Kiss-me - opera interattiva
Kiss-me - opera interattiva
Techne 05, mostra promossa dalla Provincia di Milano, ideata da Invideo e curata da Romano Fattorossi con il sostegno di AICEM -in corso allo Spazio Oberdan di Milano sino al 26 febbraio 2006- ospita a partire dal 7 febbraio e grazie alla collaborazione di ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) una nuova opera interattiva: KISS-ME, realizzata da Massimo Gallorini e Vincenzo Fiasconaro.
L’installazione sara' visitabile nell’atrio dello Spazio Oberdan - a ingresso libero - negli orari di apertura dello spazio.
Si ricorda inoltre che il 7 febbraio, come ogni primo martedi' del mese, la mostra TECHNE 05 e' a
KISS-ME coinvolge lo spettatore in un percorso conoscitivo multisensoriale attraverso un’opera d’arte concepita come invenzione multimediale e impostata su principi filosofici e su mezzi tecnico-scientifici, nella consapevolezza che il binomio arte-scienza e' spesso uno degli aspetti dominanti dell’arte contemporanea.
KISS-ME si avvale del sistema tecnologico LIMEN -brevetto ENEA n' 565-, l’unico sistema che ha l’obiettivo di rendere l’esperienza estetica di guardare un quadro pregnante e coinvolgente gli altri sensi, come il tatto, l’udito e anche l’odorato (vedi scheda allegata).
KISS-ME, opera interattiva realizzata da Massimo Gallorini in collaborazione con l’ing. Vincenzo Fiasconaro dell’ENEA, coinvolge lo spettatore in una scelta tra quattro quadri con quattro diversi volti che simboleggiano le eta' dell’uomo (un giovane, una giovane, un bambino e una persona anziana). Nel box e' presente una quinta cornice vuota all’interno della quale si proietta una tela di luce con il ritratto del volto che il visitatore ha scelto (quello che ha guardato di piu') e da quel momento inizia un’esperienza multisensoriale coinvolgente; infatti il visitatore viene invitato da una voce ad avvicinarsi e a baciare l’immagine in un punto del viso a piacimento.
Nel fare questo lo spettatore “attraversa" la tela e viene investito da un fascio di luce, sente il calore del contatto fisico, lo schiocco del bacio appena dato e il profumo della persona baciata. In questo momento il visitatore vede prender forma davanti a se', attraverso immagini i propri pensieri nascosti, i propri sogni, quello che ha guidato la sua scelta iniziale facendogli preferire una persona piuttosto che un’altra.
Dietro un’esperienza coinvolgente e multisensoriale come quella che sperimentano i visitatori dell’opera interattiva KISS-ME ci sono le ricerche dell’ENEA dedicate alla realta' virtuale applicata ai beni artistici.
L’ENEA con il brevetto “LIMEN" ha messo a punto un sistema tecnologico che permette di generare un quadro la cui tela di luce e' attraversabile, consentendo allo spettatore che tocca il quadro di dare inizio ad un’esperienza di grande effetto. Lo spettatore e' coinvolto non solo con la vista ma con tutti i suoi sensi, rendendo unica l’esperienza estetica di fronte all’opera artistica a cui e' stata applicata la realta' virtuale.
Il sistema trova applicazioni in mostre, musei e in genere nell’allestimento di spazi espositivi dove, a differenza del passato, vengono privilegiati gli aspetti multisensoriali e interattivi per aumentare il coinvolgimento dello spettatore.
LIMEN nasce dall’osservazione di un’incisione medievale su legno, che mostra lo stupore di un pellegrino che, alla fine di un viaggio iniziatico, riesce a vedere, oltre alle normali apparenze, un nuovo mondo. Questa metafora descrive bene sia l’aspetto “soglia" sia l’aspetto di “vedere oltre" che il sistema LIMEN permette di realizzare.
I realizzatori:
Massimo Gallorini e' professore di elettronica, telematica e informatica presso l’ITIS “Galileo Galilei" di Arezzo e docente di informatica per beni culturali e trattamento immagini presso la Facolta' di Lettere e Filosofia dell’Universita' di Siena. Ha collaborato con NASA, Space Foundation, CNR, MIUR-Scuola di Robotica. Da sempre realizza opere sensoriali, video-sculture e video-pitture, bio-opere e opere tecnoetiche.
Vincenzo Fiasconaro, e' un ingegnere nucleare dell’ENEA, Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, con competenze nel campo della robotica, dell’intelligenza artificiale e dell’olografia. Appassionato di teatro e filosofia, e' autore del brevetto “LIMEN", sistema tecnologico che permette di realizzare un quadro avente la tela di luce.
Andrea Roggi, nasce come pittore ma il suo percorso successivo lo avvicina alla scultura. Collabora con la University of Georgia partecipando a uno studio sulle tecniche per la fusione a cera persa. Sue opere sono presenti in diverse localita' italiane.
Uffici stampa:
- Aigor/Regina Tronconi e Cristina Mezzadri, tel. 02 83241199
- Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 7740 6358/6359/6388,
p.merisio@provincia.milano.it; m.piccardi@provincia.milano.it
- ENEA, addetto stampa Maria Ludovica Bitonti, tel.06 36272417,06 36272806
bitonti@sede.enea.it; www.enea.it
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto, 2 - Milano
Orari: tutti i giorni 10.00-19.30, martedi' e giovedi' fino alle 22.00, chiuso il lunedi'.
Ingresso libero