Le parole come parole. L'artista piemontese presenta 13 lavori inediti, recenti, legati ad un progetto dove l'uomo, la geometria e la natura giocano il ruolo di protagonisti assoluti. A cura di Alessandro Trabucco.
Le parole come parole
A cura di Alessandro Trabucco
Il pianeta poetico di Marco Porta nasce negli anni ‘90 da una precisa ricerca multimediale che coniuga scienza e arte. E’ un punto immaginario della galassia, animato da creature silenziose e mutevoli, dipinte o scolpite in bronzo, acciaio, resine e sale. I suoi personaggi emblematici rappresentano la visione di un mondo contemporaneo complesso, ambiguo e denso di interrogativi esistenziali.
La Galleria Il Torchio - Costantini Arte Contemporanea presenta 13 lavori inediti, alcuni di grandi dimensioni, le opere piu' recenti dell'artista piemontese, legate ad un progetto dove l'uomo, la geometria e la natura giocano il ruolo di protagonisti assoluti.
La sua ricerca e' focalizzata sulla centralita' della figura umana quale punto di connessione tra l’aspetto organico della Natura e quello razionale della mente umana, esplicitata attraverso la realizzazione di opere che non riproducono mimeticamente le forme del mondo esterno, ma che in qualche modo ne ricreano i naturali processi formativi conferendo ad ogni singolo lavoro un carattere di autonomia generativa. Un aspetto in perfetto accordo con la teoria del critico tedesco Wilhelm Worringer quando afferma, nel suo saggio Astrazione e Empatia del 1908, che l'opera d'arte e' “un organismo autonomo che sta accanto e fuori dalla Natura, alla pari con essa, e che, nella sua piu' profonda e intima essenza, e' privo di ogni relazione con essa".
Acqua, sale, resine, bronzo, dipinti ad olio, Marco Porta non ha un materiale o una tecnica privilegiati. Scultore e pittore, libero pensatore e matematico, cultore della Natura e dei suoi processi generativi come appassionato studioso dei meccanismi del linguaggio verbale e matematico e della loro struttura logica interna, ad elementi naturali unisce elementi “artificiali" realizzando un’affascinante indagine che pone l'aspetto artistico e quello scientifico su di un piano creativo dinamicamente dialogante ed interfacciante con quello puramente organico/naturale, in cui i rispettivi campi d’azione si relazionano creando un continuo scambio d'informazioni, ricco di sfumature e impreziosito dalle rispettive potenzialita'.
Inaugurazione: giovedi' 23 febbraio ore 18
Galleria Il Torchio - Costantini Arte Contemporanea
via Crema 8 - Milano
Orario: lunedi' 15.30 - 19.30 da martedi' a sabato 10 - 12.30 15.30 - 19.30