Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Roma
piazza Aldo Moro, 5
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Antonio Papasso
dal 9/1/2006 al 21/1/2006
Lun. - Ven. ore 10:00 - 19:30

Segnalato da

Monica Tasciotti




 
calendario eventi  :: 




9/1/2006

Antonio Papasso

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma

Il tutto e il niente. Mostra personale, a cura di Cinzia Di Bari, in occasione della quale saranno esposti dipinti, grafiche, stampe originali da incisione e papiers froisse's. Dopo alcuni anni di silenzio l'artista propone una nuova verifica delle sue opere nell’attuale contesto culturale.


comunicato stampa

Il tutto e il niente

A cura di Cinzia Di Bari

Martedi' 10 gennaio 2006 alle ore 18,30 presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Universita' di Roma “La Sapienza", si inaugura la mostra personale di Antonio Papasso dal titolo il tutto e il niente, a cura di Cinzia Di Bari, in occasione della quale saranno esposti dipinti, grafiche, stampe originali da incisione e papiers froisse's.

Antonio Papasso nasce a Firenze nel 1932. Il suo interesse per l’arte matura lentamente. Nei primi anni del 1970 comincia il suo percorso artistico sperimentando il mondo dell’incisione e della stampa. Nel 1976 Papasso pubblica la sua prima raccolta di stampe dal titolo Genealogia. Parallelamente all’iniziale e particolare attivita' incisoria, che firma con lo pseudonimo di Antigone, Papasso crea i primi papiers froisse's che espone nella mostra presentata da Roberto Sanesi alla galleria Zarathustra di Milano nel 1979. E' attraverso l'uso di soffici veline che egli trova modi inediti di fare arte: carte veline sovrapposte, stropicciate, spiegazzate e poi incollate sulla tela. Nel 1981, nella stessa galleria, espone nuovamente i suoi lavori, questa volta presentati da Gillo Dorfles che cosi' commenta i papiers froisse's: "... ovoidi, quadrati, rettangoli, trapezoidi costituiti attraverso una peculiare tecnica che gia' da alcuni anni l’artista ha inventato e fatta sua. Una tecnica che consiste nell’uso di soffici "papiers froisse's", impastati e posti in rilievo sulla sottostante tela, a creare una sorta di neoformazione materica a sua volta arginata e scissa dal circostante fondo amorfo della tavola o della tela."

Lo stesso anno Antonio Papasso realizza Canta, nel 1982 Re/spira e nel 1983 Forma Naturae, tre raccolte di stampe originali a colori accompagnate rispettivamente da testi di Gillo Dorfles, Edoardo Sanguineti e Giulio Carlo Argan. Dopo Milano seguono mostre personali a Genova, Trento e Bologna. Nel 1988 espone con due personali ad Amburgo e Budapest.

L'opera incisoria Re/spira viene acquisita dal MoMA di New York nel 1983 e dalla Bibliothe'que Nationale de France di Parigi nell’’84, che acquisisce anche Forma Naturae e Promemoria Pro Memoria, raccolta di stampe originali a colori con interventi di papiers froisse's terminata nel 1992, accompagnata da una lettura poetica delle opere eseguita da Edoardo Sanguineti. Sempre la Bibliothe'que Nationale de France acquisisce altre cinque opere a firma Antigone. Con lo pseudonimo di Antigone Papasso racconta la gioia e la vita campestre intrecciando, in chiave "trascendentale", il tradizionale con surreale.

Segue la mostra alla galleria Charlton di Roma nel 1989, in occasione della quale ancora Dorfles commenta: "Nel caso di Papasso, nulla nelle sue opere porta l'impronta di memorie figurative d'un passato remoto e neppure di uno piu' recente. Sino dai primi lavori piu' maturi -a partire dagli anni settanta circa- l'artista ha seguito un cammino suo proprio che sarebbe troppo semplice definire come ’astratto’; ma che indubbiamente ha scartato ogni retaggio figurativo del passato, lasciando che fossero la materia, il colore, e soprattutto il segno, a narrare una leggenda personalissima e recondita."

Successivamente il gallerista Toninelli gli organizza un gruppo di personali: al Gran Palais a Parigi (Fiac e Saga); alla Toninelli Arte Moderna a Roma; al Palais del Festivals a Cannes e alla galleria Arte Jonction.

Oltre che al MoMa e alla Bibliothe'que Nationale de France le opere di Antonio Papasso e di Antigone, sono presenti nelle collezioni pubbliche della Fondazione Joan Miro' di Barcellona, del Gabinetto Disegni e Stampe di Roma e dello Stedelijk Museum di Amsterdam.

Dopo alcuni anni di silenzio Papasso propone, con la mostra Il tutto e il niente, una nuova verifica delle sue opere nell’attuale contesto culturale.

In occasione dell’evento sara' presentato, pubblicato per i tipi Gangemi Editore, il libro Antonio Papasso. Il tutto e il niente di Claudio Di Scalzo, con testi di Elio Filippo Accrocca, Giulio Carlo Argan, Riccardo Barletta, Germano Beringheli, Gillo Dorfles, Biagio Minnucci, Roberto Sanesi. Il volume, corredato da splendide immagini a colori, contiene anche tre dediche poetiche all’opera di Papasso: due di Edoardo Sanguineti ed una di Alfredo Giuliani.

La mostra e' realizzata nella programmazione “Letture attive" del MLAC e in collaborazione con l’Associazione Pakopiste.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Lazio, Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Comune di Anguillara Sabazia.

Inaugurazione martedi' 10 gennaio 2006 ore 18,30

MLAC
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma

Orari: Lun. - Ven. ore 10:00 - 19:30

IN ARCHIVIO [175]
Irene Brin e la Galleria L'Obelisco
dal 1/12/2015 al 18/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede