Per l'artista il disegno e' spesso una forma di ideogramma. I suoi quadri diventano quindi una specie di scrittura: un testo da decifrare, come un pannello in giapponese o una iscrizione egiziana.
Il colore
Lo stile e le caratteristiche della pittura di Luigi Recchi sono inconfondibili; la
sua riconoscibilita' e' data soprattutto dal colore e dai temi che tratta.
I colori, spesso primari, ma con tonalita' ben studiate (rosso vermiglione, blue
cobalto, giallo topazio, verde prato) si legano in modo da formare contrasto e
armonia su fondi materici o con toni naturali in una connotazione particolare.
Il disegno e' spesso una forma di ideogramma, cioe' un riferimento per indicare un
problema, un oggetto, un’idea; spesso una parte per il tutto. I suoi quadri
diventano quindi una specie di scrittura: un testo da decifrare, come un pannello in
giapponese o una iscrizione egiziana, solo che e' il pittore che impone le regole
del suo linguaggio.
Lo spettatore rimane attratto da questa molteplicita' di segni, a volte cerca di
decifrarli, ma altre volte si fa prendere dal gioco dei colori e dai segni che nel
loro complesso denotano il significato del quadro, spesso gioioso e musicale.
Inaugurazione: sabato 11 febbraio 2006 ore 18:00
Studio DR -Spazio Visivo
Arte contemporanea
Via Angelo Brunetti 43 - Roma
Tel. 06/3612055
Orario: 10.30 - 13.00 / 16.30 - 19.30 - Sabato e festivi su appuntamento