Palazzo Pigorini
Parma
strada Repubblica, 29
0521 218914 FAX 0521 231142

Edicola '900
dal 22/2/2001 al 13/4/2001
0521 218967
WEB
Segnalato da

Barbara Pecchini




 
calendario eventi  :: 




22/2/2001

Edicola '900

Palazzo Pigorini, Parma

Uno straordinario percorso storico-socio-culturale che ha come soggetto l'Italia del XX secolo, vissuto sulle pagine della stampa periodica. Un osservatorio privilegiato dal quale, chi scriveva di noi, fissava sulle colonne dei giornali una parte della nostra storia.


comunicato stampa

Uno straordinario percorso storico-socio-culturale che ha come soggetto l'Italia del XX secolo, vissuto sulle pagine della stampa periodica. Un osservatorio privilegiato dal quale, chi scriveva di noi, fissava sulle colonne dei giornali una parte della nostra storia.

Stefano Spagnoli, assessore alla Cultura del Comune di Parma, che ha promosso il progetto, la definisce "Una mostra più emozionale che storico-didattica" ed è presumibile che molto giornalisti italiani (e perché no, stranieri) verranno a vederla.

Si chiama "Edicola '900, la stampa periodica verso il villaggio globale" e non è difficile intuire che l'argomento trattato riguarda la stampa. Per la precisione una sorta di storia del costume italiano filtrata attraverso le pagine dei periodici, scritte da fedeli reporter delle cose umane che hanno "registrato" le tappe principali dell'evoluzione culturale e sociale del XX secolo.

Per i "vecchi" del mestiere dovrebbe essere un tuffo nostalgico nel passato, fatto di vapori di piombo, di righe composte a mano e di zincografie, mentre per i più giovani, quelli di Internet, dovrebbe essere un'occasione unica per gettare uno sguardo curioso all'affascinante "Jurassic Park" della carta stampata, una sorta di "chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo" del giornalista modello. Non solo. Per l'immensa popolazione dei lettori, che erano e sono i veri giudici dei giornali, sarà l'occasione per una panoramica di fine secolo e fine millennio sul nostro passato remoto e prossimo. Con una porta aperta sul futuro.

L'esposizione, che riguarderà complessivamente circa 500 pezzi, si articolerà in 9 sezioni, corrispondenti ad argomenti disciplinari diversi. Per organizzarla si sono mossi in tanti. Promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma nel suo complesso, il gruppo di progetto coinvolge il Servizio Biblioteche e Archivi, il Servizio Iniziative Culturali e Politiche Giovanili, la Biblioteca Palatina, l'Archivio di Stato, l'Istituto Storico della Resistenza, il Cirpem (Centro Internazionale di Ricerca sui Periodici Musicali), l'Istituto di Storia del Teatro. Ci sono poi un Comitato di coordinamento e le collaborazioni istituzionali esterne, come la Segea-Gazzetta di Parma e la Soprintendenza ai Beni Librari della Regione Emilia-Romagna. Per non parlare dell'Archivio Teche della Rai, dell'Istituto Luce, dei Musei Civici di Treviso, dell'Ansa, dell'Assessorati ai Servizi Educativi del Comune di Parma e dell'Assessorato Scuola della Provincia, oltre a collezionisti privati e librerie antiquarie cittadine come la Ferraguti. Un supporto di tutto rispetto per un'operazione culturale di massimo rilievo.

Anche le sedi espositive sono, ovviamente, all'altezza della situazione: Palazzo Sanvitale, la Biblioteca Palatina, il Museo di Storia Naturale-Orto Botanico e le Stanze di S. Paolo, fascinosi capolavori architettonici, che da soli valgono la visita. Gli argomenti trattati sono appassionanti, e ciascun gruppo è stato affidato a un'istituzione curatrice e ospitato in una delle sedi prescelte. Così la sezione "Riviste culturali e letterarie" avrà come padrini l'Archivio di Stato e la Biblioteca Palatina e sarà ospitata nella stessa Palatina. Tre le sezioni curate dal Servizio Biblioteche: "Giornali e rotocalchi" e "Gli anni della contestazione e la cultura femminile" a Palazzo Sanvitale, "La scienza e la sua divulgazione" al Museo di Storia Naturale. "Politica e sindacato" a cura dell'Istituto Storico della Resistenza, sempre a Palazzo Sanvitale. Musica e Teatro sono rispettivamente affidati al Cirpem e all'Istituto di Storia del Teatro. Le Stanze di San Paolo saranno dedicate infine alla "Stampa per l'infanzia" e ai "Giornali scolastici".

