Sguardi. La pittura dell'artista e' un punto d’incontro fra la linea ed il colore, uno spazio che permette di entrare, esplorare, pensare e che crea una sensazione in bilico fra la bellezza e l’inquietudine.
Mostra personale
a cura di Sandra Miranda
[……] Giuliano Fazzari ha una voce calma che puo' parlare di temi importanti,
non ci urla mai un messaggio ma non vuole nasconderlo. E’ straordinaria la
capacita' del “come dire" che ho trovato osservando le sue opere, a volte le
ho guardate lasciandomi trasportare solo dal loro aspetto, a volte ho voluto
leggere il concetto ed e' li che quindi mi sono sorpresa ad ammirare la
congiunzione di due elementi che in un primo momento possono sembrare
opposti ma che senza il loro incontro le opere di Giuliano non potrebbero
raggiungere un tale livello.
La sua pittura e' un punto d’incontro fra la linea ed il colore, uno spazio
tacito che ci permette di entrare, esplorare, pensare, ci si impregna di una
sensazione in bilico fra la bellezza e l’inquietudine, messaggi che possono
essere letti da livelli diversi ed a volte da posizioni parallele, come la
linea che spesso separa gli emisferi nei volti di Giuliano ed e' proprio li
dove troviamo il bivio e scegliamo da che parte andare.
L’opera presentata alla Biennale di Firenze e' stata importante da molti
punti di vista, e' completa, sembra che solo davanti ad essa si possa girare
intorno ad un mondo.
L’artista ha ricevuto il premio “Lorenzo il Magnifico", ed e' uno dei cinque
artisti scelti dal Presidente della Biennale fra 768 artisti provenienti da
74 paesi, un riconoscimento decisamente importante.
Durante la mostra SGUARDI, oltre alle ultime opere inedite dell’artista,
sara' possibile visionare l’opera presentata alla Biennale di Firenze, il cui
titolo “TFELEDEMTCAPDSF" ossia Tragico Finire E Senti L’Essenza
Dell’Essere/Mesto Ti Conduci Alle Porte Del Silente Futuro.
[…] Un’opera intensa e colma di messaggi sociali forti, da leggere
chiaramente o da scoprire con l’attenta osservazione dei particolari.
“Rappresenta il dualismo delle persone - rivela Fazzari - il loro conflitto
la loro inquietudine. Amplificato, il tutto diventa piu' evidente.
L’inquietudine aiuta a scoprire se stessi, accende la luce, la
consapevolezza. Ed e' tipica della nostra epoca, spinta dal fatto che non si
tende a sondare, ma anzi a rimanere in superficie". Fazzari riesce a
cogliere l’essenza della realta' ed a lanciare il suo messaggio sociale. Una
grossa responsabilita' …"Il pittore vede quello che gli altri non vedono -
osserva - Con un quadro si puo' fermare un’immagine, ma ad essa si deve
accompagnare un messaggio […]" Messaggi ed immagini dunque […]
(tratto dall’intervista sul periodico IN Comune a cura del Direttore
Christian Amadeo)
Vernissage venerdi' 13 gennaio 2006 ore 18,00
Sala Consiliare del Comune
Piazza Carlo Ala 4 - Brandizzo (TO)
Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.
Ingresso gratuito