Marina Abramovic
Joseph Beuys
Gu'nter Brus
Urs Lu'thi
Hermann Nitsch
Gina Pane
Arnulf Rainer
Rudolf Schwarzkogler
Robert Mapplethorpe
Max Bottino
Vito Capone
Miki Carone
Carla Crosio
Andrea Gassi
Iginio Iurilli
Andrea Lazzari
Claudio Palmieri
Massimo Ruiu
Rosemarie Sansonetti
Giuseppe Sylos Labini
La rassegna si articola in tre sezioni. La prima propone articoli e fotografie sui fatti che videro coinvolti migliaia di italiani che abitavano la penisola istriana. Segue una mostra di opere di artisti della Body Art internazionale che raccontano lo stato emozionale della vicenda attraverso una visione concettuale del dolore infine lavori di autori emergenti.
Collettiva
Si inaugura Venerdi' 10 febbraio, in occasione della giornata del “ricordo", una grande mostra d’arte contemporanea che raduna, a Palazzo Del Medico (Carrara Piazza Alberica 5), nella sede dell’Associazione Culturale Endas Nuvole Parlanti, venti artisti fra emergenti ed illustri.
L’iniziativa corposa, sia per la trattazione del tema che per il contenuto raccontato, e' stata organizzata in coincidenza con la giornata del ricordo delle FOIBE, scabrosi fatti di inaudita violenza che videro coinvolti decine di migliaia di italiani che abitavano la penisola istriana.
La rassegna e' organizzata attraverso un percorso mirato in cui, in primo luogo si leggono alcuni articoli di storia sulle assurde vicende e si osservano frammenti di fotografie che ci danno, seppur con estrema semplicita', la misura di un irripetibile contenuto; in seconda istanza ci sono particolari opere di illustri geni della Body Art internazionale che ci raccontano lo stato emozionale attraverso una misurazione, una visione concettuale del dolore. Seguono le opere di autori emergenti contemporanei che contestualizzano la sofferenza dentro a idiomi creativi capaci di restituire un clima violento, ma allo stesso tempo raffreddato. La terza sezione e' didattica.
L’insieme degli artisti e la miscelazione dei diversi pacchetti ci offrono un viaggio di spessore culturale non indifferente; del resto provate a sommare Marina Abramovic a Joseph Beuys; Gu'nter Brus a Urs Lu'thi; Hermann Nitsch a Gina Pane e Arnulf Rainer a Rudolf Schwarzkogler. Questi assieme a Robert Mapplethorpe fanno gia' piu' che una mostra e da queste parti, nonostante la notorieta' implicita di Carrara, non e' facile trovare occasioni importanti come quella che si apre e permane a Palazzo Del Medico fino al 10 marzo.
Oltre a questo prezioso mondo che racconta i frammenti piu' avanzati della Body Art Internazionale dobbiamo sommare la presenza di professionisti emergenti come: Max Bottino, Vito Capone, Miki Carone, Carla Crosio, Andrea Gassi, Iginio Iurilli, Andrea Lazzari, Claudio Palmieri, Massimo Ruiu, Rosemarie Sansonetti e Giuseppe Sylos Labini. Gli undici autori arrivano da diverse parti d’Italia e sono stati sollecitati gia' da alcuni mesi attraverso una rete di intercomunicazioni messa insieme dalle conoscenze del curatore Paolo Pratali.
L’ultima sezione della manifestazione e' didattica e offre al visitatore la possibilita' di registrare, attraverso un viaggio virtuale di 600 anni, gli evidenti segni della violenza e della sofferenza. Partecipano al racconto Masaccio, Mantegna, Antonello da Messina, Tiziano, Caravaggio, Bernardino Luini, Velazques, Rembrant, Goya, Gericault, Munch, Picasso, Arman, Cesar, Bacon. Le opere rappresentate sono state iconizzate in digitale su una pregevole carta d’acquarello. L’insieme delle cose ci restituisce la misura di una gestualita' profonda che da sempre, nei secoli dei secoli, propone il gioco della violenza e dei suoi relativi spaccati di sofferenza perpetua.
Nell’ambito della rassegna saranno realizzate letture, lezioni e dibattiti di taglio storico e politico.
Inaugurazione: Venerdi' 10 febbraio alle ore 17,30
Palazzo Del Medico
Piazza Alberica, 5 - Carrara