Hands up. L'artista si e' ispirata ai molteplici significati che il gesto delle mani alzate assume per creare un percorso visivo costituito da foto, disegni e installazioni attraverso il quale il visitatore e' introdotto e guidato a una lettura del suo 'diario segreto'. Un percorso esistenziale fatto di pensieri, sensazioni e desideri. A cura di Amnon Barzel.
Hands up
a cura di Amnon Barzel
Il Museo Hendrik Christian Andersen, satellite della Soprintendenza alla Galleria
Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, presenta per la prima volta a Roma la
mostra personale dell'artista israeliana Tarin Gartner.
Il titolo "Hands up" ('mani in alto') sembra una frase tratta da un film di guerra
ma nasconde un senso piu' profondo, poiche' le braccia tese verso l'alto possono
suggerire diversi modi di lettura e spesso, come in molte tradizioni religiose,
rivestire una vera e propria valenza spirituale.
Nella mostra di Roma, Tarin Gartner si e' ispirata ai molteplici significati che il
gesto delle mani alzate assume per creare un percorso visivo costituito da foto,
disegni e installazioni attraverso il quale il visitatore e' introdotto e guidato a
una lettura del 'diario segreto' dell'artista. Un percorso esistenziale fatto di
pensieri, sensazioni e desideri, consapevole e insieme contraddittorio, dove ".stare
con le mani alzate puo' rappresentare anche soltanto una posizione che consenta un
equilibrio per vivere".
Catalogo con testi di Amnon Barzel, critico e curatore della mostra, e di Arturo
Schwarz, storico d'arte, saggista e poeta contemporaneo.
La mostra e' realizzata con la collaborazione dell'Ambasciata d'Israele in Italia e
della Ermanno Tedeschi Gallery(Torino - Milano).
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Tarin Gartner, nata a Gerusalemme nel 1974, vive e lavora a Milano. Si e' laureata in
Arte e Lettere all'Universita' di Haifa in Israele e in Scultura all'Accademia di
Brera a Milano. Nel 2002 ha ideato il concetto di Diet Art, una riflessione
sull'arte e sulla vita, alla quale e' stato dedicato uno speciale trasmesso da
un'emittente televisiva italiana (ReteA). Tra le mostre personali del 2004 si
ricorda "tarin meets gartner" presso la Galleria Artopia di Milano. Nel 2005, anno
in cui e' menzionata nell'Enciclopedia d'Arte Contemporanea Zanichelli, le sono state
dedicate due mostre personali in Israele, presso la Galleria Nachshon e presso
l'Istituto italiano di Cultura ad Haifa. Sempre nel 2005 ha partecipato a diverse
mostre collettive, tra le quali "Human Landscapes" presso il Museo d'Arte
Contemporanea di Haifa, "Orientalismi" presso la Galleria Studio la Citta' di Verona
e "Hameraglim" presso la Ermanno Tedeschi Gallery di Milano. Nel mese di novembre e'
stata invitata ad Helsinki dal Nordic Institute for Contemporary Art (Nifca) per una
borsa di studio con residenza.
Inaugurazione: 16 febbraio 2006, ore 18.00
Museo Hendrik Christian Andersen
Soprintendenza alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Via P. S. Mancini, 20 - Roma
Orari: Da martedi' a domenica: ore 9.00 - 19.30
Ingresso gratuito