Galleria Carla Sozzani
Milano
corso Como, 10
02 653531 FAX 02 29004080
WEB
Walker Evans
dal 13/1/2006 al 18/2/2006
Martedi', venerdi', sabato e domenica, ore 10.30 - 19.30, Mercoledi' e giovedi', ore 10.30 - 21.00, Lunedi', ore 15.30 - 19.30

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Galleria Carla Sozzani



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Walker Evans
John T. Hill



 
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13/1/2006

Walker Evans

Galleria Carla Sozzani, Milano

L’esposizione illustra, attraverso oltre 100 immagini, libri, riviste e documenti, il lavoro fotografico di Evans fra il 1935 e il ’37 commissionato dalla Farm Security Administration, l’organismo del governo americano impegnato nel monitoraggio della situazione economico-sociale delle aree rurali del paese dopo la crisi del 1929.


comunicato stampa

Argento e Carbone

A cura di John T. Hill

La Galleria Carla Sozzani e il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari presentano la mostra Walker Evans, nata da un progetto dalla Martson Hill Edition e dedicata ad uno dei piu' rilevanti e raffinati fotogiornalisti della prima meta' del Novecento.

L’esposizione illustra, attraverso oltre 100 immagini, libri, riviste e documenti, il lavoro fotografico di Walker Evans fra il 1935 e il ’37 commissionato dalla Farm Security Administration, l’organismo del governo americano impegnato nel monitoraggio della situazione economico-sociale delle aree rurali del paese dopo la crisi del 1929.

L’ambizioso progetto della FSA voleva mettere in evidenza lo stato di abbandono delle campagne e sostenere il piano di rilancio economico del presidente Roosevelt.
Evans, giovane fotogiornalista in ascesa, fu uno dei fotografi scelti per documentare gli effetti della Grande Depressione nelle campagne.

Per tre anni viaggio' negli stati del Sud e del Centro USA raccogliendo documenti eccezionali sulle condizioni di vita dei braccianti, ritraendoli nelle loro case, scuole, luoghi di aggregazione e di lavoro. Evans riusci' a mettere in luce la relazione esistente fra le popolazioni rurali e l’ambiente nel quale vivevano, descrivendo i luoghi con ironia e distacco.

Una volta ultimata, questa ricerca venne proposta come un’approfondita panoramica della situazione contemporanea con un valore storico-scientifico piu' che artistico. Piu' tardi, oltre all’importanza del documento storico dell’epoca, le fotografie di Evans stupirono per la loro incredibile bellezza, per la franchezza e la forza che l’autore riusci' a trasmettere attraverso ritratti e paesaggi.

Alcuni dei ritratti, come Donna dell’Alabama, 1936 sono ormai celebri e fanno parte della Storia della fotografia. Significative sono anche le fotografie di vetrine, negozi ed insegne pubblicitarie, che mettono in evidenza il forte contrasto esistente tra la societa' consumistica rappresentata, ricca e leggera, e lo spazio rurale circostante povero e desolato.

Le immagini presentate alla Galleria Carla Sozzani sono state stampate con diversi procedimenti: oltre alle tradizionali emulsioni ai sali d’argento, alcune sono realizzate grazie alla fotoincisione, alla stampa litografica e alla rilievografia, per arrivare alle piu' moderne rielaborazioni digitali al nerofumo. Tutte le stampe sono una rielaborazione a partire dai negativi originali. Alcune delle immagini sono state stampate sotto la supervisione di Walker Evans e risalgono al 1971 mentre un gruppo di 70 fotografie sono state realizzate dallo stampatore di fiducia di Evans in occasione della mostra.

Biografia

1903, Walker Evans nasce a St. Louis, Missouri.

Con la famiglia vive a Toledo, Chicago, dove studia per alcuni anni prima di trasferirsi a Parigi nel 1926 con la speranza di diventare uno scrittore e di imparare il francese. Dopo un anno decide di rientrare in America, a New York e di diventare fotografo sperando di farsi spazio nel circolo di artisti e scrittori che tanto ammirava: Lincoln Kirstein, Berenice Abbott, Jay Leyda. In poco tempo guadagna la loro fiducia e il loro supporto.

1930, pubblica le prime tre immagini nel libro di poesie di Hart Crane The Bridge.
1933 documentazione fotografica dell’Havana, Cuba per il libro di Carleton Beals The Crime of Cuba le cui immagini suscitarono molto interesse.

1935-1937 contratto con la FAS, fotografie nelle zone rurali piu' depresse degli USA.
1938 Walker Evans: American Photographs, a New York, The Museum of Modern Art dedica per la prima volta una mostra monografica ad un fotografo. Il catalogo ha un saggio introduttivo di Lincoln Kirstein (ballerino, coreografo, poeta, cofondatore e poi direttore del New York City Ballet dal 1948 al 1989).
1941, pubblicazione di Let Us Now Praise Famous Men.
1960, nuova edizione di Let Us Now Praise Famous Men con nuove fotografie.
1965, Evans diventa docente di fotografia alla Yale School of Art and Architecture
1966, pubblicazione di Many are Called fotografie “rubate" in metropolitana con un piccolo formato progetto iniziato nel 1938.
1971, Walker Evans, mostra presso The Museum of Modern Art di New York. Il catalogo ha un saggio introduttivo di John Szarkowski (fotografo e direttore del New York's Museum of Modern Art dal 1962-1991).
1973 comincia a fotografare con una SX-70 Polaroid. Un’ampia raccolta di quelle immagini sara' pubblicata in Walker Evans Polaroids, 2001.
1975, Walker Evans muore a New Haven, Connecticut.

Catalogo
Walker Evans Argento e Carbone, A cura di John Hill, Martson Hill Editions, Alinari, 2005.

Organizzata in collaborazione con Alinari
Progetto Martson Hill Edition

Inaugurazione: sabato 14 gennaio 2006 dalle ore 14.00 alle ore 20.00

Galleria Carla Sozzani
Corso Como 10 - Milano
Orari: Martedi', venerdi', sabato e domenica, ore 10.30 - 19.30, Mercoledi' e giovedi', ore 10.30 - 21.00, Lunedi', ore 15.30 - 19.30

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