'Intorno alla fotografia, 37 cornici per 37 fotografi': una riflessione sul rapporto tra immagine e cornice, tra fotografia e design e la complessa questione inerente il rapporto tra le arti in genere. 'Pietro Melis, verso un possibile luogo centrico': primo appuntamento con le project rooms della rassegna manovre iniziata lo scorso anno. Pietro Melis conduce l'osservatore attraverso un percorso breve che dopo qualche istante di cammino sulla sabbia, si conclude dinanzi ad uno specchio squarciato.
Intorno alla fotografia [37 cornici per 37 fotografi]
A cura di Marco Romanelli, Bruno Danese, Jacqueline Vodoz
Marianne Lorenz per L'Association Jacqueline Vodoz et Bruno Danese
La mostra propone una riflessione sul rapporto tra immagine e cornice, tra
fotografia e design e si colloca nella complessa questione inerente il rapporto
tra le arti in genere, di grande attualità e di cui il man con i suoi programmi
si è fatto fin dal suo inizio portavoce. Si accostano nomi di fotografi
prestigiosi, come Marossi, Colombo, Jodice, Basilico a quelli di problematici
progettisti quali Castiglioni, Mendini, Siza che hanno proceduto alla creazione
di opere inedite realizzate in pezzo unico. Si propone l'inquietante
interrogativo sul come e perché un'immagine artistica debba portare il segno
della cornice e infine come il concetto di cornice e di limite possa
paradossalmente includere anche l'osservatore sempre sotteso dall'opera d'arte.
Tutti i 37 progetti sono stati realizzati al vero con, come unico vincolo, una
dimensione massima di 200x200 cm. Due opere quelle di Alessandro Scarpellini
Piva - Ramak Fazel e di Donata Paruccini - Cristina Omenetto sono state
realizzate per la presentazione della mostra al man. La mostra si realizza in
collaborazione con l'Association Jacqueline Vodoz et Bruno Danese.
Inaugurazione: venerdì 23 febbraio - h 18:30
Manovre 01: Pietro Melis [verso un possibile luogo centrico]. A cura di Claudia Colasanti
Primo appuntamento con le project rooms della rassegna manovre iniziata lo
scorso anno. Pietro Melis conduce l'osservatore attraverso un percorso breve che
dopo qualche istante di cammino sulla sabbia, si conclude dinanzi ad uno
specchio squarciato. In scena, per questo giovane artista nuorese, il riverbero
di una condizione quotidiana che parte dal centro della propria città per
raggiungere i confini di una periferia circondata dal mare stratificata e a
tutto campo. Si sviluppa e conclude dinanzi al grande specchio la sintesi
possibile di un luogo capace di allontanarsi dal centro con caparbietà . Melis
riesce a renderci familiari eroi sopravvissuti ad un destino irreversibile, ma
di cui il nostro immaginario avverte sottilmente l'eco lontana.
Inaugurazione: venerdì 23 febbraio - h 18:30
Orari: 10:00 - 13:00, 16:30 - 20:30 dal martedì alla domenica
man : museo arte nuoro,
via satta 15 nuoro,
T . 0784 252189 : 252110