Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN
Torino
Via Giolitti, 36
011 4326354 FAX 011 4326320
WEB
Inuit e Popoli del Ghiaccio
dal 1/12/2005 al 29/4/2006
10-19 (la biglietteria chiude un'ora prima), chiuso martedi'
800 333444

Segnalato da

Alessandro Bertin




 
calendario eventi  :: 




1/12/2005

Inuit e Popoli del Ghiaccio

Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN, Torino

La mostra e' interamente dedicata ai popoli circumartici, sono esposti oggetti d'uso quotidiano, opere d'arte di pregio degli ultimi 3 secoli e fotografie. Una sezione e' intitolata 'Nunacarte - opere di artisti piemontesi su carta del Nunavut' e presenta 40 di lavori di importanti artisti che hanno lavorato su carta esquimese. Infine la Prima Rassegna Internazionale di Ice Wines vendemmiati a temperature comprese fra i -8 e i -10 gradi.


comunicato stampa

Parte degli eventi in cartellone per le Olimpiadi della Cultura che si svolgeranno nell'ambito dei XX Giochi Olimpici Invernali

Che cosa significa condurre la propria vita circondati dai ghiacci? Come si puo' restare isolati dal resto del mondo per millenni, conservando intatte e immutate le proprie tradizioni, e poi improvvisamente integrarsi nella civilta'? Come e' possibile che esistano popolazioni la cui lingua prevede piu' di quaranta parole diverse per la neve e nessuna per la guerra?

A questi affascinanti interrogativi intende rispondere la mostra “Inuit e Popoli del Ghiaccio", organizzata dal Consorzio Beni Culturali Italia con il contributo della Regione Piemonte, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, che ha aperto i battenti a Torino, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, il 2 dicembre scorso. Curatrice la dott.ssa Gabriella A. Massa, archeologa italo-canadese, esperta di cultura ed arte inuit.

La mostra, la prima in Italia interamente dedicata ai popoli circumartici, si colloca nell'ambito delle Olimpiadi della Cultura promosse in concomitanza dei XX Giochi Olimpici Invernali e si concludera' il 30 aprile 2006.

I pezzi esposti, oggetti di uso quotidiano e opere d'arte di pregio degli ultimi tre secoli, alcuni dei quali mai esposti pubblicamente, provengono da numerosi Enti italiani, fra i quali il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini" di Roma, il Museo Etnografico Polare “S. Zavatti" di Fermo, l'Archivio di Stato di Torino, le Universita' degli Studi di Firenze e di Torino; da due Enti stranieri, il Muse'e de la Civilisation du Que'bec e l'Association des Francophones du Nunavut e da Collezioni private italiane.

Arricchiscono la mostra alcune immagini di proprieta' dell'Archivio Fotografico Italgas di Torino, provenienti da una rassegna fotografica realizzata da Giuseppe Tornatore durante un viaggio in Siberia e una selezione di fotografie d'arte appartenenti alla raccolta “Spirits of the North", frutto del lavoro della fotografa italo-canadese Silvia Pecota, svolto durante i suoi numerosi viaggi nel Nunavut.

Una sezione della mostra, intitolata “Nunacarte - opere di artisti piemontesi su carta del Nunavut" presenta una quarantina di lavori inediti di artisti di fama internazionale che hanno lavorato su un supporto comune, una speciale carta esquimese appositamente importata dal Canada. Questa sezione - ha sottolineato la curatrice, Ivana Mulatero - intende celebrare l'incontro culturale e artistico fra due aree geografiche: il Nunavut e il Piemonte".

Partecipano gli artisti:
Piero Gilardi, Enrico Tommaso De Paris, Giuseppe Armenia, Francesco Casorati, Riccardo Cordero, Giuseppe Mantovani, Plinio Martelli, Antonio Mascia, Nicola De Maria, Andrea Chidichimo, Paolo Leonardo, Antonio Carena, Gilberto Zorio, Salvo, Matilde Domestico, Guido Navaretti, Giorgio Griffa, Luigi Mainolfi, Corrado Bonomi, Marco Gastini.

Un'altra sezione della mostra, infine, curata da Donna Sommelier Europa, rivista di enogastronomia internazionale, ospita la Prima Rassegna Internazionale di Ice Wines (Eisweine, in tedesco), vini rarissimi, prodotti da vitigni nobili vendemmiati in pieno inverno a temperature comprese fra i -8 e i -10 gradi, provenienti dai principali Paesi produttori, tra i quali Canada, Austria, Germania e da alcune regioni italiane (Valle d'Aosta e Emilia Romagna).

Presso il Centro Didattico del Museo Regionale di Scienze Naturali, saranno prenotabili visite guidate alla mostra, corredate da schede didattiche e arricchite da attivita' sperimentali, tra cui l'iniziativa “Tutti a bordo della slitta di Papik", un'occasione, riservata ai ragazzi che parteciperanno ai laboratori didattici, di fare esperienza diretta di un mezzo di trasporto in uso presso le popolazioni Inuit grazie a una slitta realizzata per la mostra dagli studenti del Primo Liceo Artistico Statale di Torino.

Altri patrocini
Ministeri italiani degli Affari Esteri e dei Beni e delle Attivita' culturali; Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino; Ministero degli Affari Esteri del Canada; Ministero della Cultura, Lingua, Anziani e Giovani del Nunavut; Ambasciate di Canada, Finlandia, Danimarca, Norvegia e Svezia; Consolato Generale del Canada a Milano; Consolato Generale degli USA a Milano; Agenzia Culturale del Quebec in Italia.

Ufficio Stampa: Alessandro Bertin, Valentina Communication Tel.: 011 4374558. Cell. 338 8291494. E-mail: abertin@valentinacommunication.net

Museo Regionale di Scienze Naturali
via Giolitti 36 Torino
Aperta tutti i giorni con orario 10-19 (la biglietteria chiude un'ora prima), chiuso il martedi'. Accessibilita' per disabili.
Biglietto intero: euro 5,00; ridotto per studenti e gruppi; gratuito minori di anni 18 e ultrasessantacinquenni.
Per prenotazioni: Centro Didattico - tel: 011 4326307/34/37; fax: 011 4326319/20; e-mail: didattica.mrsn@regione.piemonte.it

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