Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Barletta
via Cialdini, 74 (Palazzo della Marra)
088 3538372
WEB
Giuseppe De Nittis e James Tissot
dal 10/3/2006 al 22/7/2006
Lun - Ven 10-13,30 e 15,30-19, Sab, Dom e festivi 10-19
WEB
Segnalato da

Ufficio Stampa Arthemisia




 
calendario eventi  :: 




10/3/2006

Giuseppe De Nittis e James Tissot

Pinacoteca Giuseppe De Nittis, Barletta

172 fra dipinti, pastelli, incisioni e altre opere provenienti da musei e collezioni italiane e francesi. I due artisti si fecero interpreti dell’estetica della modernita' borghese teorizzata da Charles Baudelaire nel saggio "Le peintre de la vie moderne" del 1863. Le curatrici, Emanuela Angiuli e Katy Spurrell, hanno individuato negli scenari di Parigi e Londra della seconda meta' dell'800 le esperienze artistiche dei due autori che costituiscono l’impianto e il percorso della mostra suddivisa in 5 sezioni.


comunicato stampa

Pittori della vita moderna

a cura di Emanuela Angiuli e Katy Spurrell

La mostra dal titolo “De Nittis e Tissot. Pittori della vita moderna" e' la grande occasione espositiva con la quale si inaugura la nuova e definitiva sede della Pinacoteca Giuseppe De Nittis all’interno di Palazzo della Marra, prestigiosa architettura barocca restaurata e consegnata al Comune di Barletta da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici della Puglia. La mostra, sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Barletta e dalla Regione Puglia, con il contributo della Provincia di Bari, della Camera di Commercio di Bari e della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, prodotta e organizzata da Arthemisia, si propone di riportare la personalita' e l’opera di De Nittis (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884) al centro dell’attenzione internazionale, coniugandole con l’esperienza artistica di un pittore a lui contemporaneo ed amico, James Tissot (Nantes 1836 - Bouillon 1902).

La mostra nasce dalle opere della Pinacoteca Giuseppe De Nittis di Barletta, istituita in seguito alla donazione di 172 fra dipinti, pastelli e incisioni donati da Le'ontine Gruvelle a Barletta, dopo la morte di De Nittis avvenuta quando l’artista aveva 38 anni. Ad esse si accompagnano altre provenienti da musei e collezioni private italiane e francesi. Le opere di Tissot giungono invece per la prima volta in Italia e provengono dai piu' prestigiosi musei europei, tra cui La Tate Gallery di Londra e il Museo d’Orsay di Parigi.

I due artisti, che nella vita furono legati da amicizia e da comuni interessi culturali, si fecero interpreti, ciascuno con una propria visione del mondo ed un personale linguaggio stilistico, dell’estetica della modernita' borghese teorizzata da Charles Baudelaire nel saggio Le peintre de la vie moderne, pubblicato a Parigi nel 1863. Seguendo tale assunto, le curatrici, Emanuela Angiuli e Katy Spurrell, hanno individuato negli scenari di Parigi e Londra della seconda meta' dell’Ottocento, le esperienze artistiche dei due autori che costituiscono l’impianto e il percorso della mostra allestita in cinque sezioni:

Le citta' della vita moderna, Parigi e Londra
Qui trovano posto splendidi dipinti che illustrano scorci cittadini e momenti di vita moderna nelle due capitali; tra le opere di De Nittis vi sono Nubi su Westminster, Westminster Bridge, Passeggiata in carrozza, La parfumerie Violet, Alle corse di Auteuil-sulla seggiola, e tra quelle di Tissot, Le Portique de la Galerie Nationale a' Londres, Trafalgar Tavern, Greenwich, The Captain’s Daughter e L’Auberge des Trois Corbeaux. Gigantografie di foto d’epoca di Parigi e di Londra completano inoltre la sezione e consentono di entrare nel vivo dell’atmosfera ottocentesca.

Modi e mode della nuova borghesia urbana
Nella seconda sezione si trovano capolavori di De Nittis come Figura di donna, Passeggiata invernale, Donna con veletta, Ritratto della signora De Nittis, La piccola inglese, e di Tissot: Portrait, L’Ete', Le Journal, A Crach Shot, Le dimanche matin. Entrambi gli autori sembrano seguire, quasi in diretta, il movimento delle grandi citta', attraverso i gesti, gli atteggiamenti, le soste, il rincorrersi della gente nei luoghi della socialita'. De Nittis guarda e ritrae i piccoli mondi borghesi che si ritrovano nelle passeggiate della nuova Parigi, lungo i viali e i boulevards, alle corse di Longchamps, nei viali dei Champs Elise'es, davanti alle vetrine delle profumerie. Ogni figura e' colta nei gesti leggeri, sempre eleganti, cosi' come eleganti sono gli abiti indossati, di una esistenza vissuta soltanto attraverso lo sguardo dell’artista, che dura un attimo, quell’attimo registrato nella fuga del tempo e della luce. E' il senso della vita moderna, colta da Beaudelaire, che spinge i protagonisti a muoversi con la stessa fugacita' del cambiamento e della velocita'. Anche la moda segue simili ritmi e nulla piu' degli abiti indossati come segni del proprio tempo, quasi icone della modernita', e' al centro dei modelli femminili che si identificano nelle tournure, nei grandi cappelli, nelle mantelle, nelle acconciature create dagli atelier di Wort. Alle donne protagoniste della nuova classe sociale, si affianca un altro protagonista della modernita', il sarto delle grandi firme parigine.

