Il corpo immateriale. Un progetto che nasce per opera di due giovani artisti, Mario Savinio e Matilde De Feo che focalizzano la loro ricerca sulla contaminazione tra la forma espressiva della videoarte e del teatro. Vuol essere una mediazione tra linguaggi tradizionali (il teatro, la letteratura, la fotografia analogica) e quelli elettronici, tecnologici, digitali.
Il corpo immateriale
mald’e' e' un progetto che nasce per opera di due giovani artisti, Mario Savinio e Matilde De Feo.
Il nostro lavoro inizia a Napoli nel 2003; dopo un periodo di produzione legato alla sperimentazione video (i nostri primi lavori “Alone" “Fairy wind" “Morgana"), mald’e' focalizza la propria ricerca sulla contaminazione tra la forma espressiva della videoarte e del teatro: videoteatro, la scena nel video e il video nella scena, Il linguaggio del corpo in “Tie up", un certo tipo di tradizione drammaturgia in “Non Io", sono stati i primi tentativi di trasportare in video elementi e criteri tipici del linguaggio teatrale.
mald’e' vuol essere una mediazione, la ricerca di un compromesso tra linguaggi tradizionali (il teatro, la letteratura, la fotografia analogica) e quelli moderni, elettronici, tecnologici, digitali.
Ci sembrava necessario il tentativo di poter recuperare la tradizione attraverso gli strumenti accattivanti della modernita': un incontro non traumatico, ma morbido, un passaggio necessario, la naturale evoluzione dei processi artistici nel rispetto della tradizione.
La mostra prevede l’allestimento di tre sale:
Sala video: i nostri video in un'unica istallazione
Sala Espositiva: le nostre immagini su forex
Sala del ''teatroscopio'': suoni per voci e immagini
Brevi note biografiche
Tilde De Feo e' nata a Caserta il 16.02.1979. Vive a Napoli e si e' diplomata all’Accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Ha gia' lavorato in teatro (in veste di attrice ed assistente alla regia) con professionisti quali: Renato Carpentieri, Pierpaolo Sepe, Antonio Latella, Enzo Moscato ect. E’ protagonista di due vicende de “La Squadra", fiction RAI TRE. Ha lavorato al Teatro Nuovo (Napoli) come stagista, collaborando anche per la realizzazione di mostre. Studia regia al DAMS di Romatre.
Mario Savinio e' nato a Napoli. Laureato in Psicologia alla Sapienza di Roma, e' gia' da anni impegnato nella sperimentazione video e fotografica. Lavora come multimedia designer. E’ specializzato come filmaker digitale.
Inaugurazione: domenica 22 Gennaio ore 17.30
Kazum (www.thefoot.tk) in concerto, 26 Gennaio ore 18.00
Centro culturale S. Agostino - Galleria delle arti contemporanee,
Largo San Sebastiano - Caserta
Orari di apertura: 10:30-12.30/17.30-20.00