Personale. Il progetto dell'artista consiste nel riprodurre dei quadri famosi tramite la fotografia digitale e di renderli sfocati.
Mostra personale
Una delle problematiche del mio lavoro concerne la nostra relazione mnemonica con le immagini. La serie intitolata Apparizioni (che sara' esposta in aprile al Castello di Servie'res) la mette in scena sotto forma di fotografie di fiction. Un personaggio solitario vede nel cielo le figure fantomatiche degli eroi della sua infanzia. Ritorno all'infanzia, dunque, ma anche all’immaginario decostruito della pittura del romanticismo tedesco.
Per la Galerie du Tableau, produrro' una nuova serie di fotografie il cui processo di elaborazione e' a priori molto semplice, ma complesso nei suoi effetti. Il progetto consiste nel riprodurre dei quadri famosi tramite la fotografia digitale e di renderli sfocati.
L'asse portante del lavoro che esporro' alla Galerie du Tableau, consiste nella realizzazione di grandi tirature fotografiche (un ''tableau'' per la Galerie du Tableau). A seconda della pittura di riferimento, il processo di focalizzazione puo' produrre effetti diversi. Come prima stampa fotografica, ho scelto una tela di Frank Stella i cui cerchi colorati devono provocare nello spettatore un effetto di vertigine.
Il formato delle tirature digitali e' concepito in rapporto alle dimensioni reali dell’opera (senza replicarle) ed adattato al luogo d'esposizione. I muri della galleria saranno dipinti in nero e la fotografia, fortemente illuminata, sara' staccata della parete di molti centimetri. L'intenzione e' quella di dare un effetto di ''disequilibrio'' e di dubbio sulla effettiva localizzazione dell’opera. La pittura torna ad essere fantomatica, immateriale, evento decorativo seduttore ed inquietante.
Questo progetto lo si puo' interpretare come una prima tappa della successiva mostra al Castello di Servie'res, il cui titolo provvisorio e' Ipermetropie.
Galerie du Tableau
37, rue Sylvabelle - Marseille