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Di legno e di spirito. L’artista presenta una selezione quadri realizzati con tecnica mista su tela, sintesi delle ultime ricerche e di sculture nelle quali e' solo l’anima viva del legno a raccontare e a raccontarsi.
Di legno e di spirito
Sceglie la natura viva del legno Niccolo' Mandelli Contegni per dare vita alle sue opere, legno ricercato nelle foreste del Sudamerica o legno di alberi centenari. Autodidatta, ha cercato nella scultura la piena realizzazione del proprio talento e, come gli allievi di bottega del Rinascimento, ha scelto come unica scuola lo studio degli artisti per imparare tecnica e teoria. Da questo presupposto nasce, quindi, la collaborazione con Giancarlo Sangregorio nel suo studio di Sesto Calende e la volonta' di recarsi a vivere ad Urbino per apprendere la tecnica di scolpire il marmo. Niccolo' Mandelli Contegni e' un artista a se', solitario nel suo laboratorio in riva al Lago di Varese, lavora la materia con un amore illimitato e ne cerca l’anima attraverso la tecnica “per via di levare". Massicci tronchi diventano levigate sculture dal carattere forte, dove i volumi cercano la propria dimensione nello spazio con armonia ed equilibrio.
Niccolo' Mandelli Contegni comincia la sua attivita' artistica dopo gli studi in Legge, durante lunghi viaggi nell’America meridionale dove ha modo di conoscere la cultura dei grandi popoli andini e precolombiani e da essi trae la forte spiritualita' e i segni primordiali dell’uomo. Esplora la foresta in cerca di legni adatti a essere lavorati, in pochi anni viaggia soggiornando in Brasile, Costa Rica, Nicaragua, Peru' e Bolivia.
Nella mostra “Di legno e di spirito" allo Spazio Zero di Gallarate l’artista presenta una selezione di sculture e quadri realizzati con tecnica mista su tela, sintesi delle ultime ricerche. Dalle prime opere arricchite da intarsi e con un dialogo tra legno e pietra, nelle ultime e' solo l’anima viva del legno a raccontare e a raccontarsi.
L’artista in mostra
Niccolo' Mandelli Contegni, nasce a Varese. Dopo gli studi in Legge parte alla volta del Sud America dove approfondisce la conoscenza dei popoli precolombiani e frequenta gli artisti locali, le opere inviate da questi paesi (Costa Rica, Peru', Bolivia, Panama, Ecuador) hanno preceduto il rientro in Italia dell’artista, che intanto aveva iniziato ad affrontare un altro materiale come il marmo. Nei dintorni di Urbino ha poi frequentato uno scultore che lo ha indirizzato alle varie metodologie di lavorazione della pietra, che ha poi usato in stretto dialogo con il legno in numerosi lavori. Tornato, infine a Varese ha aperto uno studio e ha frequentato le Fornaci di Cunardo sperimentando anche la scultura in terracotta. Da non dimenticare, nella sua maturazione, la frequentazione di Giancarlo San Gregorio, artista capace di stimoli forti e di sollecitazioni intense. Tra le mostre segnaliamo una personale alla Galleria Il Mosaico di Chiasso e la collettiva Scultura Lombarda del Seprio.
Inaugurazione: sabato 11 febbraio 2006 ore 18.00
Spazio Zero
via Ronchetti n.6 - Gallarate (VA)
tel./fax 0331.777472
Orario: da martedi' a sabato 16.30-19.00, domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedi' chiuso
Ingresso libero