Video Invitational (video in tutti i sensi). Una doppia proiezione frontale sugli angoli dello spazio espositivo in cui si assiste a un improbabile dialogo tra un astronauta e un cowboy.In mostra anche una selezione dei lavori piu' ''pop'' di Melhus, in cui alle riprese si aggiunge l’elaborazione digitale che moltiplica ossessivamente l’immagine dell’artista. Una dinamica integrazione dialettica tra spazio fisico, immagine e spettatore.
Video Invitational (video in tutti i sensi)
Bjorn Melhus e' tra gli artisti che esprimono nel modo piu' efficace
le recenti potenzialita' estetiche del video e della
videoinstallazione. Melhus parte da una formazione in campo
cinematografico e infatti alcuni dei suoi lavori, come Auto Center
Drive (2003), sono dei lungometraggi da lui diretti e interpretati.
L’artista si avvale tuttavia di un approccio registico all’arte
anche quando — sempre avvalendosi di proiezioni a parete o a monitor
(o di entrambe) — compie interventi piu' ambientali. In questo caso
sospinge l’osservatore all’interno di un set, calcola la sua
presenza e lo costringe all’intero di un sistema di suggestioni.
I
suoi lavori esprimono una dinamica integrazione dialettica tra spazio
fisico, immagine e spettatore: e' lui infatti a trovarsi immerso in
una dimensione visiva dai molteplici punti di vista, nessuno dei
quali risulta privilegiato. Al tempo stesso guarda ed e' guardato.
Nelle due sedi espositive sono quindi di scena i due lati della
stessa medaglia. A Viafarini una doppia proiezione frontale sugli
angoli dello spazio espositivo in cui si assiste a un improbabile
dialogo tra un astronauta e un cowboy.
Inoltre una selezione dai suoi
lavori piu' “pop", in cui alle riprese si aggiunge
l’elaborazione digitale che moltiplica ossessivamente l’immagine
dell’artista e crea aberranti scenari. Presso la Fondazione
Bevilacqua La Masa vengono presentati alcuni tra i lavori piu'
cinematografici e l’anteprima di un nuovo film, in cui per la prima
volta all’interno del video non compare solo l’artista con i suoi
vari camuffamenti ma anche due inediti personaggi: suo padre e suo
nipote, tre generazioni a confronto in uno scenario fantascientifico.
Bjorn Melhus e' nato nel 1966 a Kirchheim/Teck, in Germania; vive e
lavora a Berlino. Ha recentemente esposto presso il Kyoto Art Center
(2005), l’Honolulu Academy of Arts (2005), il Centro Galego de Arte
Contempora'nea a Santiago de Compostela (2005), e la Foundation for
Art and Creative Technology di Liverpool (2004). Ha partecipato
all’ultima edizione della Biennale di Istanbul.
Incontro con l'artista: 25 gennaio ore 17.00
Inaugurazione: 25 gennaio ore 19.00
Viafarini
Via C. Farini 35 - Milano