranno esposte in terra,
mettendo i passanti nella condizione di “calpestare" le sagome dei barboni,
cosi' come la societa' calpesta nella realta' queste vite con la sua
indifferenza quotidiana.
L’anteprima della mostra sara' esposta il 29 dicembre, alle ore 12.00,
presso la Piazza di Santa Maria del Soccorso e dal 6 al 12 Febbraio del
2006 all’interno della Stazione Piramide della Metro B e in un’area dell’XI
Municipio, mentre a marzo l’esposizione sara' presente nel V Municipio.
Verranno esposte le tele ricavate da entrambe le performance, sia quella
ideata da Pablo Echaurren che quella di Alexander Jakhanagiev, e due
reportage, video e fotografico, che testimoniano il percorso di relazione
con mendicanti e barboni creatosi durante la realizzazione dell’evento.
Ufficio Stampa:
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Roberta Luttazzi 338.8786592
Paolo Palama' 335.7552451 Met.Ro.