Gli alberi sono come noi. L'artista presenta trittici composti da una fotografia in bianco e nero, la stessa foto dipinta ad olio ed una tela ad acrilico con forme astratte. L'artista intende analizzare il rapporto con la realta' presentando tre passaggi di elaborazione del medesimo soggetto.
Gli alberi sono come noi
Pittore, "body painter", fotografo, pubblicitario. E' Guido Daniele, creativo a 360
gradi, che Milarte ha il piacere di presentare in una mostra personale in cui il
fotografo incontra l'artista pittore.
Guido Daniele presenta infatti dei trittici composti da una fotografia in bianco e
nero, la foto dipinta ad olio ed una tela ad acrilico con le stesse forme ma
astratte .
Si tratta di una mostra didattica che permette di comprendere il rapporto tra la
realta' (il bianco e nero), l'interpretazione della realta' (la foto dipinta) e
l'astrazione della realta' nella fantasia (la tela dipinta).
Guido Daniele crea un mondo "fantastico" in cui la natura, viene esaltata nelle
forme e nei colori attraverso la colorazione a mano delle stampe, per poi giungere
all'ultima forma di espressione in cui traduce le sue visioni in pittura ottenendo
straordinari risultati cromatici.
Ma, dall'analitico bianconero alla visione fantastica del colore, e' sempre la
natura, con la sua immane forza ad attirare l'attenzione dell'artista e dunque dello
spettatore. Nelle sua opere il paesaggio diventa ritratto, il ritratto della natura
appunto, restituendoci immagini di bellezza e forza, scavando nella memoria delle
cose per ritrovare al contempo la propria memoria. La natura ritratta e interpretata
da Guido Daniele e' un tempio dove le forme e i colori diventano suono, con un
approccio sintetico e simbolico, nella sua ricerca artistica prendono forma concetti
antichi come quello dell'albero, simbolo della vita e dell'uomo. Capire l'albero
significa capire se stessi e penetrare i misteri e la forza della vita.
Dalla sua precedente mostra "Los a'rboles son como nosotros" a Cuba." El simbolo de
esta exposicio'n es una rama de "Ginepro" que tiene forma de ombre que camina, ma's es
tambie'n un ser viviente que comienza a volar...
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L'artista
Guido Daniele , e' nato nel 1950 a Soverato
( CZ ) e nel 1952 si trasferisce a Milano dove tutt' ora vive & lavora.
Dal 1964 al 1968 ha frequentato il Liceo Artistico di Brera e poi dal 1968 al 1972 ,
il corso di scultura di Alik Cavaliere all' Accademia di Belle Arti di Brera.
Dal 1972 al 1974 e' allievo del Maestro Champala , alla Scuola di Tankas Tibetane a
Dharamsala in Himachal Pradesh ( India ).
Nel 1975 restaura e ridipinge in stile tradizionale le porte di ingresso principali
del Palazzo Reale di Leh in Ladak , Kashmir (India ).
Nel 1976 dipinge una Tanka di grandi dimensioni per la sala di meditazione ( Gompa )
del Tempio Tibetano di Pomaia ( Pisa, Italia).
Dipinge e partecipa a mostre personali e collettive dal 1968 ad oggi .
Dal 1972 al 1986 collabora come illustratore con le piu' importanti testate editoriali
( Mondadori , Rizzoli ) ed in pubblicita' come illustratore iperrealista utilizzando
ogni tipo di tecnica artistica ..
Dal 1968 ad oggi realizza scenografie per foto ( Annabella di Pavia , BMW , Cytroen
, Fiat , Ferrari , Yundai , Yomo ,Mercedes ),
collaborando con fotografi famosi ( Helmut Newton, G.P. Barbieri, Fabrizio Ferri,
Francesco Radino, Oliviero Toscani, H. Terhall) ,
spot pubblicitari ( Alpitur x Gabriele Salvadores, Enel x Francesco D' Alatri, Flou
x Giancarlo Soldi, Arena x Dario Piana,
programmi televisivi ( Il gioco delle coppie, Europa Europa , Giugiaro Design ,
Colorado, Carramba, Festival di Sanremo 1997 ), dipingendo con la pistola a spruzzo, fondali fino a 400 mtq.
Dipinge inoltre trompe-l' oeil per case private e strutture ad uso pubblico di
grandi dimensioni per prestigiosi studi di architettura ( Gregotti Associati ,
Pierluigi Cerri Associati, Girolamo Lorenzi Associati ; per B&B Italia, Molteni,
Mila Shon, Flli. Rossetti ).
Dal 1990 ha aggiunto al suo bagaglio di esperienze, la tecnica del " Body-Painting
", dipingendo i corpi delle modelle per foto, filmati pubblicitari, sfilate ed
eventi ( Flou, Miroglio, Marcolin, Modenese & Modenese, Breil, Swatch, Muller, Banca
Schroeders , Algida Magnum , Nintendo ).
La sua ricerca artistica lo ha portato dal 1983 ad oggi alla fusione delle due
tecniche tradizionali del ritratto e del nudo :
la foto in B/N stampata a mano in camera oscura & la pittura ad olio / stesa sul
supporto fotografico alla maniera di Jan Saudek .
Il suo " maestro " di ripresa fotografica e stampa manuale in camera oscura e' sempre
stato il noto fotografo Francesco Radino.
Inaugurazione: mercoledi' 22 febbraio 2006 dalle ore 18,30 alle 22,00
Milarte
Via Solferino, 42 - Milano
Orario: da martedi' a sabato, dalle ore 15,00 alle ore 19,00