Maestro, accanto a De Nittis, della mondanita', e' Tissot che organizza presso il suo atelier, un guardaroba di cui si serve per i suoi ritratti femminili, innamorato delle sete, dei cachemire, dei rasi, dei cappelli, autentico peintre-couturier, che asseconda e guida lo sfoggio della bellezza e dell’eleganza anche negli ambienti londinesi, di cui e' diventato, a sua volta, interprete e protagonista.

Les Soirees
La terza sezione e' dedicata alle Soire'es dei teatri, i concerti, i salotti, i ricevimenti della ricca borghesia dove sono ancora le donne con i loro splendidi abiti a segnare il ritmo delle ritualita' mondane. Colte negli interni dei grandi palazzi, avvolte dalla luce discreta dei paralumi, le figure femminili svelano, negli eleganti de'collete's del gran mondo, i setosi incarnati delle scollature e delle braccia nude, la morbidezza delle espressioni assorte nella volutta' della propria bellezza. Un particolare risalto si coglie nelle toilettes delle giovani donne di Tissot, minuziosamente descritte, a volte ridondanti di preziosita' tessili, di particolarissimi dettagli fin nelle acconciature della testa. Esse si muovono, sinuose e fluttuanti nelle sale del divertimento, poste sempre al centro dell’attenzione maschile, autentiche dominatrici della scena. Ne sono un sommo esempio le tele di Tissot tra cui Too Early, Le bal, L’Ambitieuse, La Plus Jolie Femme de Paris e tra quelle di De Nittis: ll salotto della Principessa Matilde, Controluce, Intorno al paralume.

Interni borghesi
Entrando nella quarta sezione della mostra, si aprono le stanze del quotidiano con i momenti piu' intimi i cui protagonisti sono molto spesso giovani donne in compagnia di bambini. De Nittis dipinge opere come Tra i paraventi, Perla e conchiglia, Natura morta, Riposo, Giornata d’inverno, Natura morta con fiori, La signora De Nittis con il figlio.

Si tratta molto spesso della casa di Giuseppe e Le'ontine De Nittis, della quiete domestica dove si svolgono dialoghi silenziosi fra madre e figlio, dove la giovane moglie siede assorta nella elegante e sobria compostezza della signora, sempre elegante, sempre attenta allo spettatore immaginario che le sta di fronte, eppure cosi' distante da ogni inquietudine, immersa in un dialogo ideale con l’uomo che la ritrae. Pensando al legame che uni' profondamente l’artista alla moglie, viene da pensare, attraverso i ritratti di Le'ontine, che De Nettis avrebbe potuto affermare: Le'ontine sono io.

A confronto si possono ammirare le tele di Tissot tra cui: Mrs Chapple, Gill and Two of Her Children. Le Matin Sydney Milner-Gibson.

All’aperto
Nell’ultima sezione, dedicata alle scene di vita all’aria aperta, si incontrano le donne amate dai due artisti, Le'onine da De Nittis, ritratta in Signora con gattino nero, Colazione in Giardino, Signora in giardino, Sull’amaca, e molti altri, e da Tissot che dipinge opere come Croquet, The Garden Party, Hiver Le Banc de Jardin, Holyday, Le Mon Jardin a' St.Johns Wood. Tutte opere in cui, per altro, sono riconoscibili i ritratti dei loro amici, i bambini, colti nella tenerezza della luce durante le colazioni in giardino, i pic nic, le passeggiate nel verde fiorito dei piccoli parchi che circondano le residenze borghesi.

Immagine: Giuseppe De Nittis, Le corse al Bois de Boulogne, 1881. Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea Roma

Promossa da:
Comune di Barletta
Regione Puglia

Con il contributo di:
Provincia di Bari
Camera di Commercio di Bari
Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia

In collaborazione con: Soprintendenza PSAE di Bari e Foggia

Con il patrocinio di: Assessorato Turismo, Regione Puglia

Sponsor: Swimservice

Catalogo Skira

Per accrediti e informazioni
Ufficio stampa Arthemisia, Milano C.so di Porta Nuova, 16 - Milano Tel. 02.6596888 e-mail: press@arthemisia.it

Ufficio Stampa Skira Mara Vitali Comunicazione
C.so Indipendenza, 1 - 20126 Milano Lucia Crespi Tel. 02.73950962 e-mail: arte@mavico.it

Vernice per la stampa e conferenza stampa: Sabato 11 marzo ore 12

Inaugurazione: Sabato 11 marzo ore 19

Pinacoteca Giuseppe De Nittis (Palazzo della Marra)
Via Cialdini - 70051 Barletta
Orari di apertura: Da Lun a Ven h. 10-13.30 e 15.30-19, Sab, Dom e festivi h. 10-19
Biglietti: Intero: € 7, Ridotto: € 5, Scuole: € 2

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