In mostra una cinquantina di stampe originali, provenienti da una collezione privata, che ripercorrono il percorso fotografico dell'autore e che raccolgono i cliche' preferiti da Saudek: ritratti femminili, nudi, ritratti con finestra, le carte. Scatti in bianco e nero successivamente coloratei per ottenere un effetto piu' intenso e nostalgico.
Fotografie da una collezione privata
Dedicata al piu noto fotografo cecoslovacco contemporaneo del quale saranno proposte
una cinquantina di stampe originali, provenienti da una collezione privata, che
ripercorrono il percorso fotografico dell'autore. Circa trenta immagini saranno
esposte alle pareti, mentre altre saranno visionabili in portfolio.
Jan Saudek nasce a Praga nel 1935, anno della promulgazione delle Leggi di
Norimberga che privano gli ebrei dei diritti civili. Durante l'infanzia e internato
con il fratello gemello in un campo per bambini ebrei sulla frontiera polacca.
"sono nato a Praga, in Cecoslovacchia. E' la mia patria. Io resto qui.non ho piu il
tempo di imparare un'altra lingua e le sue sfumature. Spero che un giorno mi
riconosceranno come un fotografo ceco."
I suoi esordi di fotografo risalgono agli anni '60, ed e folgorato dalla scoperta
del catalogo della mostra "The Family of Man" organizzata da Edward Steichen al MOMA
di New York nel 1955. "nostalgia di tutto quanto volevo avere e che non avro mai, di quello che non so vivere ma che so rappresentare".
La sua opera ha molte affinita con quelle del maestro della fotografia ceca
Frantisek Drtikol (1883-1961), specialmente nell'ossessione di entrambi per il nudo
femminile. La nostalgia e la melanconia delle foto di Joseph Sudek (1896-1976),
altro famosissimo fotografo di Praga, influenzano l'opera di Saudek, nonostante le
sue immagini siano quasi tutte prese nel suo studio-caverna-abitazione, e quasi mai
nelle strade della citta che li vede entrambi protagonisti della stessa arte.
"prima di scattare una fotografia ho gia la sua composizione in testa, i miei metodi
sono artificiali, ma la vita e artificiale e noi continuiamo a vivere cosi"
La mostra alla galleria Cons Arc raccoglie i cliche' preferiti da Saudek: rari
esterni nelle immagini piu vecchie, ritratti femminili, nudi, ritratti con finestra,
le carte. La maggior parte delle messe in scena nella mitica cantina di Saudek
diventano stampe in bianco e nero che, in seguito, sono colorate per ottenere un
effetto piu intenso e nostalgico, quasi fuori dal tempo come i riflessi delle
passioni umane quali l'amore, i sentimenti, il passare del tempo, la morte.
"oggi so che una singola fotografia non puo essere l'apoteosi dell'essere umano. Nel
migliore dei casi puo diventare una piccola pietra nel muro di un immenso tempio.
Una pietra con la quale l'uomo puo lodare il suo mondo"
Le fotografie di Jan Saudek sono presentate in mostre in Europa e negli Stati Uniti
e figurano nelle collezioni dei maggiori musei.
In collaborazione con:
Art.on paper, Lugano
Inaugurazione: 12 febbraio 2006 alle ore 11.00
Galleria Cons Arc
via F.Borromini 2 - Chiasso