Amori… I dipinti, realizzati su tessuti particolari che incorniciano l’immagine, sono ispirati da fotogrammi di vecchi film d’epoca rivisitati e riproposti con ironia.
Amori…
Vernissage martedi' 14 febbraio. La mostra rimane aperta fino al 5 aprile 2006 dalle 10 del mattino alle 2 di notte, al Jamaica in Via Brera 32.
E’ dedicata alla gioia degli amanti la personale di Stefano Pizzi che espone - per la prima volta al Jamaica dopo una lunga serie di rassegne che lo hanno visto impegnato in Italia e in Europa - una selezione di proprie opere dedicate alla ricorrenza annuale degli innamorati.
I dipinti di varie dimensioni, realizzati come di consueto dall’autore su tessuti particolari che incorniciano l’immagine, sono ispirati da fotogrammi di vecchi film d’epoca ovviamente rivisitati e riproposti con l’ironia che da sempre contraddistingue il lavoro dell’artista.
Sognatore elegante e ispiratore di ludiche visioni, Pizzi e' pittore di area iconica - surreale che compone utilizzando oggetti ritrovati, vari materiali, citazioni colte e supporti differenziati.
Biografia
Nato a Pavia nel 1955, Stefano Pizzi e' attualmente titolare di una cattedra di pittura presso l’Accademia di Brera. Dalla fine degli anni ’70 e' animatore d’istanze culturali, tiene mostre personali ed e' invitato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali. Protagonista del dibattito artistico e' conosciuto anche dal grande pubblico per le sue spettacolari installazioni urbane. Oltre alla pittura si dedica da anni alla xilografia ed all’arte ceramica. Sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a Milano.
Il locale
Le mostre dii artisti che sono stati allievi dell’Accademia di Brera non sono piu' sporadici episodi al Bar Jamaica. Sono ormai un momento della cultura artistica milanese che in Brera, tra le sue stradine e i caffe' di una volta, ritrova e rivive la sua tradizione.
Il Jamaica rappresenta l’approdo attuale e naturale per chi si e' formato in Accademia e raffigura per molti giovani autori il primo gradino dell’esperienza artistica fuori dai cortili scolastici.
Continua il lavoro di Micaela Mainini che traghetta il locale nel presente portandosi dietro, attualizzandolo, il progetto voluto dal padre Elio: fare del Jamaica un laboratorio d’arte e di artisti, il caffe' che e' un imprevedibile affresco della Milano figlia e contemporaneamente madre d’Arte.
Jamaica
Via Brera 32 - Milano