Piero Gilardi
Enrico Tommaso De Paris
Giuseppe Armenia
Francesco Casorati
Riccardo Cordero
Giuseppe Mantovani
Plinio Martelli
Antonio Mascia
Nicola De Maria
Andrea Chidichimo
Paolo Leonardo
Antonio Carena
Gilberto Zorio
Salvo
Matilde Domestico
Guido Navaretti
Giorgio Griffa
Luigi Mainolfi
Corrado Bonomi
Marco Gastini
Silvia Pecota
Ivana Mulatero
Gabriella A. Massa
La mostra e' interamente dedicata ai popoli circumartici, sono esposti oggetti d'uso quotidiano, opere d'arte di pregio degli ultimi 3 secoli e fotografie. Una sezione e' intitolata 'Nunacarte - opere di artisti piemontesi su carta del Nunavut' e presenta 40 di lavori di importanti artisti che hanno lavorato su carta esquimese. Infine la Prima Rassegna Internazionale di Ice Wines vendemmiati a temperature comprese fra i -8 e i -10 gradi.
Parte degli eventi in
cartellone per le Olimpiadi della Cultura
che si svolgeranno nell'ambito dei XX
Giochi Olimpici Invernali
Che cosa significa condurre la propria vita circondati
dai ghiacci? Come si puo' restare isolati dal resto del mondo per millenni,
conservando intatte e immutate le proprie tradizioni, e poi improvvisamente
integrarsi nella civilta'? Come e' possibile che esistano popolazioni la cui lingua
prevede piu' di quaranta parole diverse per la neve e nessuna per la guerra?
A questi affascinanti interrogativi intende rispondere la mostra “Inuit e Popoli del
Ghiaccio", organizzata dal Consorzio Beni Culturali Italia con il contributo della
Regione Piemonte, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, che ha
aperto i battenti a Torino, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, il 2
dicembre scorso. Curatrice la dott.ssa Gabriella A. Massa, archeologa
italo-canadese, esperta di cultura ed arte inuit.
La mostra, la prima in Italia
interamente dedicata ai popoli circumartici, si colloca nell'ambito delle Olimpiadi
della Cultura promosse in concomitanza dei XX Giochi Olimpici Invernali e si
concludera' il 30 aprile 2006.
I pezzi esposti, oggetti di uso quotidiano e opere
d'arte di pregio degli ultimi tre secoli, alcuni dei quali mai esposti
pubblicamente, provengono da numerosi Enti italiani, fra i quali il Museo Nazionale
Preistorico Etnografico “L. Pigorini" di Roma, il Museo Etnografico Polare “S.
Zavatti" di Fermo, l'Archivio di Stato di Torino, le Universita' degli Studi di
Firenze e di Torino; da due Enti stranieri, il Muse'e de la Civilisation du Que'bec e
l'Association des Francophones du Nunavut e da Collezioni private
italiane.
Arricchiscono la mostra alcune immagini di proprieta' dell'Archivio
Fotografico Italgas di Torino, provenienti da una rassegna fotografica realizzata da
Giuseppe Tornatore durante un viaggio in Siberia e una selezione di fotografie
d'arte appartenenti alla raccolta “Spirits of the North", frutto del lavoro della
fotografa italo-canadese Silvia Pecota, svolto durante i suoi numerosi viaggi nel
Nunavut.
Una sezione della mostra, intitolata “Nunacarte - opere di artisti
piemontesi su carta del Nunavut" presenta una quarantina di lavori inediti di
artisti di fama internazionale che hanno lavorato su un supporto comune, una
speciale carta esquimese appositamente importata dal Canada. Questa sezione - ha
sottolineato la curatrice, Ivana Mulatero - intende celebrare l'incontro culturale e
artistico fra due aree geografiche: il Nunavut e il Piemonte".
Partecipano gli artisti:
Piero Gilardi, Enrico Tommaso De Paris, Giuseppe Armenia, Francesco Casorati, Riccardo Cordero, Giuseppe Mantovani, Plinio Martelli, Antonio Mascia, Nicola De Maria, Andrea Chidichimo, Paolo Leonardo, Antonio Carena, Gilberto Zorio, Salvo, Matilde Domestico, Guido Navaretti, Giorgio Griffa, Luigi Mainolfi, Corrado Bonomi, Marco Gastini.
Un'altra sezione
della mostra, infine, curata da Donna Sommelier Europa, rivista di enogastronomia
internazionale, ospita la Prima Rassegna Internazionale di Ice Wines (Eisweine, in
tedesco), vini rarissimi, prodotti da vitigni nobili vendemmiati in pieno inverno a
temperature comprese fra i -8 e i -10 gradi, provenienti dai principali Paesi
produttori, tra i quali Canada, Austria, Germania e da alcune regioni italiane
(Valle d'Aosta e Emilia Romagna).
Presso il Centro Didattico del Museo Regionale di
Scienze Naturali, saranno prenotabili visite guidate alla mostra, corredate da
schede didattiche e arricchite da attivita' sperimentali, tra cui l'iniziativa “Tutti
a bordo della slitta di Papik", un'occasione, riservata ai ragazzi che
parteciperanno ai laboratori didattici, di fare esperienza diretta di un mezzo di
trasporto in uso presso le popolazioni Inuit grazie a una slitta realizzata per la
mostra dagli studenti del Primo Liceo Artistico Statale di Torino.
Altri patrocini
Ministeri italiani degli Affari Esteri e dei Beni e delle Attivita'
culturali; Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino; Ministero degli Affari
Esteri del Canada; Ministero della Cultura, Lingua, Anziani e Giovani del Nunavut;
Ambasciate di Canada, Finlandia, Danimarca, Norvegia e Svezia; Consolato Generale
del Canada a Milano; Consolato Generale degli USA a Milano; Agenzia Culturale del
Quebec in Italia.
Ufficio Stampa: Alessandro Bertin, Valentina Communication Tel.: 011 4374558. Cell. 338 8291494. E-mail: abertin@valentinacommunication.net
Museo Regionale di Scienze Naturali
via Giolitti 36 Torino
Aperta tutti i giorni con orario 10-19 (la biglietteria chiude un'ora prima), chiuso il martedi'. Accessibilita' per disabili.
Biglietto intero: euro 5,00; ridotto per studenti e gruppi; gratuito
minori di anni 18 e ultrasessantacinquenni.
Per prenotazioni: Centro Didattico - tel: 011 4326307/34/37; fax: 011 4326319/20; e-mail: didattica.mrsn@regione.piemonte.it