La mostra si aprirà con incisioni, immagini, illustrazioni dedicati alla scomparsa di Giuseppe Verdi, ricordando così l'inizio del XX secolo anche attraverso il centenario della morte del grande Maestro. E darà ampio spazio a originali e riproduzioni fotografiche di primi numeri o di numeri intermedi particolarmente significativi per l'evoluzione della stampa italiana. Non mancheranno manifesti d'epoca utilizzati dalle principali testate italiane per l'advertising a mezzo stampa e provenienti dalla Collezione Salce dei Musei Civici di Treviso. Uno dei poli d'attrazione sarà costituito dalle apparecchiature per stampare e trasmettere le notizie, concesse alla mostra dagli archivi dell'Agenzia Ansa e dalla Gazzetta di Parma: una sezione interessantissima che illustrerà l'evoluzione delle tecniche di stampa.

La collaborazione con Teche Rai e Istituto Luce porta a Parma una serie di filmati e registrazioni audio che offriranno un'ambientazione storica all'evoluzione storico culturale del Paese. Dalle postazioni multimediali installate sarà possibile "navigare" nel sito della mostra "Edicola Web" e nei siti web di riviste e giornali elettronici, scelti tra quelli che lavorano meglio nel campo dell'informazione on-line. Sono previsti cataloghi cartacei ed elettronici, conferenze sulle nuove prospettive dell'informazione e laboratori/seminari rivolti ai ragazzi.

Il progetto didattico, rivolto alle scuole, prevede: una sezione giornali scolastici (raccolti ed esposti dalle Scuole di Parma e provincia), momento giudicato a ragione fortemente coinvolgente a livello locale e non solo; alcuni percorsi di lettura della mostra caratterizzati dall'analisi del materiale esposto, proposta con linguaggi adeguati alle diverse fasce d'età dei ragazzi; laboratori di lettura che introdurranno all'analisi del linguaggio giornalistico; infine una pubblicazione dei materiali esposti, che prevede un consistente archivio web sulla produzione dei giornali scolastici pubblicati a Parma nel secolo e il collegamento on-line con i giornali attualmente prodotti nelle scuole cittadine. Le pagine web sono a cura di Edicta (sito scuola d'obbligo) e da LTT (sito scuola superiore) e destinate a un pubblico eterogeneo di curiosi.

Curatori: M. Allegri, L. Bertinetti, P. Bonardi, M. Calidoni, M. Capra, M.Carpi, G. Ferrari, W. Gambetta, R. Greci, P. Lagazzi, M. Minardi, D. Moschini, G. Pisi, G. Reggiani, S. Schiavenza, C. Tincati, A. Vallocchio.
Coordinatrice Mariastella Carpi

Inaugurazione venerdì 23 febbraio, ore 16.30. Salone delle Feste di Palazzo Sanvitale (P.le Sanvitale, Parma).

Orari: Palazzo Sanvitale (9-19);
Biblioteca Palatina (9-19);
Museo di Storia Naturale (9-13 e 15-18);
Galleria le Stanze di San Paolo (9-19).
Tutte le sedi restano chiuse sabato e domenica. Ingresso libero.

Per informazioni
SITO INTERNET: www.comune.parma.it/edicola
Assessorato alla Cultura, 0521/218967
Servizio Politiche Giovanili, Tel. 0521/218772
I.A.T. (Informazioni Accoglienza Turistica) 0521/218889

PALAZZO PIGORINI, Strada Repubblica 29, Parma

Ufficio Stampa
Palazzo Pigorini, Assessorato alla Cultura, Barbara Pecchini
tel. 0521/218914, fax 0521/231142

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